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lunedì 21 giugno 2010

Anteprima: Virginia De Winter - Black Friars: l'Ordine della Spada

Chi è Eloise Weiss? Perché il più antico vampiro della stirpe di Blackmore abbandona per lei l’eternità suscitando le ire di Axel Vandemberg, glaciale Princeps dello Studium e tormentato amore della giovane?

La Vecchia Capitale si prepara alla Vigilia di Ognissanti e il coprifuoco è vicino perché il Presidio sta per aprire le sue porte. Il lento salmodiare delle orde di penitenti che si riversano per le vie, in cerca di anime da punire, è il segnale per gli abitanti di affrettarsi nelle proprie case, ma per Eloise Weiss è già troppo tardi. Scambiata per una vampira, cade vittima dell’irrazionalità di una fede che brucia ogni cosa al suo passaggio. In fin di vita esala una richiesta d’aiuto che giunge alle soglie della tomba dove Ashton Blackmore, un redivivo secolare, riposa protetto dalle ombre della Cattedrale di Black Friars. Il richiamo della ragazza è un sussurro che si trasforma in ordine, irrompe nella sua mente e lo riporta alla vita. Nobili vampiri di vecchie casate, spiriti reclusi e guerrieri, eroici umani e passioni che il tempo non è riuscito a cancellare: Black Friars – L’ordine della Spada è un mondo nuovo che profuma di antico, un romanzo che si ammanta di gotico per condurre il lettore tra i vicoli della Vecchia Capitale o negli antri del Presidio, in un viaggio che continua oltre la carta e non finisce con l’ultima pagina.



Bene bene bene.

Visto che manca poco all'inizio di Luglio e visto che questo libro è una tentazione giornaliera (ho perso il conto di quante volte vado a visitare il sito dell'autrice), ve ne parlo a chiare lettere. Il 16 del mese prossimo questa bellissima copertina sarà possibile visionarla dal vivo, in tutte le librerie, perché ne uscirà il romanzo. Un'opera prima di un'esordiente che tanto esordiente non è. Nel senso che ha già conquistato fama e gloria su EFP, scrivendo fanfictions sulla celebra saga Potteriana. Lì si è fatta conoscere come Savannah, il romanzo, invece, è firmato Virginia De Winter. Inutile dire che la Fazi ha puntato un'altra volta alla preda giusta e, cosa assai gradita, italiana. Online sono disponibili i primi quattro capitoli di questo libricino di sole 704 pagine (da sottolineare "sole") ed è facile intuire la creatività della giovane autrice, la sua innata propensione verso la scrittura, il suo amore per un fraseggiare gotico, nero ed esotico. Io già l'adoro e sono dentro la sua storia. Certo, l'attesa è snervante, si contano i giorni come un povero carcerato a cui è stata promessa la liberazione, si è curiosi di conoscere gli sviluppi delle vicende, però alla fine ci si rassegna. Bisogna rispettare le date. Intanto vi do qualche utile link dove poter andare a dare una sbirciatina all'universo di Virginia e alla sua creatura:


http://virginiadewinter.net/home/ (sito dell'autrice)

http://virginiadewinter.net/pdf/blackfriars_pp112.pdf (i primi quattro capitoli)

http://www.youtube.com/watch?v=lJT69p7JJKs&feature=player_embedded (il booktrailer)

http://www.fazieditore.it/scheda_Libro.aspx?l=1319 (la pagina della Fazi)

http://www.facebook.com/profile.php?id=100000950834517#!/group.php?gid=123552611009347&ref=ts (pagina facebook)


Voi che cosa ne pensate?


6 commenti:

Andrea Storti ha detto...

Beh, come Savannah ha scritto delle cose davvero meravigliose, quindi mi aspetto grandi cose anche da questo libro. Staremo a vedere.

Barbara ha detto...

Non conosco Savannah, è la prima volta che ne sento parlare. La trama di questo romanzo mi ispira parecchio ma credo che aspetterò di leggere qualche recensione prima di prenderlo in mano.

Anonimo ha detto...

dovrai aspettare molto poco... >;-)
pioveranno presto recensioni mooolto lusinghiere...

Anonimo ha detto...

Speriamo, Euridice ^^
Grazie a tutte!
Anita, ancora una volta: è meraviglioso :)

Virginia

Anonimo ha detto...

Ho letto il primo capitolo del libro e credo che sia difficile trovare qualcosa di così affascinante ed avvincente nel genere.... i personaggi che ho incontrato sino ad ora mi sembra davvero di conoscerli da sempre, e la penna della Winter ha il sapore dell'eternità ... affascina oggi ed affascinerà sempre. Il suo modo di scrivere è .... il massimo che si sia letto sino ad oggi, e credo che affascinerà anche coloro che si avvicinano al genere solo adesso.

AnitaBook ha detto...

Sono d'accordo con l'anonimo dell'ultimo post: personaggi così sapientemente descritti, ambientazioni giuste, una visione di pizzi, cattedrali, cavalieri a cavallo, sonate ad un organo solitario... Virginia, questo è solo l'inizio. Mi dispiace, ma dovrai farci l'abitudine a tutti questi complimenti! :D