π Cronaca di un Natale meraviglioso.
In famiglia, tutti stretti, al riparo dal traffico esagitato e dalle compere last minute. I regali veri, che si scambiano in amore, e i pranzi saporiti ma con semplicità.
In famiglia, tutti stretti, al riparo dal traffico esagitato e dalle compere last minute. I regali veri, che si scambiano in amore, e i pranzi saporiti ma con semplicità.
π Ho volutamente abbandonato i social.
Via in un cassetto, in silenzio per un po’. Mi ha fatto bene, malgrado ogni tanto l'ansia facesse capolino e bisbigliasse "Chissà che cosa staranno pensando i tuoi amici lettori".
π La realtà è sempre più bella e concreta; un'esplorazione sensoriale in live, fai-da-te. Via in un cassetto, in silenzio per un po’. Mi ha fatto bene, malgrado ogni tanto l'ansia facesse capolino e bisbigliasse "Chissà che cosa staranno pensando i tuoi amici lettori".
Il calore magico delle parole che ricordano, che raccontano, che giocano, che sognano. I sorrisi esausti a fine giornata che non vedono l'ora di ricominciare a divertirsi.
Insomma, il mio Natale. Il modo in cui l'ho aspettato e vissuto.
π E il tuo?
In questa prima coppia di scatti, i doni letterari.
Nella seconda, che arriverà domani, quelli ludici.
ππΌ P.S. Lo vedi quell'incantevole scrigno in legno finemente intagliato e retroilluminato? Su progetto di Papà Book, è stato realizzato dalle mani artigiane di un nostro carissimo amico, Massimo. Il regalo più prezioso. Se potessi vederlo da vicino, rimarresti ad ammirarlo per ore, estasiato.
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