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sabato 6 settembre 2014

Caro King, ti giro un film. Intervista esclusiva a Massimo Volta, regista alle prese con l'adattamento cinematografico di "Nona", oscura novella di Stephen King. Il sì, dal Re in persona.

Non so come spiegarlo, neanche adesso. Non posso dirvi perché ho fatto quelle cose. Non ho potuto neppure durante il processo. E c'è un sacco di gente qui che mi chiede di parlarne. C'è uno psichiatra, che lo fa. Ma io taccio. Le mie labbra sono sigillate. Tranne quando sono nella mia cella. Lì non resto in silenzio. Mi sveglio urlando. 
Nel sogno la vedo che cammina verso di me. Ha un abito bianco, quasi trasparente, e sul viso un'espressione che è di desiderio e di trionfo insieme. Viene verso di me attraverso una stanza buia con il pavimento di pie- tra e io sento il profumo delle rose secche d'ottobre. Tiene le braccia aperte e io le vado incontro spalancando le mie per abbracciarla.
Provo timore, repulsione, desiderio ineffabile. Timore e repulsione per- ché so che posto è quello, desiderio perché la amo. L'amerò sempre. Ci so- no momenti in cui vorrei che in questo stato fosse ancora in vigore la pena di morte. Una breve passeggiata lungo un corridoio scuro, una sedia a schienale rigido equipaggiata con una calotta d'acciaio, morsetti... poi un unico, rapido sobbalzo e sarei con lei.
Mentre in sogno ci avviciniamo l'un l'altro la mia paura cresce, ma mi è impossibile staccarmi da lei. La mia mano preme sulla sua schiena liscia, sulla pelle coperta solo dalla seta. Lei sorride con quei suoi profondi occhi neri. Alza la testa verso di me e schiude le labbra, pronta al bacio.
È a questo punto che cambia, che si raggrinzisce. I capelli passano dal nero a un marrone sporco e inondano il candore vellutato delle sue guance, ruvidi e opachi. Gli occhi diventano piccoli e lucenti. Il bianco della cornea svanisce e lei mi fissa con quei minuscoli occhi, simili a due pezzi di lucido giaietto. La bocca è una buia caverna da cui sporgono ricurvi denti giallastri.

Io tento di urlare. Tento di svegliarmi.
Non posso. Sono di nuovo in trappola. Lo sarò sempre.

Scheletri è il titolo con cui viene ufficialmente riconosciuta e datata la seconda raccolta di racconti del maestro del terrore, l'ineguagliabile genio del male, Stephen King. Ne contiene 22, di opere. E si potrebbe pensare davvero a della materia che deve essere contenuta, ovvero tenuta a bada, per evitare che le pagine la rigurgitino sul mondo liberando incubi e afflizioni inverosimili. A voler essere più precisi si tratta di 19 racconti, una novella (romanzo breve), The Mist, La Nebbia (sì, quella del film) e due componimenti poetici (però, King, lo sai che non l'avrei mai detto?). Io personalmente non ho avuto modo di assaporare i terrificanti piaceri di quest'antologia, ma ora più che mai rimedierò. Ora più che mai perché vi spiego: ho conosciuto, sebbene solo virtualmente, una persona che King se lo porta nel cuore, al pari di un padre o di un fratello, e che ha deciso di impelagarsi in un'impresa che ha dell'incredibile ma che dimostra quanto sia importante porsi degli obiettivi e lavorarci sodo per conquistarli, anche quando assomigliano a una chimera. Massimo Volta, questo il suo nome, fondatore della Dream Society Of Antarctica, una sorta di fabbrica dell'immaginifico, fotografo e regista per amore (perché passione è un po' riduttivo). Ci ha concesso un'intervista per raccontarci nel dettaglio il suo universo di idee, creatività e lanci nel vuoto del rischio e del coraggio, ma soprattutto per condividere un segreto. Un segreto riposto in un progetto ambizioso che col Re succitato ha tutto a che fare.

giovedì 4 settembre 2014

SPECIALE: L'Ora del Libro sul set di "Eccomi". Le Interviste (Parte Terza)

Dopo due settimane di assenza, tornano i video di Anita Book. Continua lo speciale dedicato all'uscita del cortometraggio di Simone Riccioni, ECCOMI, tratto dall'omonimo romanzo scritto sempre dal giovane attore marchigiano. In questa puntata andremo a intervistare Simone Pieroni, volto rinomato del teatro e del cinema italiano e persona squisita, dalla grande sensibilità artistica e umana. È stato uno degli incontri più belli di tutta l'esperienza. 
Buona visione, amici lettori!

Link utili:
https://www.facebook.com/pages/Eccomi...
https://www.facebook.com/simone.ricci...
https://www.facebook.com/loradellibro...

lunedì 1 settembre 2014

Ricomincio da qui. Libri letti, ricevuti e desiderati. Tutto il meglio che ci attende nei prossimi mesi. O forse solo una parte.

Tempo di ritorni. Il mio, tanto per cominciare, e poi quello di settembre, che porta con sé il profumo umido della pioggia. 
Sono assente da due e più settimane ma è inutile starvi a raccontare le quantomai improbabili e pazzesche vicissitudini di vita che ho dovuto fronteggiare in questo frammezzo temporale. Sono cose che succedono, e quando ci si accorge di aver perso il controllo si frena bruscamente e si riprogramma il sistema.
Parliamo di libri, però, e non di cose passate che chissà quando - noi lo scongiuriamo, ovvio - metteranno nuovamente scompiglio nell'ordine naturale dei miei giorni.
Come procedono i miei "affari" libreschi? Direi bene. Per il compleanno (29 agosto appena trascorso) il mio Principe come al solito ha deciso di coccolarmi con un paio di doni letterari e così alla mia famiglia di pargoletti di carta ho potuto aggiungere il terzo e conclusivo capitolo della fortunatissima Silo Saga di Hugh Howley, Dust, arrivata in Italia grazie alla Fabbri Editore. Purtroppo lo vengo a scoprire in seguito che si tratta del finale di una trilogia, pertanto provvederò ad acquistare i libri precedenti per poterla leggere come si deve, ovvero da capo a coda. Poi. Un volumetto piccino, copertina rigida, scrittura compressa ma comoda ugualmente, un'avventura senza tempo: Il Segno dei Quattro, dell'arcinoto papà del detective più scaltro, caustico, mordace, effervescente, arguto e ingegnoso della storia, Sherlock Holmes. Un libello che ho ingurgitato in un sol boccone e che mi ha permesso di assistere alle indagini di uno dei casi più enigmatici e intriganti che io abbia mai "seguito". Bello e ipnotico. Avrete modo di conoscere il mio punto di vista in maniera più approfondita nella video recensione che gli dedicherò. Per finire, il più splendido dei regali: Shadowhunters: Città del Fuoco Celeste di Cassandra Clare. C'è bisogno che commenti? No. La mia reazione è stata pressapoco questa.