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martedì 28 febbraio 2012

Prossime uscite paranormali (Marzo)

Febbraio sta per concludersi. Ci ha portato tanti bei libri, di genere vario, ma il mese di Marzo è pronto a stupirci di più. Ricco, anzi ricchissimo di novità editoriali che sapranno accontentare soprattutto i palati dei lettori appassionati di urban fantasy e paranormal. Venite con me, allora, e scopriamo insieme quali saranno le portate principali. 

IL BACIO DELLA SIRENA
Tera Lynn Childs
Tre60
Pagine 288
Prezzo 9,90 €
Data di pubblicazione: 15 Marzo

Lily Sanderson ha diciassette anni e vive con la zia nella piccola città di Seaview. Adora trascorrere il tempo libero con le amiche e parlare al telefono mentre si rilassa nella vasca da bagno ma, ogni volta che si trova di fronte a Brody Bennett, il bellissimo capitano della squadra di nuoto della scuola, lei entra nel panico. Il motivo è molto semplice: Lily è perdutamente innamorata di lui. Da sempre. Come da sempre, invece, odia il suo incubo quotidiano, Quince Fletcher, l’invadente vicino di casa che sembra non avere niente di meglio da fare che renderle la vita impossibile. Lily, però, custodisce un «piccolo» segreto: è una sirena, nata dalla relazione tra la madre umana – morta quando lei era ancora una bambina – e il re di Thalassinia, meraviglioso mondo sottomarino dove la ragazza potrà tornare al compimento dei diciotto anni. Con il giorno del suo compleanno alle porte, Lily decide quindi di fare il grande passo, e il Ballo di Primavera organizzato dalla scuola è l’occasione perfetta per mettere in pratica il suo piano: baciare Brody per legarsi indissolubilmente a lui con un incantesimo. Tuttavia la situazione le sfugge ben presto di mano: per una serie di sfortunate coincidenze, infatti, quella sera la sirena bacia il ragazzo sbagliato…

L'AUTRICE — Tera Lynn Childs è nata a Minneapolis (Minnesota), ma fin da bambina ha girovagato coi genitori per gli Stati Uniti, vivendo in Colorado, Indiana, Ohio, California e Missouri. Indecisa su quale strada intraprendere nella vita, e da sempre appassionata lettrice, ha iniziato a scrivere per gioco, per poi scoprire di avere un grande talento, apprezzato da editori, librai e lettori. Il bacio della sirena è il suo romanzo d’esordio.

Si tratta di una trilogia (Fins). 
Di seguito le copertine originali dell'intera saga.

Intervista esclusiva a Jonathan Franzen su IoDonna


Qualche giorno di ritardo nel darvi questa notizia, ma sono sicura che leggerete l'articolo con eguale interesse. Sulla rivista IoDonna del 25 Febbraio, magazine settimanale allegato al Corriere della Sera, è stata pubblicata un'intervista esclusiva al saggista e scrittore statunitense Jonathan Franzen,che io vi ripropongo di seguito. Ne emerge subito una personalità poliedrica, dotata di grande carisma ma anche di fragilità sottili, che di fronte a certi temi non si risparmia, incatenando alle pagine lettori e critici. Nella buona e nella cattiva sorte. 

“Così costruisco un bestseller.
E poi lo riscrivo”
Candidato al Nobel, nei suoi romanzi condensa anni
di riflessioni. Eppure Jonathan Franzen rimette mano 
a un successo come Le correzioni. Qui ci racconta
perché. Svelando come sia in soggezione 
di fronte a donne attraenti. 
E come siano volgari gli antidepressivi
di Livia Manera, foto di Andy Ryan

Un pomeriggio con Jonathan Franzen può cominciare bene o male. E questo è cominciato male: Franzen mi aspettava il giorno prima. Ora, a New York ancora più che altrove, una star come il cinquantaduenne autore di quattro romanzi i cui ultimi due, Le correzioni e Libertà (Einaudi), sono stati allo stesso tempo bestseller planetari e successi di critica formidabili; uno scrittore che ha avuto la copertina di Time; che malgrado l’aspetto da studente è già candidato al Nobel, e che per di più, in questo momento, sta affrontando il compito di riscrivere Le correzioni per una serie televisiva prodotta da Scott Rudin, avrebbe potuto dire: mi spiace, lei ha perso la sua occasione. Ma è tipico invece di Jonathan Franzen sforzarsi di correggere la distanza intellettuale e di prestigio sociale che spesso lo separa dal prossimo. Al punto da offrirsi di dire: «È capitato anche a me, una volta», mentre mi prende il cappotto nell’ingresso del suo appartamento.

sabato 25 febbraio 2012

Vampire Empire + L'Accademia dei Vampiri

Solo una cosa: perdonate le mie due cagnoline che danno spettacolo alle mie spalle. 

Can we talk?

Qualcuno dirà che non c'era bisogno di questo video, ma io voglio sempre chiarire e spiegare quando le cose sembrano incepparsi. Perché ci tengo. A voi e al mio amato blog.

domenica 19 febbraio 2012

Uscite TimeCrime di Febbraio

Anche Febbraio si tinge di giallo. 
Per la collana TimeCrime, ecco le novità di questo mese. 

Omicidio allo specchio
Ryan David Jahn
TimeCrime
Pagine 250
Prezzo 7,70 € 
Data di pubblicazione: 23 Febbraio

Quando Simon Johnson viene aggredito all’interno del suo squallido appartamento di Los Angeles, la scelta è una e una soltanto: difendersi o morire. Ma nel momento stesso in cui, dopo averlo colpito, il fascio di luce della torcia illumina il viso del suo aggressore, Simon realizza due cose: primo, di averlo fatto fuori; secondo, che l’uomo che giace ai suoi piedi gli assomiglia come una goccia d’acqua. inizia così a prendere forma nella sua mente un piano diabolico: per scoprire il motivo del suo tentato omicidio, Johnson assumerà l’identità del suo “doppio”, un professore di matematica che conduceva la più ordinaria delle esistenze e che ora è un cadavere immerso in acqua e ghiaccio nella sua vasca da bagno. Così facendo Simon vivrà in casa sua, dormirà con sua moglie, vestirà i suoi abiti e si divertirà con la sua giovane amante… Ma a un certo punto il ghiaccio comincia a sciogliersi, strani messaggi appaiono sui muri, una misteriosa Cadillac nera inizia a pedinare Simon e qualcuno è sulle sue tracce. Realtà e allucinazione iniziano a confondersi, disegnando la geometria di un labirinto in cui il protagonista si perde: chi ha scoperto il suo gioco? C‘è forse qualcuno che muove le fila e che sta tentando di farlo impazzire?

Ryan David Jahn è scrittore e sceneggiatore. A sedici anni ha lasciato gli studi, ha scritto in sei settimane un racconto horror di 55,000 parole e ha trovato un impiego come commesso in un negozio di dischi; dopo una breve, detestata esperienza sotto le armi è stato bidello, operaio e carrellista, oggi vive a Los Angeles con la moglie Mary. Di Ryan David Jahn Fanucci Editore ha pubblicato I buoni vicini (2011), vincitore del prestigioso New Blood Dagger della Crime Writers’ Association.

Ogni goccia di sangue
Michael Robotham
TimeCrime
Pagine 420
Prezzo 7,70 €
Data di pubblicazione: 23 Febbraio

Joseph O’Loughlin è uno psicologo criminale che collabora con la polizia di Bristol, un mestiere che riesce a gestire visto che “il signor Parkinson”, come lo chiama lui, non lo ha ancora costretto a ritirarsi. Ma a complicare ancora di più le cose ci si mettono la recente separazione dalla moglie e un rapporto difficile con la figlia più grande. Per Joe non è un gran momento, il lavoro, al quale si aggrappa con le poche forze rimaste, è la sua unica ancora di salvezza. Ma quanto tempo occorre perché una vita vada in pezzi? Una sera Sienna, la migliore amica della figlia di Joe, si presenta alla porta di casa O’Loughlin. La ragazza è coperta di sangue; non apre bocca, è pallida, rigida, una statua di sale. Poco dopo il cadavere del padre di Sienna, Ray Hegarty, viene ritrovato dalla polizia: giace a faccia in giù accanto al letto della figlia, la carotide recisa, una mazza da hockey  accanto alla mano destra.
O’Loughlin comincia a investigare per proprio conto ma ogni passo lo conduce verso un ginepraio in cui si cospira perché regni il silenzio, la menzogna, perché certe verità fanno male, e allora è meglio insabbiare, corrompere, trovare un capro espiatorio che paghi per gli errori di tutti.

Michael Robotham è nato in Australia nel novembre 1960, prima di dedicarsi alla scrittura ha scritto per diversi giornali e riviste in Australia, Gran Bretagna e Stati Uniti. Come ghostwriter, ha collaborato alla stesura delle autobiografie di politici, pop star, psicologi e personaggi dello spettacolo. Il suo primo thriller, The Suspect, è stato tradotto in ventidue lingue; il secondo, Lost, è stato insignito del premio Ned Kelly come miglior thriller del 2005. Fanucci Editore ha già pubblicato Il manipolatore (2010), anche questo vincitore del Ned Kelly Award come miglior thriller dell’anno. Vive con la moglie e le tre figlie in Australia, a nord di Sidney.

I dannati non muoiono
Jim Nisbet
TimeCrime
Pagine 250
Prezzo 7,70 €
Data di pubblicazione: 23 Febbraio

Strano il caso capitato al detective privato Martin Windrow, casualmente coinvolto nelle indagini relative al suicidio di Virginia Sarapath: la notte in cui è stata uccisa, un vicino ha sentito provenire dal suo appartamento dei forti gemiti di piacere. Al di là della parete, evidentemente, la donna era impegnata in un amplesso, a quanto pare durato per ore. Eppure il giorno successivo di Virginia resta solo il cadavere, i polsi recisi a colpi di rasoio, il seno sinistro asportato di netto. Sul foglio inserito nella macchina da scrivere di Herbert Trimble, che abita nell’appartamento accanto a quello della vittima, il detective trova intanto un foglio di carta che reca un’inquietante scritta: “Ho sempre voluto scuoiare una donna.” Forse, sono le semplici farneticazioni di uno scrittore fallito; forse, è la traccia di un movente. Inizia così un gorgo di orrori nel quale Windrow verrà  attratto come una falena dalla luce, fino a sprofondare in un delirio in cui i confini tra omicidio e amore diventano sempre più labili.

Jim Nisbet è nato nel North Carolina nel 1947. Vive a San Francisco, dove costruisce mobili. Finalista al Pushcart Prize e all’Hammett Prize, è stato tradotto in dieci paesi. In Italia, sono già usciti per Fanucci Editore Prima di un urlo (2001), Iniezione letale (2009) e Cattive abitudini (2010).



mercoledì 15 febbraio 2012

Edizioni e/o lancia: Fra le pagine - viaggio dietro le quinte dell'editoria

Amici, ho il piacere di condividere con voi il comunicato inviatomi dalla casa editrice Edizioni e/o che ci invita a una serie di incontri incentrati sul mondo dell'editoria. Naturalmente, la partecipazione ha un costo, però credo che sia un'iniziativa seria e meritevole.


FRA LE PAGINE: VIAGGIO DIETRO LE QUINTE DELL’EDITORIA
Dall’idea all’oggetto: come nasce un libro? Chi legge i manoscritti? Che caratteristiche deve avere un testo per essere pubblicato? Chi è l’editor? Come si progetta una copertina? Come si tengono i rapporti con la stampa? Come funziona la “bottega” della casa editrice? Dal 10 marzo partirà la nostra prima serie di incontri dedicati alla scoperta del mondo dell’editoria, un percorso che vi porterà a conoscere tutto quello che succede dietro le pagine dei libri, raccontandovi gli sguardi e i gesti che accompagnano il manoscritto nel suo viaggio verso la pubblicazione. Dalla prima lettura dell’editore all’avvio della macchina redazionale, dallo studio del comparto commerciale all’editing, dalla promozione dell’ufficio stampa alla produzione dell’ebook, vi racconteremo la vita quotidiana della casa editrice per seguire passo passo la vita del libro, incontrando uno dopo l’altro tutti i professionisti impegnati nella lavorazione del volume. Gli incontri sono rivolti a tutti quei lettori che vorranno approfondire la conoscenza del mondo dell’editoria entrando nella nostra “bottega”; si terranno presso la sede delle Edizioni E/O, per un totale di 15 ore in due giorni, nel weekend, al prezzo di € 330 (IVA inclusa); gli incontri partiranno al raggiungimento di 10 iscrizioni. Per i giovani di età inferiore ai 28 anni è previsto uno sconto del 20%. In oltre trent’anni di storia abbiamo attraversato con i nostri libri più di cinquanta paesi nel mondo perché crediamo nei racconti, nei colori e negli incontri fra le diverse culture. Siamo convinti infatti che oltre ogni frontiera (geografica, politica, intellettuale) ci siano donne e uomini che continuano a leggere, a scrivere, a discutere, a protestare, a divertirsi e ad amare e abbiamo deciso di fare libri per raccontarlo. Oggi vogliamo condividere con voi quello che abbiamo imparato, perché ogni libro racconta due storie: quella che conserva fra pagine capaci di farci vivere ogni genere di avventura, e quella affascinante degli uomini e delle donne che hanno fatto sì che quel libro potesse diventare realtà.


Per maggiori informazioni: http://www.edizionieo.it/fralepagine.php

Libri che fanno discutere: "E ora parliamo di Kevin" di Lionel Shriver

"Parleremo di Kevin per anni", così ha scritto il The Guardian
Certi romanzi passano inosservati. Troppo. Almeno, io di questo libro non ne avevo sentito mai parlare, nemmeno sui siti che frequento di solito. Ma sicuramente è colpa mia e di una ricerca poco approfondita. La BBC ne ha prodotto un film chiamando a raccolta un cast d'eccezione, in mezzo al quale spicca una straordinaria Tilda Swinton (la Regina Bianca de "Le Cronache di Narnia", tanto per intenderci) nei panni di Eva, la mamma del Kevin protagonista. Kevin. Chi è Kevin? Un quasi sedicenne qualunque, verrebbe da dire, e invece no. Alle volte le apprenze ingannano. Perché Kevin, durante una delle sue giornate scolastiche, uccide nove compagni e un'insegnante. Già. Eva, perciò, si ritrova a essere protagonista diretta di questa storia narrata attraverso i suoi occhi, le sue angosce di madre sconfitta, le sue sofferenze di moglie sola. Il romanzo è diventato subito un caso editoriale, tradotto in 13 lingue e oggetto di accesi dibattiti su varie questioni, prima fra tutte la maternità. Ammetto di essere molto tentata da questo libro, mi piace quando si indaga sui recessi dell'animo umano, sulle sue debolezze e le sue paure. È un interrogarsi stimolante, costruttivo. Perciò credo proprio che aggiungerò questo titolo in wishlist. E voi?

 ... e ora parliamo di Kevin
Lionel Shriver
Piemme
Pagine 480
Prezzo 12,00 €

L’8 aprile era un giovedì, ma per Eva sarebbe diventato il giovedì, un giorno sospeso tra una vita normale e un incubo che prende forma con la prepotenza di un terremoto. Perché quel giorno suo figlio Kevin, quindici anni, è andato a scuola, ha radunato sette compagni e un’insegnante nella palestra e lì ha uccisi con lucida determinazione. E mentre la società reagisce a questa mattanza con un misto di rabbia e presuntuosa commiserazione, Eva ha bisogno di trovare una spiegazione a un gesto tanto sconvolgente. D’istinto cerca in se stessa la responsabilità, come se questa ammissione la proteggesse dagli sguardi avidi e taglienti che sente su di sé. Così Eva ripercorre gli anni che la separano dal giovedì, ricostruendo il rapporto con quel figlio difficile fin dalla sua venuta al mondo. In perenne contrasto con il marito, sempre pronto a prendere le difese del bambino e cieco di fronte a quelle che per lei sono le prove della sua innata malvagità, Eva ha trascorso quindici anni in un limbo, circondata da un funesto presagio, alla disperata ricerca di un gesto, una parola che smentisse la preoccupante indifferenza con cui Kevin affrontava ogni cosa.Quello che dipinge è un quadro lacerante e sofferto. La storia di una maternità che non vorrebbe mai essere raccontata.

L'AUTRICE: Scrittrice e giornalista, collabora con importanti testate come The Guardian, The New York Times, The Wall Street Journal. I suoi romanzi sono stati tradotti in venticinque lingue. Tra questi: … e ora parliamo di Kevin che ha vinto l’Orange Prize vendendo  oltre un milione di copie nel mondo, ed Effetti sconvolgenti di un compleanno (Piemme, 2009), bestseller su The New York Times. Con Tutta un’altra vita è stata finalista all’edizione 2010 del National Book Award, il più prestigioso premio letterario americano.

Sugli scaffali: Il Voltacarte di Louis Sachar

Mi piacciono i romanzi di formazione, e quello che sto per presentarvi sembra promettere davvero bene. Il Voltacarte, di Louis Sachar, per la collana de Il Battello a Vapore (Piemme). Non fatevi intimorire dalla copertina, che magari potrà indurvi a pensare a un romanzo per ragazzi. Date una sbirciatina alla trama, spesso proprio nelle storie per i più piccini si nascondo grandi avventure, capaci di rivoluzione il cuore di un adulto. 
Basti pensare a Harry...

IL VOLTACARTE
Louis Sachar
Battello a Vapore (Piemme)
Pagine 360
Prezzo 17,00 €

Alton Richards è rassegnato a passare un’estate noiosissima. La sua ragazza l’ha mollato per il suo migliore amico. Non ha soldi né lavoro. La madre, perennemente a caccia di denaro, lo costringe a scorrazzare in macchina un vecchio zio al club di bridge. Zio Lester è anziano, cieco, scorbutico e malato. Ma è anche molto ricco. Ecco perché la madre di Alton sospetta che tutti quelli che si affaccendano intorno a lui siano avidi manipolatori. Secondo i piani di mamma, Alton non dovrà solo guidare. Dovrà scoprire i piani dei potenziali rivali e ingraziarsi le simpatie dello scontroso parente. Alton, però, da cacciatore di eredità si trasformerà presto in fan dello zio Lester, complice il fascino del gioco del bridge e quello della voltacarte, l’adorabile Toni... E mentre l’estate scorre, Alton si ritroverà a interrogarsi sul significato della vita. In primo luogo, della sua.

"Leggere il suo libro è come finire incastrato 
in un gioco di carte con qualcuno che sembra in pivello 
e che si trasforma in un virtuoso re del tavolo (…) 
Un po’ come direbbe lo zio Lester: bella partita Louis!" The Guardian

L'AUTORE: Louis Sachar è uno dei massimi autori americani per ragazzi. E’ nato nel 1954 a East Meadow. Nel 1976 si è iscritto alla USC University if California, per studiare Economia. E lì, in un corso complementare, ha scoperto la sua passione per la scrittura per ragazzi. In seguito si trasferisce in Connecticut e comincia a scrivere a tempo perso mentra lavora in un negozio di abbigliamento. Si iscrive quindi a legge e dopo poche settimane esce il suo primo romanzo Sideways Stories from Wayside. Da allora ha lavorato come avvocato part-time mentre continuava a scrivere fino a dedicarsi, in seguito, alla scrittura a tempo pieno.
Nel 1998 ha vinto la Newbery Medal con il romanzo Buchi nel deserto, che ha venduto 8 milioni di copie nel mondo e dal quale è stato tratto un film Disney, pubblicato in Italia dal Battello a Vapore (e vincitore del Premio Cento nel 2000) così come La barzelletta più divertente del mondo e Un gioco da ragazzi.  Louis adesso vive a Austin, in Texas, dove scrive e gioca spesso a bridge.
 
Sito ufficiale: http://www.louissachar.com/

lunedì 13 febbraio 2012

Anteprima: Il bacio eterno dell'oscurità di Jeanine Frost

Arriva il 23 Febbraio, per la Fanucci, il quinto capitolo della fortunata serie Night Huntress, di Jeanine Frost. Non mi soffermo più di tanto visto che ho ancora il primo capitolo di questa saga in attesa, però da quanto mi è sembrato di capire si avvicina al tipo di storie che amano raccontare la Ward, la Adrian, la Cole e compagnia bella. Autrici toste, passionali, che non si censurano nelle scene "hot" servendosi di un erotismo ben dosato e mai volgare (almeno, io sono perdutamente e follemente innamorata della Confraternita di mamma Ward e non ho nessun problema/disagio a leggerla). Prima o poi, per la sottoscritta, toccherà anche alla Frost. 

Jeaniene Frost
Il bacio eterno dell'oscurità
Fanucci
Pagine 336
Prezzo 9,90 €

Scampata all’aggressione di alcuni ghoul in un magazzino nella periferia di Chicago, l’investigatrice privata Kira Graceling è costretta a restare una settimana prigioniera del vampiro Mencheres, che vorrebbe cancellarne i ricordi. Nelle sue visioni Mencheres vede solo una distesa di oscurità e pensa che sia meglio morire, anche per eliminare il problema di una vecchia faida con il suo più acerrimo nemico: Radjedef, suo zio e Guardiano della Legge, che vorrebbe ottenere il potere che Tenoch, suo signore, ha lasciato in eredità al nipote. La presenza di Kira nella vita del vampiro ha però un effetto inaspettato, e ben presto Mencheres si innamora di lei e si lascia convincere a liberarla. Presi da un’implacabile attrazione, Kira e Mencheres non riescono a stare lontani... Guai seri sono in vista per Kira, che dovrà vedersela, tra gli altri, con Aken, il traghettatore dell’oltretomba. Grazie all’aiuto di Vlad, Cat, Bones e Veritas, Mencheres cercherà in tutti i modi di mettere in salvo Kira, liberarsi di Radjedef e consegnarlo ad Aken; e sarà proprio il sovrano del Duat a svelargli importanti rivelazioni sulle visioni che lo ossessionano... e che potrebbero rivelarsi molto più sorprendenti di quanto lui si aspetti.

JEANIENE FROST vive in Florida con suo marito e il loro cane. Di sé le piace dire che, nonostante non sia un vampiro, ha la pelle molto chiara, adora vestirsi di nero e dormire di giorno. Fanucci Editore ha già pubblicato La cacciatrice della notte nel 2010, La regina della notte, L’urlo della notte e L’odore della notte nel 2011. Le ombre delle notte è il quinto volume della serie Night-Huntress. I romanzi di Jeaniene Frost sono stabilmente ai vertici della classifica del New York Times.
Il sito ufficiale: http://jeanienefrost.com/

Speciale S.Valentino: Una stagione di felicità inattesa di Laura Munson (blogcandy)

Carissimi amici lettori, buon lunedì.
Apriamo questa settimana con una notizia fresca di pubblicazione. La Dalai Editore, per festeggiare la giornata di domani (che per la sottoscritta vale come una qualsiasi altra giornata), ha deciso di indire un "blogcandy" e mettere in palio tre copie di una delle loro ultime novità editoriali: Una stagione di felicità inattesa di Lauren Munson. Eccovi scheda tecnica e modalità di partecipazione al concorso. 
Divertitevi e... che la fortuna sia con voi (non l'amore, ricordate. Quello è sempre con voi)!

Una stagione di felicità inattesa
Laura Munson
Dalai Editore
Pagine 341
Prezzo 16,00 €

«Non sono più sicuro di amarti.» Laura vacilla. Suo marito le ha appena inferto un colpo mortale. La prima reazione sarebbe quella di scagliarsi contro di lui o di crollare. Eppure, Laura ci stupisce, e stupisce se stessa, rispondendogli: «Non ci credo». Inizia così il lungo viaggio di Laura attraverso i ricordi, le gioie e gli scogli del suo matrimonio, viaggio a cui è costretta, in un certo senso, dalla crisi profonda in cui precipita l’uomo che le sta accanto da vent’anni – l’altra metà «della coppia d’oro, baciata dal sole» − conosciuto durante la festa di una confraternita universitaria tanto tempo prima. Il compito di Laura sembra impossibile: resistere al desiderio di abbandonarsi alla paura e allo sconforto, tentare di capire le difficoltà che sta attraversando suo marito, guardando la realtà con logica spietata. Laura ne è certa, non è il loro matrimonio a essere in discussione. La crisi è profonda, ma riguarda solo lui. Lei, il loro rapporto, non appartengono all’equazione. Calma, determinazione a «porre fine alla sofferenza», la serenità dei figli sono i mantra di Laura, che per un anno dovrà confrontarsi con i fantasmi del passato e le sofferenze del presente. Ciò che affascina di questa narrazione, ciò che sorprende, è la reazione inaspettata di questa donna – moglie e madre – che con insolita lucidità si rifiuta di cedere alle lusinghe della disperazione, combattendo per salvare la propria storia d’amore senza lasciare il proprio uomo, ma concedendogli lo spazio necessario per trovare, da solo, la via d’uscita a una crisi che potrebbe spazzare via tutto. Un’esplorazione del matrimonio, dei suoi compromessi, di quanto si è pronti alla sopportazione quando un rapporto, «nella buona e nella cattiva sorte», prende una brutta china. Il pubblico americano ha risposto in modo straordinario a questo romanzo autobiografico. Una storia, e un finale, che non ti aspetti.

«Non ti amo più. Non sono sicuro di averlo mai fatto.» Le sue parole mi colpirono come un pugno improvviso, eppure in quell’istante riuscii a incassare senza cadere. Non appena mi ripresi, dissi: «Non ci credo». Perché era la verità. Lui fece un passo indietro, stupito. Forse si aspettava che scoppiassi a piangere, che m’infuriassi, che lo minacciassi con una battaglia per la custodia dei bambini. O che lo implorassi di cambiare idea… Io volevo davvero litigare. Infuriarmi. Piangere. Ma non lo feci. Al contrario, calmissima, ripetei: «Non ci credo». Avevo appena raggiunto un accordo non negoziabile con me stessa. Mi ero impegnata nel «porre fine alla sofferenza». Avevo deciso di essere responsabile della mia felicità. E parlavo sul serio.

L'AUTRICE — Laura Munson vive con la sua famiglia nel Montana dove scrive romanzi, racconti e saggi. 
Sito ufficiale: www.lauramunsonauthor.com

Modalità di partecipazione al blogcandy
L’amore è anche capire e farsi da parte. Perché quando il cuore grida forte ciò in cui crede, seguirlo è l’unica strada percorribile, anche se difficile, per non perdere chi siamo e chi amiamo. E, forse, farci cogliere da una felicità inattesa. Cari amici, in occasione della festa di San Valentino e dell’uscita del libro di Laura Munson Una stagione di felicità inattesa abbiamo deciso di lanciare un Blog Candy (o Giveaway) mettendo in palio 3 copie del libro. Regolamento: Per partecipare a questo Blog Candy è necessario commentare questo post (clicca qui) e inserire sul proprio blog o su Facebook lo “scudetto” per far conoscere l’iniziativa. Il termine ultimo per partecipare è mercoledì 15/02/2012 entro le 23.00. Nei giorni successivi verranno comunicati su questo blog i 3 nick selezionati casualmente tramite il sito random.org. 

domenica 12 febbraio 2012

I WILL ALWAYS LOVE YOU... WHITNEY

Muoiono tante persone al giorno. Persone che non si conoscono, che non si incontrano, di cui nessuno parla. 
È vero. E bisogna tenerlo sempre presente.
Ma ci sono persone di cui il mondo intero ha sentito parlare, che il mondo intero ha conosciuto, e che hanno messo a servizio il proprio talento per regalare emozioni, che quando vanno via lasciano un dispiacere enorme. Soprattutto, poi, se hanno deciso di anticipare i tempi senza chiedere il "permesso". 
Proprio come te, Whitney. 
Proprio come te...

Oggi non mi va di scrivere altro. 
Era una delle migliori. Una delle mie preferite.

giovedì 9 febbraio 2012

A ognuno la sua croce (ma anche il suo miracolo)

La vita è un dono. Di Dio o di un non-Dio, rimane comunque tale. 
Tante sono le domande che l'uomo si pone, poche le risposte che riesce a darsi. E allora se la prende col mondo intero, o con qualcuno in particolare, e lo condanna ai peggiori incubi, ai peggiori tormenti, per avergli tolto la possibilità di sapere. Di conoscere la verità che lo vuole essere vivente e pensante. 
Eppure, in mezzo a questa eterna ricerca, l'uomo dimentica la preziosità di ciò che già possiede e che risolve, se vogliamo (e se crediamo), tutti i "perché" e tutti i "ma". 
Ce lo dimostra questa storia, nuova pubblicazione Piemme, che racconta della via del dolore e di quella della "redenzione". Perché è vero che a ognuno è stata affidata una croce, ma allo stesso tempo anche il miracolo di vivere sopportandone il peso. 
Senza bisogno di cercare, senza bisogno di chiedersi. 


A BRACCIA APERTE FRA LE NUVOLE
Fabio Salvatore
Piemme Freeway
Pagine 240
Prezzo 15,00 €

Un referto medico inequivocabile: cancro alla tiroide. A 21 anni, un tumore non perdona. Bisogna intervenire, e in fretta. Fabio è un attore di talento, avviato a una promettente carriera. Fino a quel momento ha creduto che il mondo fosse ai suoi piedi, e che lambizione fosse larma vincente per affrontare la vita e ottenere successo, donne e molti soldi. Accecato dal dolore di non avere un domani, decide di negare la malattia, continua a recitare in teatro, nasconde tutto ai familiari finché, afono e privo di forze, è costretto a guardare negli occhi lo Scarafaggio. Operato durgenza, supera lintervento e affronta la sua prima radioterapia. Perde lavoro, amici e popolarità ma, in quel baratro sconfinato, inizia finalmente a guardarsi dentro. Passano i mesi, e dopo un anno parte per il Portogallo. Il viaggio lo conduce a Fatima dove accade un piccolo miracolo. Si affida completamente alla Madonna, chiede aiuto fra le lacrime e, da quellatto di abbandono, il suo deserto inizia a fiorire, illuminandosi dei colori della fede. Neppure la tragica morte del padre, vittima innocente di una strage del sabato sera, riesce a spegnere la sua speranza. Oggi Fabio, dopo 14 anni di malattia e di cure, stringe un Rosario fra le dita nella profonda consapevolezza di essere un uomo fragile, reso forte dallabbraccio di Maria e dalla fede che ha segnato di luce i suoi passi e ha colorato dazzurro il cielo della sua sofferenza. Impreziosito di un post scriptum di Martina Imarisio Neviani, il racconto di Fabio Salvatore è la sua vera testimonianza che non si risparmia dal togliersi la maschera mettendosi totalmente a nudo come mai aveva fatto prima.

"In questo libro ho mandato in soffitta Andrea, il mio eteronimo, perché la mia vita è stata travolta da uno tsunami di forte verità che mi ha portato a guardarmi dentro e a scoprire cose che avevo tenuto ben nascoste anche a me stesso. Ho sofferto nel fare luce, oltre la malattia, anche alle catene di dipendenza nelle quali ero sottomesso, ma con coraggio sono riuscito a dare un nome preciso a tutto.
Ho capito che mettersi in cammino significa accettare di essere debole, fragile e limitato. La scoperta della fede, l’incontro con Chiara Amirante e la comunità di Nuovi Orizzonti, hanno trasformato in gioia e speranza le ferite del mio corpo e della mia anima, fino alla scelta d’amore della vita comunitaria, con promessa di povertà, castità, obbedienza e gioia
". Fabio Salvatore


Il booktrailer


L'AUTORE: Trentasei anni, attore e regista, Fabio Salvatore nasce artisticamente in teatro. Formato e diretto da grandi maestri – Enzo Garinei, Walter Manfrè, Corrado Veneziano, Giorgio Albertazzi – ha interpretato ruoli in importanti produzioni teatrali, televisive e cinematografiche. Fondatore del Magna Grecia Awards, ha diretto spot sociali e numerose opere teatrali. Ha pubblicato con successo Cancro, non mi fai paura (2008), La paura non esiste (2010), Ti cerco da sempre (2010). Fabio Salvatore sta realizzando la sua prima opera documentaristica, ispirata all’esperienza di vita vissuta e dedicata al tema del dolore e del cancro, scritto da Monica Zapelli. Ha scelto la scrittura come risposta alla sofferenza e per essere testimone vivo di una fede che sposta le montagne.

Sito ufficiale
www.fabiosalvatore.com
Pagina Libro Fb

https://www.facebook.com/abracciaapertefralenuvole
Pagina Fabio Salvatore Fb

https://www.facebook.com/fabiosalvatorepaginaufficiale
Twitter

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mercoledì 8 febbraio 2012

Per chi se la fosse persa, una delle mie solite puntate esilaranti

Quella di ieri, in onda su Atella.Tv
La carico anche qui perché: 1) è alla "classica maniera", 2) so che non tutti riescono ad avere una buona connessione streaming. Spero possiate gradire. 

lunedì 6 febbraio 2012

La neve, tutt'intorno

Come vorrei che nevicasse anche qui. Ah, come vorrei...
Invece piove. A dirotto. La pioggia è triste, grigia, bagnata. Al contrario della neve, bianca, romantica, da sogno. Crea disagi, certo, ma emana anche il suo fascino. 
Perciò ce ne stiamo a casa, seduti comodi con una tazza di tè alla vaniglia e qualche buon libro a tenerci compagnia. “Qualche”, sì, non uno soltanto. 
Ho quasi pronto il primo video-sunto delle letture della settimana. Mi sa che lo pubblico domani o mercoledì. Vediamo. 
Intanto in questo post vi mostro un po' di nuove uscite. Sono storie che sembrano sposarsi al tempo di questi giorni. Suggestive e carezzevoli. 
Ditemi cosa ne pensate e quali comprereste. 


Riflettori su:

L'armadio dei vestiti dimenticati di Rikka Pulkkinen (Garzanti) 
La stanza è invasa dalla polvere e dalla luce. Sono passati anni, ma a casa di sua nonna Elsa non è cambiato nulla: la bambola, il cavallo a dondolo e poi il vecchio armadio. Ad Anna basta aprirlo per tornare di colpo bambina, quando insieme alla nonna giocava a vestirsi da grande. Gli abiti ci sono ancora tutti e Anna li riconosce: stoffe che sanno di festa, di ricordi e di risate. Eppure c’è un vestito che la giovane non ricorda: ha la gonna ampia e un nastro alto in vita. ha uno stile molto diverso da quelli della nonna. Anna lo prova. Basta quel semplice gesto perché il suo mondo cambi per sempre. Quando sua nonna la vede con quell’abito, bella come non mai, capisce che è giunto il momento che ha fuggito per tutta la vita. ora che le rimangono pochi giorni di vita, non può più mentire. Lo deve a se stessa ma anche a sua nipote: deve dirle la verità. Deve confessare a chi appartiene quell’abito, deve pronunciare quel nome taciuto da anni, Eeva. Un nome che Anna non conosce. Il nome di una donna dimenticata nel silenzio, di cui non esistono nemmeno fotografie. Un nome che affonda le radici in un segreto forse incomprensibile. Spetta ad Anna capirlo. Ma per farlo deve tornare indietro a un tempo antico, a una storia di perdono, di tradimento e di bugie. Ma soprattutto alla storia di un amore unico come quello che lega indissolubilmente una madre e una figlia, nel bene e nel male. Un amore in cui tutto, a volte, può essere perdonato.




La custode dei libri di Sophie Divry (Einaudi) 
La bibliotecaria è una donna di mezz'età che non ha famiglia, e che dopo essere stata mollata per un'altra dal suo unico grande amore ha vissuto soltanto per e con i libri. E trascorrendo le giornate nei sotterranei a catalogare volumi di geografia, si interroga su questioni più o meno esistenziali. In particolare, su come sarebbe tutto più semplice se il mondo sottostesse a criteri di ordinamenti affidabili come il sistema di classificazione dei libri. La donna, che ormai ha un rifiuto per il genere maschile, è però invaghita di Martin, un ragazzo che frequenta abitualmente la biblioteca senza mai alzare lo sguardo su di lei. Gli altri suoi grandi amori appartengono all'universo dei libri: Robespierre, Guy de Maupassant, Claude Simon... Eroi che non la deludono mai.

Un giorno solo, tutta la vita di Alyson Richman (Piemme)
Questa storia inizia a New York nel 2000, quando, alle nozze del nipote, Joseph Kohn scorge tri gli invitati una donna dall'aria familiare. Gli occhi azzurro ghiaccio, l'ombra di un tatuaggio sotto la manica. Il presentimento gli toglie il respiro. Le chiede di mostrargli il braccio; non importa se è scortese, lui deve sapere. La certezza è lì, sulla pelle: sei numeri blu, accanto a un piccolo neo che lui non ha mai dimenticato. E allora le dice: "Lenka, sono io. Joseph. Tuo marito" Perché questa storia, in realtà, inizia a Praga nel 1939. Lenka e Joseph sono due studenti Ebrei, si conoscono poco prima dello scoppio della guerra, si innamorano, diventano mariti e moglie per lo spazio di una notte. Il giorno dopo, al momento di fuggire negli Stati Uniti Lenka decide di restare, perché non ci sono biglietti a sufficienza per la sua famiglia. Si separano con la promessa di ricongiungersi al più presto, ma Lenka finisce in un campo di concentramento. In mezzo all'orrore, fa ciò di cui è capace, dipingere, unico modo per dar" colore a ciò che è privato di luce, per dare forma a ciò che non si può descrivere. Mentre Joseph, in America, si specializza in ostetricia: solo aiutare a dare la vita gli consente di non farsi trascinare a fondo dalle voci di chi non c'è più. Quando ormai si crederanno perduti per sempre, ci sarà un nuovo inizio per entrambi.

Frankenstein. L'immortale di Dean R. Koontz (Sperling & Kupfer) 
Sono passati duecento anni dalla sua prima creazione, e Victor von Frankenstein, divenuto immortale grazie alla sua folle scienza, ha deciso di creare, avvalendosi dei progressi della genetica e della biologia molecolare, una razza superiore che obbedisce solo al suo creatore. E che è destinata a distruggere il genere umano... Ma, a New Orleans, il vero Frankenstein è ancora vivo. Quello che due secoli fa era un mostro, oggi si chiama Deucalion, ed è diventato un mortale. E questa è la sua occasione per salvare l'umanità.

sabato 4 febbraio 2012

Su IoDonna: “Così ho steso il mio velo rosa su Teheran”

Sta diventando un appuntamento abituale, e io ci sto prendendo gusto.
Oggi, sulla rivista IoDonna allegata al Corriere della Sera, uno splendido articolo su Nahid Tabatabai, autrice di A quarant'anni (Ponte33), un libro rivelazione e rivoluzione sulla vita di una donna iraniana che abbatte ogni luogo comune e scavalca ogni frontiera. 



“Quarantenni istruite e combattive. Con le stesse piccole e grandi angosce delle coetanee occidentali. Sono le iraniane narrate da Nahid Tabatabai, autrice di successo nel suo Paese finalmente tradotta anche da noi. Per superare il cliché del chador
di Sara Hejazi


Abituati ormai da decenni a cercare l’esotico nei libri scritti fuori dal nostro immaginato e immaginario Occidente, viene automatico percorrere il romanzo Chehelsaleghi (A quarant’anni) dell’autrice iraniana Nahid Tabatabai, alla morbosa ricerca di chador neri, uomini gelosi e violenti... E invece ci si trova dinanzi alla narrazione di un universale, post-moderno e tutto femminile bilancio esistenziale sulla soglia dei quarant’anni. Come potrebbe capitare anche alla protagonista di un romanzo o di un film europeo o nordamericano.

La borghesia iraniana si rivela, così, più occidentalizzata di quanto siamo stati abituati a credere. Immersa in una città caotica e dinamica, com’è Teheran oggi, ha a portata di mano le opportunità del mondo globale, in termini di sviluppo economico e consumi, ma anche in fatto di espressione e autorealizzazione. Però è soffocata dall’insicurezza politica, dalla ricerca di legittimità culturale, da un vago sapore di rimpianto. E dal dissonante rapporto tra governo e società civile. L’autrice Nahid Tabatabai ha oggi 53 anni e ha avuto giusto il tempo di vivere i grandi eventi storici che hanno segnato il suo Paese: dalla rivoluzione islamica del 1979, alla guerra con l’Iraq, all’era Khatami. Drammaturga per formazione, nei suoi racconti fotografa perfettamente e con una prosa semplice le diverse sfaccettature di una società complessa; questo fa di lei una delle autrici più lette nell’Iran contemporaneo.