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giovedì 31 dicembre 2009

Che sia un anno ...

Manca davvero poco. Solo qualche ora e poi, e poi la mezzanotte rintoccherà. Nei cieli, nei cuori, nelle case, nel mondo intero. E si dice che tutto ciò che faremo il primo giorno dell'anno nuovo, ritorneremo a farlo per tutto l'anno. Si dice, ovvio. Nessuno è mai venuto a confermare la cosa, a portare la sua testimonianza. Però alla gente piace. A me no. Ma io non sono la gente. Io sono io e basta. Io sono un essere piccolo e insignificante che cammina sperduto per i sentieri della vita, costantemente in cerca di soluzioni, risposte immediate, certezze. Come sarà quest'anno che verrà? Cosa ci porterà? Okay. Io un paio di richieste ce le avrei. Che dite, è il caso che le metta per iscritto?
Ma si. E' l'ultimo giorno del 2009, dopotutto. Allora, cominciamo: vorrei che il 2010 portasse ...

1. più amore (non lo dico tanto per dire)
2. più tolleranza (verso tutti e tutto)
3. gentilezza e cordialità (e aggiungiamoci la capacità di ammettere le proprie colpe)
4. pace (ma ci vuole così tanto per fare entrare il concetto nella testa della gente?)
5. centinaia di buone letture (anche se la quantità "centinaia" è riduttiva)
6. polvere magica per realizzare tutti i sogni della gente (perchè tutti hanno il diritto di realizzare i propri sogni)

E questa sarebbe la lista.
Si, beh, in effetti però ... c'è un'altra piccola - ma proprio piccola - richiesta ...

Punto 7. un principe azzurro per la sottoscritta (e un corso su come conquistarlo e tenerselo stretto)

Lo so che non esistono corsi. Lo so che tutto viene da sè. Il fatto è che non sono molto aggiornata e avrei semplicemente bisogno di recuperare le "lezioni" perse.
Ovviamente, scherzo. Mi va di essere un pò sbirulina queste ultime ore dell'ultimo giorno dell'anno. Che passerà in fretta e arriverà già domani. Che tutto passerà in fretta e arriverà sempre un altro domani. Allora tanti auguri, amici. Tanti auguri di buon anno, tanti auguri di cuore. Che sia un anno come quelli che avete sempre sognato.


Anita Book

mercoledì 30 dicembre 2009

Neal Shusterman - Everlost

Untitled from Anita Book on Vimeo.



Amici, il romanzo che ho pensato di proporvi oggi è una mia recentissima lettura (l'ho finito stamattina) e mi faceva piacere commentarlo insieme. Sto parlando di EVERLOST, scritto da NEAL SHUSTERMAN (autore che ha già pubblicato diversi romanzi per la casa editrice Piemme). Questo libro non è un totale fallimento. Questo libro ha originalità, potenziale, forza comunicativa. Elementi indispensabili per la buona riuscita di un romanzo. Eppure, eppure non assegno il massimo. Vi starete domandando il perché di questa mia scelta, vero? Ebbene, perchè tutta la storia narrata in Everlost mi ha fatto sentire persa, indifesa, sola, priva di speranze. Mi ha fatto immaginare un mondo di passaggio diverso da quello che spero di trovare alla mia morte. Mi ha fatto conoscere personaggi spaventosi, realtà tristi e crudeli, possibilità inquietanti da cui stare lontani. Mi è piaciuto, certo, l'abilità e la bravura dell'autore sono evidenti, però mi ha lasciata con questo senso profondo di vertigine e di desolazione addosso. Spero comunque di avervi allietati e intrattenuti.
Alla prossima.



Anita Book

martedì 29 dicembre 2009

Jan Page - Selina Penaluna (Parte Prima)

Untitled from Anita Book on Vimeo.





Amici, il libro che oggi ho deciso di proporvi è SELINA PENALUNA di JAN PAGE. La copertina lascia immaginare una storia puramente fantasy, ma in realtà, il romanzo è ben lungi dall'essere un fantasy. Una buona parte della storia si ambienta nella Cornovaglia, al tempo della Seconda Guerra Mondiale, e vede come protagonisti due gemelli sfollati, Jack ed Ellen, e assegnati ad una coppia di coniugi assai amabili e gentili: i Rosewarne. Poi, a frapporsi in questo scenario che presenta tratti intimi e familiari, arriva una ragazza. Selina, una fanciulla dallo sguardo seducente che sembra celare segreti incoffessabili e che attirerà nella sua tela il giovane Jack. Questo romanzo affronta diversi temi, tutti quanti con grande abilità: dramma, tragedia, gelosia, amore, guerra, morte. Un romanzo che suggerisco calorosamente e che spero vi abbia incuriosito almeno un pochino!
Alla prossima.



Anita Book



P.S. un piccolo/grande problema del video: quando inizio a parlare dell'autrice si sente un fastidioso fruscio in sottofondo. Sarà sicuramente colpa mia ...

lunedì 28 dicembre 2009

David Carlyle - Skyland



Amici, il libro scelto oggi per voi appartiene al filone fantascientifico e il suo titolo è SKYLAND, scritto da un anonimo DAVID CARLYLE. Mi auguro che la recensione possa - come sempre - incuriosirvi. Alla prossima!


Anita Book

domenica 27 dicembre 2009

Marie Aude Murail - Oh, Boy



Amici, eccomi ritornata ancora più grintosa con nuove e interessanti recensioni! E voi? Come state? Il libro che ho pensato di proporvi oggi è un regalo che ho trovato sotto l'alberello, a Natale. Si tratta di OH, BOY! di MARIE AUDE MURAIL. La storia affronta temi alternati, alcuni delicati e altri di tono più leggero, sempre con la giusta sensibilità. E' un'autrice che io ho apprezzato molto e che sicuramente "comprerò" ancora. Spero che la mia recensione possa incuriosirvi!
Alla prossima.


Anita Book

venerdì 25 dicembre 2009

MERRY XMAS TO YOU!

Buon Natale gente! Buon Natale mondo! Buon Natale amici! Buon Natale a tutti voi! Che sia di pace, amore, speranza, fratellanza, luce, gioia. Che sia pieno di vita e di fede. Buon Natale, caro Gesù Bambino!


Ecco cosa ho trovato sotto l'alberello:










mercoledì 23 dicembre 2009

Sharon Creech - La Vagabonda



Amici, il romanzo che ho selezionato oggi per voi è LA VAGABONDA di SHARON CREECH. Questa recensione è l'ultima prima di Natale. Ho pensato che sia domani che dopodomani sarete molto indaffarati ad ultimare i preparativi per questi giorni di festa, allora interrompiamo "L'ora del Libro" per tre giorni e poi ci rivediamo il 27. Trascorrete un felice e sereno Natale, amici!
TANTI AUGURI, DI CUORE!


Anita Book

martedì 22 dicembre 2009

Terry Pratchett - Il Tristo Mietitore




Amici, oggi voglio parlarvi di un autore che molti hanno definito "genio", pioniere del genere "fantastico/umoristico", e di uno dei suoi romanzi: IL TRISTO MIETITORE di TERRY PRATCHETT. Buona visione!



Anita Book

lunedì 21 dicembre 2009

Magia ...





Buona notte, amici!

Gemma Malley - La dichiarazione



Amici, il libro che vi propongo oggi è una pubblicazione del 2007: LA DICHIARAZIONE di GEMMA MALLEY. Un romanzo che è stato definito "fantascientifico" e che ha inquietato parecchi lettori. Di seguito, riporto una bella e interessante intervista fatta all'autrice.
Alla prossima.


Anita Book


Si è laureata in filosofia, pensava già di fare la giornalista oppure è una scelta da lei fatta successivamente?

Già quando frequentavo l’università avevo deciso che volevo scrivere. Infatti mentre ero all’università già avevo preso a scrivere per il giornale universitario e addirittura poco dopo ho lanciato un giornale rivale che poi ha rilevato il giornale principale e sono diventata capo redattrice del “mio” giornale universitario.

Comunque anche quando sono diventata giornalista non mi sono mai occupata di cronaca, non sono mai stata il tipo di giornalista che non vede l’ora di andare a scavare nella sporcizia, a cercare freneticamente la notizia, piuttosto sono una giornalista di editoriali, di articoli lunghi. Mi è sempre piaciuto di più stare nel mio ufficio e guardare le cose dal mio punto di vista con calma.

Quindi ho avuto sempre il piacere e la volontà di scrivere.

Cosa leggeva da ragazza? quali erano i suoi autori/romanzi preferiti? E attualmente cosa legge?

Da adolescente ho letto dei libri tra i più complessi, difficili e pesanti che si possa immaginare. Avevo un vero e proprio appetito, una fame di conoscenza per imparare il più possibile del mondo e mi sono letta libri di filosofia russa, esistenzialisti francesi e altro. Purtroppo a quei tempi non c’era la fiction per teen-ager che c’è adesso e quindi vivevo sepolta nei libri “pesanti” per così dire.

Attualmente leggo prevalentemente libri per bambini a mio figlio e non mi ero mai resa conto che avere un figlio significa non avere più molto tempo per leggere per il proprio piacere. Quindi ora sono immersa in storie di pinguini, animali della foresta e così via.

Le piace la fantascienza?

Sì, sono una appassionata, mi piace tantissimo. Da piccola di libri di fs non ne ho letti molti perché non ne avevo a disposizione. Ricordo uno scrittore in particolare che mi piaceva moltissimo, era John Wyndham.

Ora che ho scritto La Dichiarazione mi sono ancor più interessata a questo genere, ad esempio ho letto le opere di Aldous Huxley e in particolare ritengo che Brave New World (Il mondo nuovo) sia un romanzo assolutamente fantastico. E poi da quando ho finito di scrivere La Dichiarazione, che è un libro di fs e che ho scritto senza neanche rendermi conto che era pura fs, mi sono interessata ancora di più a questo genere.

Un altro autore che mi piace, per esempio, è Ian M. Banks — ammiro in particolare la grande immaginazione di questi autori e l’attenzione ai dettagli.

Ritiene giusto/corretto ascrivere al genere fantascienza il suo romanzo?

Assolutamente sì.

Quando ha deciso di scrivere questo romanzo? E che tipo di ricerche ha fatto?

Posso affermare che non ho mai deciso consciamente di scrivere questo libro, avevo queste idee che mi frullavano per la testa e cioè: che cosa sarebbe il mondo se vivessimo per sempre, sarebbe una cosa buona o non buona? E più ci pensavo e più arrivavo alla conclusione che sarebbe stata una cosa non buona, poi improvvisamente mi sono arrivate nella testa Anna e l’idea degli Eccedenti e il quel momento mi è comparsa come per magia tutta la storia e io mi sono limitata a scriverla.

Per quel che riguarda le ricerche fatte: sì, ho fatto delle ricerche di carattere scientifico e in particolare mi sono interessata al dibattito sulle cellule staminali. Ma le ricerche più grandi le ho fatte nella mia testa cercando di creare in maniera logica un passaggio temporale, cronologico da adesso fino al 2140; il momento in cui sarebbero state a disposizione questi farmaci per la longevità.

Nel caso venga scoperta una medicina della lunga, lunghissima vita, pensa che quella descritta nel romanzo sia l’unica soluzione?
Immagino che sicuramente questo mondo non sarebbe pieno dell’orrore come quello che io ho descritto ma logicamente se le persone vivessero per sempre, si deve tenere presente che le risorse della terra si esaurirebbero presto, sono limitate e non potrebbero sostenere questa nuova vita. Né ci sarebbe necessità di nuova vita perché le persone vivrebbero per sempre. Tutto questo cambierebbe, il mondo cambierebbe. Diciamo che io intravedo il futuro in una sorta di via di mezzo: sicuramente le persone vivranno più a lungo e avranno pur sempre dei figli, ma magari un solo figlio come ora in Cina, dove già adesso c’è la politica dell’unico figlio. Già adesso intravedo una sorta di divario molto profondo tra i giovani e gli anziani, i giovani vengono sempre più visti come un gruppo di persone che fa paura, estraneo a noi, e penso che la situazione potrebbe peggiorare.


Al suo romanzo ci sarà un “sequel”? Oppure un prequel?

Di sicuro un sequel.


domenica 20 dicembre 2009

Vlad Mezrich - Baciami sul collo

Untitled from Anita Book on Vimeo.


Amici, ecco a voi la recensione del giorno! Ovviamente attendo trepidante di ricevere i vostri pareri e i vostri commenti riguardo alla nuova veste del video (tutto merito della mia sorellina Cecilia = MissCecip). Il libro scelto non è un romanzo ma un manuale di consigli utili per tutte le ragazze che aspirano a vivere eternamente insieme ad un affascinante vampiro. Sto parlando di BACIAMI SUL COLLO di VLAD MEZRICH. Un libro divertente, esilarante, seducente e molto persuasivo, pieno di test, suggerimenti, testimonianze e sezioni interessanti per sapere tutto - ma proprio tutto - sulle tenebrose creature della notte.
Alla prossima.


Anita Book



P.S. nel video dico, tutta esultante, "oggi lo pubblico prima" ... seeeeeee ... mi sembrava strano che blogger non mi stesse dando problemi!! Comunque, eccolo qui. ^^

sabato 19 dicembre 2009

Cambiamenti in vista

Amici, scusate se vi ho fatto aspettare fino ad ora e se non vi ho dato notizie della sottoscritta, ma ... ci sono un pò di cambiamenti in vista. Niente paura, la recensione ci sarà sempre e sarà sempre in video. Cambia invece la sigla, visto che oramai non riesco ad essere puntuale per le cinque. Abbiamo lavorato nel pomeriggio, io e la mia sorellina, per donare una veste nuova e più accattivante all'intro, modificando musica e immagini. Ne è uscita una cosa carinissima e divertentissima, che solo a vederla mi fa scoppiare dal ridere. Devo ringraziare la mia sorellona e il suo genio creativo, se adesso "L'ora del Libro" ha un suo logo ufficiale e anche una simpatica mascotte. Monto tutto e per domani avrete il vostro video.
Notte, amici!


Anita Book e MissCecip

venerdì 18 dicembre 2009

Speciale Christmas Holiday (Seconda Parte)



Ecco la seconda parte dello Speciale (e intanto io mi pappo un prelibatissimo ferrero rocher!!!^^)!

Speciale Christmas Holiday (Prima Parte)



Amici, oggi per l'ultima puntata dello Speciale Christmas Holiday ho cercato di esaudire la richiesta di Apetta, che tempo fa mi chiese di mostrare agli ascoltatori una panoramica della libreria. Inoltre, ho selezionato una piccola parte (purtroppo) dei romanzi che sono adatti ad una lettura più adulta e matura. Di seguito, ne riporto l'elenco:

1. William Blake - Visioni
2. Marcia Grad - La principessa che credeva nelle favole
3. Stieg Larsson - Uomini che odiano le donne
4. Stephen King - L'ultimo Cavaliere
5. Sergei Luk'janenko - I guardiani della notte
6. Kate Moss - L'ottavo Arcano
7. Gulliermo Del Toro & Chuck Hogan - La progenie
8. Tiziano Scarpa - Stabat Mater


Spero come sempre di potervi interessare e incuriosire! E grazie a Yuko86 per avermi citata nella sua ultima recensione video!^^
Alla prossima.


Anita Book


P.S. mi è sorto il dubbio che "progenie" andasse pronunciato con un diverso accento. °O° me ignorante .... sigh ....

Succede anche questo alle 4.00 di mattina

Succede che alle 4.00 di mattina, mentre sei immerso nei tuoi bellissimi sogni, odi qualcosa. Un suono proveniente da non molto lontano, che ti entra piano nelle orecchie per poi farsi sempre più forte. Cominci a distinguerne le note e capisci che è una musica. Musica sinfonica, di quelle che usano nei film per le scene struggenti. Apri gli occhi, molto lentamente, e le palpebre non ne vogliono sapere di guardare in faccia alla realtà. Di scrutare i contorni scuri della tua camera. Ma la musica è troppo forte, ti sei svegliato comunque. Allora succede dell'altro. Dell'altro davvero bizzarro, che non sai se definire eroico o stupido. Una voce prorompe nel silenzio che avvolge la notte e grida un nome. "Sara! Sara! Sara ti amo!" dice. Posso quasi immaginare le corde vocali tese al massimo, nel tentativo di sovrastare la musica e di penetrare persino i vetri delle finestre. E non si ferma. Continua a dichiarare il suo folle e disperato amore. "Sara! Sara! Sara" una piccola pausa, per rendere le parole che seguono enfatiche, piene "ti amoooooooooooooooooooooo". Una "o" prolungata all'infinito, ad abbattere la barriera del tempo e a suggellare il sentimento nella sua eternità. Ti metti a sedere, ti stropicci gli occhi, ti massaggi le orecchie per paura di essere caduta in un sogno che è talmente reale da sembrare vero. Ma ti rendi conto che non è così. Che quella voce e quella musica le hai sentite sul serio. E ti domandi che senso abbia urlare alle 4.00 del mattino, quando il resto dorme. Ti domandi perchè fare una cosa del genere. Un ragazzo, poi; che di questi tempi non si regalano nemmeno più mazzi di rose fresche alle proprie amate. Un senso e un perchè li puoi anche trovare, se rifletti. E' amore, si tratta di questo. Dell'amore puro, incondizionato, perduto. Ma potrebbe anche essere dell'altro. Una presa in giro, un gesto dovuto ad uno stato di allucinazione, uno scherzo penoso. Può essere entrambe le parti, quella buona e quella cattiva. Perciò, ti rimetti a dormire sotto alle tue morbide coperte e anche se sai già che non riuscirai più a prendere sonno, fai finta almeno di chiudere gli occhi.

giovedì 17 dicembre 2009

Diane Setterfield - La tredicesima storia



Amici, il libro che ho scelto per la recensione di oggi è LA TREDICESIMA STORIA di una portentosa DIANE SETTERFIELD. Io ho trovato la lettura non sono piacevole ma anche avvincente e piena di originalità. Perciò, spero che possa incuriosire anche voi.
Alla prossima!


Anita Book

mercoledì 16 dicembre 2009

Speciale Christmas Holiday (Seconda Parte)




Ecco la seconda parte del video!^^

Speciale Christmas Holiday (Prima Parte)




Eccomi, amici, con la seconda parte dello Speciale Natale dedicato alle letture per il pubblico giovanile/adolescente. I libri proposti sono i seguenti:


1. Cornelia Funke - Cuore d'Inchiostro
2. J.K. Rowling - Le fiabe di Beda il Bardo
3. Melissa Marr - Wicked Lovely: Incantevole e pericoloso
4. Alessia Rocchi - Anghelos
5. Michelle Paver - La magia del lupo
6. Philip Pullman - La bussola d'ora
7. John Grogan - Io & Marley


Alla prossima!


Anita

martedì 15 dicembre 2009

Delphine De Vigan - Gli effetti secondari dei sogni



Amici, il libro che voglio proporvi oggi é Gli EFFETTI SECONDARI DEI SOGNI di DELPHINE DE VIGAN. Poichè l'ho finito ieri e l'ho trovato meraviglioso, ho pensato di commentarlo insieme a voi.
Alla prossima.

Anita Book

lunedì 14 dicembre 2009

Glenn Cooper - La biblioteca dei morti



Amici, oggi ho pensato di parlarvi di un successo editoriale fresco di stampa: LA BIBLIOTECA DEI MORTI di GLENN COOPER. Dunque, a discapito di altri (molti) che hanno speso parole positive sulla storia de "La Biblioteca dei morti", io non ho trovato che una trama ben scritta e ben architettata che, tuttavia, inciampa in diversi punti. E inciampando, perde ritmo e attrattiva.
Mi verrebbe da dire che su questo romanzo è stato fatto tanto rumore per qualcosa di non eccezionale, ma solo accettabile. A mio parere, la delusione alla fine del libro si fa sentire e impedisce al lettore di conservare dei ricordi nitidi, vivi, dei personaggi e della storia. L'idea di base, quella di aggrapparsi alla storia e all'universo misterioso e affascinante dell'Area 51, mescolando poi eventi ambientati in un'abbazia cistercense, è buona. L'idea di inventare un bambino autistico dalle anomale (e alquanto sinistre) inclinazioni, settimo figlio del settimo figlio nato nel settimo mese del 777 (una cosa del genere), è stuzzichevole. L'idea di costruire un'intera biblioteca piena di volumi contenenti i nomi e le date di nascita e di morte di tutti gli abitanti del mondo, è allettante.
Tuttavia, il non riuscire ad incastrare per bene tutti questi tasselli del puzzle narrativo, getta ombre di dubbio e confusione sulle quali il lettore non riesce a fare luce.
Il mio coinvolgimento nella trama è stato pari a 2.5 su 5. Si passa da scene dal ritmo incalzante e ben congeniato, a momenti di pura ed inutile digressione descrittiva.
Secondo me, Cooper ha voluto osare troppo addentrandosi in un tema su cui poi non è stato capace di avere il pieno controllo.
Nonostante tutto, sono sicura che questo autore produrrà romanzi migliori e perciò assegno due stelline di incoraggiamento.
Alla prossima.


Anita Book



P.S. Sono ancora indecisa se spendere qualche parola in relazione a quello che è successo oggi.

L'alba di un giorno che verrà


Ieri ero triste. Molto triste.
Ieri ero sconsolata. E afflitta.
Ieri ero arida dentro. Nel cuore.
Ieri ero delusa da alcune cose. Cose che mi appartengono.
Ieri ero rabbiosa. Ma ho sputato fuori l'odio.
Ieri ero persa. In mille pensieri.
Ieri ero sola. E avevo voglia di restarci.
Ieri ero ferita. Nell'anima.
Ieri ero tutto quello che non sono oggi.
Perchè oggi ricomincia. La vita. Il giorno. La luce. L'amore. La speranza.
La speranza di credere ancora in qualcosa e di lottare per ottenerla.
E le soluzioni facili non ci sono per nessuno. E a volte si vuole morire tutti.
Specialmente quando sei quello che sono stata io ieri.
Però oggi no.
Oggi non è ieri.
Oggi è l'inizio di domani. E' quello che puoi impegnarti a fare, a costruire insieme.
E va bene.
Allora costruiamo. Anche se ieri abbiamo buttato tutto giù.
Per l'ennesima volta.
Oggi sono fiduciosa e volenterosa di combattere ancora. Tanto tutta la vita è una lotta.
L'importante è che in questa lotta ci sia amore. L'importante è che ci sia uno scopo e che sia priva di armi.
Oggi non puoi pensare a ieri.
Si. E' vero.
Oggi devi pensare ad adesso, a questo istante e poi a quello successivo.
Ieri è già passato. Augurati solo che non tornerà.
E allora verde. Verde come la speranza.

domenica 13 dicembre 2009

Quello che sento dentro


Quando. Dove. Perchè. Chi. Proprio io. No. Non ci credo. E' tutto assurdo. Impossibile. E' la morte. La morte dell'anima. La morte del cuore. La morte di te stesso. La morte del mondo. La morte dell'amore. La morte della luce. E quindi. E quindi che senso ha. Nessuno. Non ha nessun senso. Non c'è motivo di continuare a vivere. A sorridere. A dire alla gente che va tutto bene. Perchè sei morto. Perchè tutto è morto di te. Allora ti metti a scrivere. E sai che non passerà. Anche se scrivi, non passerà. Non passerà nulla di quello che provi adesso. Perchè la morte non passa. La morte arriva e basta. Non puoi nemmeno prevederla. Devi stare sempre all'erta. Devi stare sempre pronto. Io l'ho sentita bussare. Ho aperto. E che ne sapevo. Lei era lì. Mi ha fatto un inchino e poi ha detto che era venuta a prendermi. A prendere me. Che non era ancora giunta la mia ora ma che voleva mostrarmi qualcosa. Voleva farmi vedere cosa succede all'anima quando si muore. E io l'ho visto. Si diventa ombra. Spirito. Vento. Respiro. Si è molto più grandi. Enormi, quasi. E poi si non va da nessuna parte. Si resta qui. Nel mondo. A girovagare laddove c'è posto per anime. Ovvero ovunque. Dunque sono morta. Tutto in me è morto. E non importa. Non importa a nessuno se è successo. A voi importa? Basta. Sono stufa di questa vita. Devo aver pensato così. Perchè poi sono morta subito dopo. Basta. Sono stufa di credere che possa cambiare qualcosa. Perchè la gente non cambia. La gente ti promette che cambierà e poi non lo fa. E' una presa in giro. Nessuno sfugge. Nessuno. Allora sono morta. E da morta posso fare qualsiasi cosa. Posso anche ingoiarmi un palazzo intero. Posso anche buttarmi dalla vetta più alta del mondo. Tanto non si muore mai due volte. Tanto sarei spirito. Però non c'è gusto, non trovate? Forse sarebbe meglio se sentissi qualcosa. Un dannatissimo cambiamento nel mio corpo. Una crepa infinitesimale nel mio cuore. Che però si sente. Io voglio sentire il dolore. Voglio sentire tutto il dolore del mondo. Io voglio soffrire fino a consumare tutta l'acqua del mio corpo. Io voglio gridare fino a spezzarmi le corde vocali. Io voglio morire sul serio. Affogare in un intero abisso di morte e restare lì. Dimenticata dal mondo. Dimenticata da chi aveva promesso di amarmi e invece non l'ha fatto. Dimenticata da chi ha solo strupato il mio cuore. Dimenticata da me stessa, che in fondo mi odia. Si. Mi odia. Perchè secondo lei sono una fallita. Sono una perdente. Sono una che cade e non riesce a rialzarsi. Sono una che non capisce niente e che perde il valore della vita. E chi se ne frega del valore vero della vita! Tanto sono una fallita. Tanto sono una perdente. E' vero. Sono tutto questo. Non sono capace di niente. Non servo a un accidente di niente. Tanto la gente non mi ascolta. Tanto gli altri se ne fregano di quello che penso o dico. Allora al diavolo! Al diavolo tutti! Io scelgo la morte. La morte di tutto. E non venitemi più a cercare.

John Boyne - Il bambino con il pigiama a righe





Amici, il libro che ho pensato di proporvi oggi è IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE di JOHN BOYNE. La scelta di tale romanzo è dovuta al fatto che oggi a pranzo abbiamo visto il film omonimo, che ha risvegliato in me tutte le emozioni e gli stati d'animo che provai, tempo fa, leggendone la storia. Forse nel video sono stata un pò troppo impulsiva con le parole, ma il tema trattato mi ha spinta a tirare fuori la rabbia e il disgusto di fronte al ricordo di atti spregevoli, disumani, di cui l'uomo si è reso colpevole. Una lettura che io suggerisco indipendentemente dal vostro genere preferito o dai vostri gusti letterari. Un libro talmente toccante che è capace di sconvolgere e di lasciare inebetiti innanzi al dramma che in essa vi è racchiuso.
Struggente. Una storia che fa sentire piccoli, inetti e peccatori.
Alla prossima.


Anita Book

sabato 12 dicembre 2009

Ian McEwan - Espiazione

Untitled from Anita Book on Vimeo.






Ragazzi, il romanzo che vi propongo oggi è ESPIAZIONE di IAN MCEWAN, una mia lettura recente. Il genere è quello della narrativa contemporanea, anche se si percepiscono molte note classicheggianti. A me è piaciuto molto e spero di poter intrigare anche voi.

Alla prossima.


Anita Book

venerdì 11 dicembre 2009

S.O.S.

Niente, anche oggi blogger non ne vuole sapere.
Io sto cominciando a pensare che ci sia qualche problema nel mio pc. Per ben cinque volte Firefox si è impallato (interrompendomi il caricamento) e chiedendo di essere chiuso. Non penso sia una cosa normale. E poi, quando finalmente mi elabora il tutto e clicco su "Pubblica Post", visualizzo il blog e del video neanche l'ombra. Boh, strani comportamenti.
Domani mattina provvederò a postare lo Speciale e a reincollarmi i capelli che mi sono strappata oggi pomeriggio (scherzo, ovviamente).
Ma a qualcuno di voi è capitata la stessa cosa con blogger? Altrimenti: suggeritemi un programma alternativo per editare i video. Vi prego, help me!

Anita Book

Speciale Christmas Holiday




Eccomi qua, pronta a proporvi qualche buona lettura per Natale. Oggi ho deciso di dedicarmi alla narrativa per un pubblico un pò più adulto (rispetto a quello di venerdì scorso), ma nemmeno troppo maturo. Vorrei seguire un percorso ascensionale, procedendo per gradi.
I romanzi selezionati sono:

1) Chiara Palazzolo - Strappami il cuore
2) Neil Gaiman - Il figlio del cimitero

3) Cassandra Clare - Shadowhunters - Città
di ossa
4) Stephenie Meyer - L'ospite
5) James Patterson - Maximum Ride - Il volo finale
6) Lara Manni - Esbat
7) Licia Troisi - Leggende del Mondo Emerso - Figlia del Sangue


Questa è la prima parte dello Speciale d
edicato ai lettori più grandicelli; lunedì prossimo posterò la seconda parte e venerdì l'ultima puntata (perchè poi venerdì 25 è Natale!).
Ci vediamo domani, amici.


Anita Book

Però un pò mi dispiace ...

Lara Manni pubblica un nuovo post che attira subito la mia attenzione.

http://laramanni.wordpress.com/2009/12/11/libri-angelici/

Vado a leggere e per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva. Cosa?!

http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/spettacoli_e_cultura/angeli-libri/angeli-libri/angeli-libri.html?ref=hpspr1

Angeli contro Vampiri? Scoppia la moda degli Angeli? Ma lo fanno di proposito? Oppure è il destino che gioca brutte coincidenze?
Non lo so, mi viene da pensare che sia tutto - in qualche modo - correlato da qualcosa di più che semplice fatalità.
Cioè, io quest'estate spedisco la bozza del mio romanzo (che poi è il primo di una trilogia) il cui titolo è "Angels Destiny: Il destino degli Angeli" (e che quindi parla di angeli), e cosa succede?
Ovvio: dopo qualche mese iniziano a spuntare fuori romanzi i cui protagonisti principali sono Angeli. E non solo. Iniziano a spuntare anche articoli di questo genere, dove si preannuncia il nuovo fenomeno letterario.
Certo, non che il mio romanzo dovesse a tutti i costi essere pubblicato (magari faceva schifo), però la domanda sorge spontanea.
Come mai proprio ora?
Mah ...



Anita Book (un pò perplessa)

giovedì 10 dicembre 2009

John Connolly - Il libro delle cose perdute




Amici, il libro da me scelto per la recensione di oggi è IL LIBRO DELLE COSE PERDUTE di JOHN CONNELLY. Spero, come sempre, di interessarvi e di incuriosirvi.
Alla prossima.


Anita

mercoledì 9 dicembre 2009

Federico Ghirardi - Bryan di Boscoquieto (Seconda Parte)



Ecco la seconda parte della recensione.

Federico Ghirardi - Bryan di Boscoqueito (Prima Parte)





Amici, eccomi tornata con le nostre recensioni. Il libro che voglio discutere insieme a voi è BRYAN DI BOSCOQUIETO di un giovanissimo FEDERICO GHIRARDI. Sono al corrente delle accese polemiche che hanno interessato - per lungo tempo - sia la scelta di una casa editrice rinomata come la Newton Compton di pubblicare questo romanzo, sia alcune tematiche affrontate dallo stesso Ghirardi; tuttavia, il mio giudizio rimane quello di Anita, lettrice affezionata alla letteratura del genere fantastico e aperta ad ogni tipo di proposta. Vi ho sempre messi al corrente del mio punto di vista, giusto? Io credo che sia bene leggere di tutto, anche il romanzo non proprio riuscito o con qualche "mancanza", per farsi un'idea e una cultura generale. Poi, ovviamente, si riconosce il merito laddove c'è. Senza ombra di dubbio Federico Ghirardi si è messo d'impegno per regalare al lettore una buona storia, ma essendo uno scrittore in erba si è lasciato sfuggire alcuni dettagli, alcune tecniche importanti (non me ne voglia Federico ... io parlo sempre da lettrice singola). Non ho comprato il seguito (già edito) della serie, quindi non posso fuoriuscire oltre certi determinati confini; però conto di farlo a breve. Bisogna dare sempre una seconda possibilità, e poi chissà che Federico non abbia riempito le sue "mancanze".
Alla prossima, amici.



P.S. Perdontemi, ma per ben due volte ho detto "Francesco" al posto di "Federico". Il motivo di tale svista è semplice: ho un amico che si chiama Francesco Ghirardi e mentre facevo la recensione mi confondevo con lui.
Come al solito - ma tanto oramai è routine - ho dovuto dividere il video in due parti perchè blogger faceva i capricci



Anita

Let there be light - Lascia che ci sia luce




E quindi è così.
Succede che delle notti non riesci a dormire, ti svegli alle quattro per bere una bottiglia (intera) di acqua e poi ti rimetti al letto, sperando di ricadere in un sonno profondo. Ma non ci riesci. Hai messo in funzione ogni singolo neurone del tuo cervello e non sai dove si trovi l'interruttore per azzerare tutto e sognare ancora un pò. Fuori piove a dirotto, senti la pioggia che precipita sull'asfalto, sui tetti delle case, sulla balconata. La senti battere violentemente contro i vetri delle finestre, ed è anche per colpa sua se non riesci più a dormire. Perchè è come se volesse tenerti sveglio, come se ti facesse un dispetto. Allora vai a prendere il tuo lettore multimediale (una scatoletta quadrata che può contenere fino a mille canzoni) e ti infili gli auricolari alle orecchie. Fai partire la musica. Una canzone a caso, senza sapere. E, accidentalmente, ti suona il tuo brano preferito. Quello che ti piacerebbe ascoltare ovunque, in ogni istante della tua vita, ma che in realtà ascolti solo in dei precisi momenti. Quello che ti ricorda tante cose, belle e brutte, e ti fa scendere qualche lacrima. Quello che ti fa singhiozzare in silenzio, mentre ti si tappa il naso per una strana reazione del corpo, mentre hai una guancia premuta sul cuscino (che intanto si è già bagnato per metà). Volete sapere quale è il mio brano preferito? Si chiama "If You Don't Wanna Love Me" di James Morrison. E' bello da morire, è bello da far male al cuore. Dice: "I'm gonna stay [...] When you just wanna fight [...] When you're closing your eyes [...] Cause you don't wanna love me". Non ve la traduco, perchè questa canzone va masticata con queste parole, con il loro dolce suono, con il loro ritmo da ballata. Provata ad ascoltarla anche voi, provate a diventare dei buoni conduttori e lasciate che l'energia della melodia vi pulsi nelle vene. Perchè quando non riesci a dormire e guardi in continuazione la finestra sperando che sia già mattino, l'unica soluzione che hai per far girare più velocemente le lancette dell'orologio è sentire della buona musica. E scrivere, certo. Anche quello. Ma tante volte per scrivere serve della buona musica, perciò possiamo dire che le cose sono complementari.
Sapete, adesso che ci penso non riesco a dormire perchè la mia testa è piena di ricordi. Forse dovrei fare pulizia, ammansirli, educarli a non infastidirmi troppo spesso, tenerli a bada. Forse dovrei, ma non so nemmeno da dove cominciare. Non so nemmeno se sia giusto. In fondo, i ricordi sono una parte importante di noi. Sono la pellicola del nostro film, quello della nostra vita. Proiettato nelle migliori menti, annuncerebbe la voce dello speaker. I ricordi sono piacevoli, lieti, tristi, rosei, neri, dolorosi, felici. I ricordi sono di tanti colori e insieme formano l'arcobaleno dei nostri cieli. Allora forse dovrei lasciarli stare dove sono. Voi cosa dite?
A, eccola qui.
L'alba.
Dall'orizzonte sale una fievole luce, dalle sfumature dorate, e si propaga lentamente. Come cercando di abbracciare il mondo intero. E' un'immagine tenera, non trovate? La luce che come una mamma premurosa si tiene stretta al petto suo figlio.
Il falegname che abita di fronte casa nostra apre la sua bottega, la vita inizia a sgranchirsi le gambe e a salutare un nuovo giorno.
E non fa niente se mi sono persa qualche ora di sonno. Le recupererò, prima o poi. In compenso, ho sentito la mia canzone preferita, ho viaggiato attraverso i ricordi, ho contemplato un'alba magnifica, ho scritto di emozioni. La migliore compagnia che potessi richiedere.
Allora buongiorno, mondo! Buongiorno a voi tutti!

lunedì 7 dicembre 2009

Neil Gaiman - Il figlio del cimitero



Cari amici, il libro che voglio proporvi oggi è di un autore di cui ho già parlato: IL FIGLIO DEL CIMITERO di NEIL GAIMAN. Poichè la storia mi è piaciuta troppo, ho pensato che fosse un ottimo libro da suggerirvi (lo inserirò anche nella prossima puntata dedicata al Natale).
Alla prossima!


Anita Book

Avviso

Ragazzi, oggi la recensione è volontariamente posticipata dopo le cinque.
Sono sormontata da impegni, però allo stesso tempo non voglio mancare al nostro appuntamento. Ve lo dico in anticipo, per evitare di spazientirvi!
A dopo, amici.


Anita

domenica 6 dicembre 2009

Laurell K. Hamilton - Nodo di Sangue




Amici, il libro che vi propongo oggi è il primo di 14 romanzi (una lunga serie): NODO DI SANGUE di LAURELL K. HAMILTON. Il genere è quello horror/urban fantasy con parecchie scariche di adrenalina e azione. La protagonista della storia è la bella Anita Blake, una cacciatrice di vampiri e una "profanatrice di morti". Lavora per un'agenzia particolare e il suo intento è quello di riportare momentaneamente in vita i morti, per aiutare polizia & co. a risolvere casi di omicidi complicati. Il carattere risoluto del personaggio spicca subito ed è quello che affascina più di tutto, a mio parere. Colpisce la severità incrollabile di Anita, il suo sguardo sempre cupo, la sua tenacia e la sua capacità di fronteggiare le creature più mostruose. Colpisce il contrasto tra i momenti in cui lei veste il ruolo di cacciatrice e quelli in cui indossa gli abiti sensuali di una donna (corteggiatissima da umani e non). Anita Blake è un personaggio disegnato con cura dei particolari e attenzione, e per questo motivo resta indelebilmente impresso nell'immaginario del lettore. E' uno dei miei personaggi preferiti (basti pensare allo pseudonimo che mi sono data: Anita Book^^). Nodo di Sangue è l'inizio del tutto, ma ogni libro della Hamilton si può leggere anche individualmente. Spero di averi incuriosito, amici! Appuntamento a domani.


Anita Book

sabato 5 dicembre 2009

Frank Schatzing - Il Mondo d'Acqua









Amici, ecco il libro che vi propongo oggi: IL MONDO D'ACQUA di FRANK SCHATZING. Un interessante viaggio/documentario negli abissi marini e nel tempo, per scoprire le mille verità sull'esistenza umana e su quel suo elemento vitale che è l'acqua.
A me è piaciuto moltissimo e perciò lo inserisco nelle letture consigliate.
Alla prossima.


Anita Book

venerdì 4 dicembre 2009

Speciale Christmas Holiday - Terza Parte




Ecco la terza parte dello Speciale!

Speciale Christmas Holiday - Parte Seconda



Ecco la seconda parte dello Speciale!

Speciale Christmas Holiday



Amici, ecco la prima parte dello "Speciale Christmas Holiday" dedicata alle letture per ragazzi. Spero comunque di poter coinvolgere anche i più grandicelli (hihihi), perchè nei libri che propongo c'è avventura e magia, gli ingredienti giusti per una bella storia da leggere sotto l'albero di Natale.
Vi elenco di seguito i titoli di cui parlo:

1. Luc Besson - Arthur e il popolo dei Minimei
2. Elisabetta Gnone - Fairy Oak: Il segreto delle gemelle
3. Dick King Smith - Water Horse
4. Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi: La sinistra segheria
5. C. S. Lewis - Le Cronache di Narnia
6. Elena Kedros - Le Ragazze dell'Olimpo
7. Anna Dale - Fruscio di Streghe
8. Geraldine McCaughrean - Peter Pan e la sfida al Pirata Rosso
9. Disney's Fairies - Beck e la guerra delle bacche


Alla prossima!


Anita Book

Comunicato

Amici, il video è tutt'ora all'80% del rendering (sono sempre più dell'idea di cambiare programma di editing, perchè Sony Vegas - per quanto professionale - è troppo lento), ragione per cui non ce la farò a pubblicarlo alle cinque. E sicuramente dovrò dividere anche questo, perchè altrimenti riscontrerò lo stesso problema di ieri. Ma non c'è un modo più veloce per caricare i filmati? Vimeo è senza dubbio un'ottima soluzione, ma dopo averlo caricato ti fa attendere per la conversione e se ne vanno via altre ore. Ci deve essere una soluzione. C'è sempre, ad ogni problema!

Stephen King - It (Seconda Parte)

Untitled from Anita Book on Vimeo.


Ragazzi, ditemi se riuscite a vederlo o se vi impedisce di accedere al video!

giovedì 3 dicembre 2009

Come sempre ...

... il video ci mette una infinità di tempo a caricarsi. Però questa volta a ragione: dura 22 minuti (record). Quindi è tutta colpa della mia parlantina che non sa tenersi a freno (uffa)! Il fatto è che il libro di cui vi parlo è IT di STEPHEN KING, ed è stato spontaneo parlare così tanto. Visto che il blog impiega tempo a caricarlo nella sua durata totale, divivo il video in due parti e lo posto una parte per volta. Okay?
Sorry, friends.

Anita

Stephen King - It (Parte Prima)





Ragazzi, siccome era da tempo che volevo proporvi qualcosa del Re, ho pensato di farlo oggi con la mia recensione. Il romanzo scelto è uno dei suoi più grandi e riusciti (a mio parere): I
T. Una storia così magistralmente scritta che non lascia spazio a dubbi o perplessità. Scritto nel 1986, IT è considerato "Il" capolavoro di King. Una storia che tratta temi come i traumi infantili, la sofferenza celata dietro un'apparente felicità, la forza della memoria, e che sa abilmente intrecciarli caricandoli di potenza comunicativa. Il pagliaccio Pennywise è assurto ad icona della paura e del male assoluto, ed è riuscito a turbare le menti di tutti i lettori (nonostante le sue diverse impersonificazioni). Il libro è sicuramente uno dei più inquietanti di King (si è ispirato ai suoi miti della gioventù, come Lovecraft) e per scriverlo ha radunato tutti i mostri del suo passato, quelli che rendevano le sue notti insonni e i suoi risvegli tormentati. A mio parere, un gioiello della letteratura horror. Da leggere per gli amanti del genere e per chi volesse scoprire il genio creativo del Re.
Alla prossima.


Anita Book



P.S. Ho aggiunto un piccolo frammento del film, ma potete guardarlo ... fidatevi (ma si trova nella seconda parte del video comunque (che posterò domani, perchè ora mi si stanno chiudendo gli occhi dal sonno)).

mercoledì 2 dicembre 2009

Cristina Brambilla - Al primo sangue



Ragazzi, il libro di cui voglio parlarvi oggi è AL PRIMO SANGUE di CRISTINA BRAMBILLA. Forse qualcuno di voi l'avrà letto, forse qualcuno di voi l'avrà visto negli scaffali della libreria; io ho deciso di commentarlo perchè era da tempo che volevo scambiare qualche opinione in merito a questa particolarissima - e spiazzante - lettura. Non aggiungo altro perchè dico tutto nel video.
Alla prossima, amici!

Anita Book

Io canto (fra le altre cose)



E
bbene si, io faccio anche questo.
Cantare.
La mia mamma è un soprano ed è tutta "colpa" sua se ho i geni della musica intrecciati nel mio dna! No, scherzi a parte, adoro la musica e adoro cantare; solo che non è il mio obiettivo primo - come invece lo è l'amore per i libri e per la scrittura - e allora canto solo quando ne ho l'occasione. La musica, certo, è una compagna di viaggio fedele. Presente in ogni istante della mia vita, felice e triste. Anche ora, mentre vi scrivo (sto ascoltando una bellissima interpretazione di "I'll be home for Christmas" delle BarlowGirl). Allora ho pensato di lanciarvi l'invito, anche se so che sarà alquanto impossibile.
L'8 Dicembre canterò presso la Chiesa Madre del mio paese in occasione del concerto di Natale della Corale della scuola media dove insegna la mia mamma. Lei dirige un coro di voci bianche (età compresa tra gli undici e i tredici anni) e affida sempre qualche brano anche a me. Quest'anno canterò "White Christmas" e "Và, dillo alla montagna (Go tell it on the mountain)".
Io vi invito tutti, ma se c'è qualcuno di voi che abita in Puglia è sicuramente più avvantaggiato (parlando di distanze geografiche). Mi faceva piacere condividere una cosa bella anche con voi, cari amici.

martedì 1 dicembre 2009

Prima di andare a dormire ...

... guardo un'ultima volta il mondo, spiando dai vetri lucidi della mia finestra.
Vedo le case dei miei vicini, le serrande abbassate, le porte chiuse, le strade vuote, i lampioni accesi. Alle undici si spegneranno anche quelli. E allora, dormirà tutto. Anche il mondo fuori la finestra.
Prima di andare a dormire ...
... prego perchè domani io possa vivere ancora, contemplando la bellezza perduta delle cose antiche e assaporando quella acerba delle cose nuove.
Domani, prego di aprire gli occhi e sentire il mio cuore battere. Domani il sole illuminerà i miei sorrisi, o, se ci sarà pioggia, le mie lacrime di nostalgia. Domani farò le solite cose, ma le conserverò in ricordi diversi. Nuovi. Affinché lo scatolone delle mie memorie possa riempirsi di fotografie e momenti, da tirare fuori tra qualche decina d'anni o tra breve. Non so dirlo con certezza.
Prima di andare a dormire ...
.... saluto la giornata che consuma le sue ultime ore, e muore per lasciare il posto ad un'altra.
La vita non è altro che un ticchettare d'ore e di tempo, un grande orologio invisibile che segna il suo inesorabile scorrere. Tic. Tac. Tic. Tac. Tic. Tac.
Io non penso mai a quando e come il mio orologio smetterà di ticchettare, perchè se ci pensassi, semplicemente non vivrei. Sprecherei la mia vita, il tempo che ho a disposizione per amare, gioire, soffrire, sorridere, sognare.
Prima di andare a dormire ...
... spengo l'interruttore della razionalità e premo quello dell'immaginazione.
Inizio a sognare, spiegando le mie immense ali e lasciando che vengano sfiorate da un alito di vento. Inizio a correre in mezzo a sentieri inesplorati, valicando rocce e oltrepassando foreste fitte di imponenti alberi. Corro fino a sudare e a perdere il fiato, corro più veloce della brezza che mi schiaffeggia in volto e arrivo. La foresta finisce e davanti a me, nella mia testa, vedo apparire il luogo dei miei sogni. La mia Isola che non C'è. Il mio Paese Delle Meraviglie.
Un giardino di fiori profumati ed erbetta corta e soffice, carezzata anch'essa dai respiri del vento. Mi tolgo le scarpe e a piedi nudi cammino. Chiudo gli occhi, per inebriarmi meglio del profumo dei petali e della morbidezza dell'erbetta. Ogni volta che accade, mi sento rinascere. Felice come non mai, libera.
Libera di essere. Libera di agire. Libera di pensare. Libera di strafare. Libera di dipingere i contorni della mi vita come voglio, come mi dice la fantasia.
E la fantasia ... comincia a disegnare.
Rosa.
Verde.
Giallo.
Blu.
Rosso.
Arancio.
Viola.
Mescola tutti quanti i colori sulla sua tavolozza infinita. Mescola, mescola, mescola.
E' sorprendentemente rapida, io non riesco a starle dietro. Mescola, mescola, mescola.
I colori si fondono, si separano di nuovo, si rifondono ancora. Filano come formaggio fuso. O caramello sciolto. Colano sulla tela del mio sogno e sporcano il bianco che domina ovunque.
Serpeggiano sinuosi, come onde mosse da un vento leggero. Si snodano piano, creando armonie di linee e tratteggi.
Danzano una danza meravigliosa, che solo loro conoscono. Che solo i colori e la fantasia sono in grado di seguire. E' bello vederli volteggiare, perchè sai che danzano per te. Che è la tua tela dei sogni, della vita come la vorresti.
Sorrido e il mio cuore freme.
Senza rendermene conto, avanzo. L'erbetta mi solletica la pianta dei piedi, è una sensazione piacevole. Voglio avvicinarmi alla tela, voglio toccare i colori e sporcarmi anche io. Dipingere me stessa di tutta quella bellissima fantasia. E quando sono vicina, quando la raggiungo, lo faccio.
Allungo la mano e permetto alle mie dita di toccare quelle linee, di fermare la danza.
Una scossa mi percuote, in fondo al petto, e la mia anima esulta di pura e indescrivibile gioia.
Prima di andare a dormire ...
... tutto questo accade ... prima di andare a dormire.

Buonanotte, amici.


Anita

Elizabeth Kostova - Il discepolo



Salve amici!
Colpa mia se pubblico il video in netto ritardo, ma ho avuto dei contrattempi (maledetti contrattempi!). Tuttavia, ecco la vostra recensione (che, premettiamo, fa schifo perchè ho fatto un sacco di ripetizioni ed errori vergognosi sulla lingua): IL DISCEPOLO di ELIZABETH KOSTOVA. Un romanzo edito dalla Rizzoli, tradotto in 25 lingue e stampato per la prima volta nel 2005. Ha riscosso un così grande successo che adesso hanno pensato di ristamparlo con una nuova copertina (più accattivante, sicuramente), seguendo anche il boom della narrativa dark/vampiresca. La storia, però, è molto più complessa ed elaborata di qualsiasi altro libro sul genere; non ci sono amori platonici, nè vampiri "vegetariani", nè scuole dove si applica l'arte del "bere sangue". In questo libro c'è un segreto, un libro misterioso e un'enigma da risolvere. In questo libro c'è una protagonista davvero affascinante, piena di grinta e coraggio, che si caricherà sulle spalle il compito di dissipare le ombre e far luce su di un passato terribile e oscuro. Un romanzo che a me ha appassionato tantissimo (e lo comprai quando ancora di vampiri si conosceva solo il rispettabilissimo "conte") e che, per questo motivo, mi sento di consigliarvi. Certo, sono 600 pagine e più, non è una lettura che si consuma in poche ore (per chi ci riesce ... beato lui) ma l'intensità degli eventi riesce a catturare sin dalle prime pagine e non delude.
Quindi, un romanzo validissimo a cui assegnerei anche il massimo delle stelline.
Alla prossima, amici.


Anita Book

Speciale Christmas Holiday