Ieri febbre amici booklovers. Già, non proprio un ottimo risveglio ma comunque utile ad abbuffarsi di letture e coccole da morbide coperte calde. E poi ho finalmente trovato del tempo per andarmene un po’ a zonzo a scovare news letterarie da propinarvi.
Oggi, però, mi sento molto meglio e quindi porto a compimento il lavoro interrotto ieri.
Il 2017 è un anno gravido di uscite, in ogni ambito artistico, e in un certo senso anche di remake. Per esempio Leigh Bardugo, autrice di numerose serie ispirate al folklore russo (la Grisha Trilogy, tanto per dirne una, che in Italia ha visto solo la pubblicazione del primo volume, Tenebre e Ghiaccio), ha pensato di rivisitare la celebre figura di Wonder Woman e di raccontarne le “origini” da amazzone. Si intitolerà Wonder Woman: Warbringer e sbarcherà in libreria il 29 agosto. Ancora nessuna notizia circa una possibile acquisizione dei diritti in Italia ma considerato anche l'arrivo del riadattamento cinematografico (qui il trailer spettacolare), credo proprio che avremo buone speranze di poterlo leggere.
È su di un altro retelling, però, che vorrei canalizzare la vostra attenzione. Chi appartiene alla mia generazione si ricorderà l'evento: era il 1991 e la Walt Disney Pictures celebrava l'anno de La Bella e la Bestia, magistrale pellicola d'animazione dedicata all'omonima fiaba francese (di paternità ancora incerta). La dolcezza disarmante di Belle, protagonista appassionata di libri e idilli d'amore ma mai vittima accomodante del destino (anche quando le scaraventa addosso gli eventi più truci e beffardi), ha segnato la nascita di un archetipo letterario (e non solo) in cui molte adolescenti (e non solo) si sono potute immedesimare facilmente e totalmente, e che da allora non ha più visto declino. Per prima io non ho potuto resistere al fascino dei suoi occhioni sempre stupiti, dei sorrisi che con prodigalità riservava ai passanti, dell'altruismo insistente per mezzo del quale è riuscita a ravvivare i sentimenti di un uomo oramai indurito dall'odio e dall'egoismo.
Per la nuova edizione cinematografica, diretta da Bill Condon, si è scelto un cast eccezionale e assai accurato. Il ruolo di Belle è stato affidato alla radiosa Emma Watson, quello della Bestia al novello Dan Stevens, l'irresistibile Lumiere e la materna Mrs. Pott ai favolosi Ewan McGregor ed Emma Thompson. Niente da aggiungere, insomma, con la speranza e la fiducia che le aspettative non vengano deluse in modo irreversibile (come è successo, ahimè, per Animali Fantastici e Dove Trovarli) e non rompano l'incantesimo tenuto saldamente in vita per tutto questo tempo.
Di sicuro, nell'ultimo trailer rilasciato c'è da commuoversi. Merito anche dell'indimenticabile colonna sonora di Alan Menken.
Non è tutto, però. Per accrescere la voglia di interessarsi all'universo dei protagonisti e per arricchirne le avventure, la Disney Hyperion ha commissionato la stesura di un romanzo dedicato alla fiaba alla scrittrice di romance storici (e solo di recente anche di YA) Jennifer Donnelly che, entusiasta della proposta editoriale, non si è lasciata sfuggire l'occasione. La copertina ufficiale è stata divulgata soltanto un paio di giorni fa e personalmente posso affermare di aver sentito le ginocchia tremare. Colori vividi, cremosi, e una Belle voltata di spalle, con un libro stretto al petto e un accenno di profilo diretto verso l'osservatore. La parte migliore, tuttavia, è rappresentata dalla libreria che si staglia imponente proprio davanti la sua silhouette. Quella libreria che almeno una volta nella vita ogni lettore ha desiderato di possedere.
Approderà in libreria il 31 gennaio, ma ancora non si hanno notizie circa una possibile pubblicazione italiana. Come abbiamo imparato a fare negli anni, armiamoci di pazienza e manteniamo le dita ben incrociate. Tutto può avverarsi nella vita.
Le vicende coinvolgeranno proprio l'amata Belle e un libro, selezionato dalla collezione privata della Bestia. La lettura si rivelerà più sorprendente del previsto e catapulterà la ragazza nel mondo racchiuso tra le sue pagine. Letteralmente. Sarà quindi un viaggio di riscoperta e di meraviglia, in un habitat surreale dove una regina le prometterà la vita che il suo cuore ha sempre sognato, e più tempo passerà nel libro più sarà difficile abbandonarlo e fare ritorno nella realtà. Quale sarà, allora, la scelta finale di Belle? Quale presente deciderà di abitare?
L'intreccio segue l'iter di altre opere simili che hanno sfruttato l'espediente del "libro che prende vita" risucchiando il lettore e sottoponendolo a una serie di sfide e di avversità, tuttavia vanta una marcia in più nel muovere un personaggio femminile così noto e così eroico come Belle.
La domanda è la stessa: supererà l'esame? Non ci resta che scoprirlo.
Alla prossima amici!
1 commento:
Bellissimo <3
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