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sabato 16 ottobre 2010

In My Mailbox (12)


Untitled from Anita Book on Vimeo.

Ecco a voi, amici, una nuova puntata di In My Mailbox. Buona visione!

9 commenti:

Unknown ha detto...

Bellissimo Tokio Blues di Murakami!
Lo lessi un paio di anni fa, ma mi è rimasto talmente impresso che alcune citazioni le ricordo ancora (:
Lo stile dell'autore è tutto particolare... da scoprire e amare!

Anonimo ha detto...

Anita Murakami è un grande!!!!io l'ho scoperto da poco e lo adoro...norvegian wood è stupendo..gli altri suoi libri li definirei più surreali..ma belli ti fanno riflettere!
Deba

Anonimo ha detto...

Non so che cosa fare con La lettrice bugiarda: l'ho visto, l'ho toccato, l'ho leggiucchiato... mi ispira, ma mi devo moderare negli acquisti.

Quanto a Un'estate da ricordare è un'«indimenticabile» della Balogh (cito le ragazze del blog La mia biblioteca romantica). Deve anche aver avuto un certo successo tra i lettori, visto che è stato distribuito anche nelle librerie oltre che nelle edicole (dai un'occhiata al blog L'arte dello scrivere... forse sotto la voce Mary Balogh). Si tratta proprio di un bell'esempio di romanzo romantico ambientato nel periodo regency. NOn so come sia stato reso in italiano, ma la prosa in inglese era davvero bella, con tanti vocaboli ed espressioni un po' antiquate.

Buona lettura,
Ludo.

Unknown ha detto...

Murakami, si dice, sia l'equivalente maschile di Banana Yoshimoto. Ho avuto sotto mano i suoi libri ma non ho ancora letto nulla...ci penserò :)

Anonimo ha detto...

Sei molto bella in questo video...ieri sembravi un tantino stanca... ;) Norwegian Wood ti conquisterà

Piercalogero

V. S. Mimmi ha detto...

Bello questo video! Sono sempre interessanti queste puntate di In My Mailbox!
Anita, mi potresti consigliare una bella raccolta di brevi racconti horror? E' per una festa di Halloween che mi sta mettendo in difficoltà..
piesse: io ho già pensato ad Edgar Allan Poe, tu cosa ne dici?

Anonimo ha detto...

non credo che Murakami sia da paragonare a Banana..si è vero i sentimenti e la leggerezza ne descriverli c'è in entrambi ma Murakami va più a fondo...nn è cosi semplice leggere sotto alle sue righe....la Yoshimoto è molto più semplice secondo me..più diretta..con Murakami inizi a confondere il sogno dalla realtà, i confini nn sono cosi ben definiti..A meno questo è quello che suscita in me..
Deba

Anonimo ha detto...

anitaa ti seguo da poco e gia ti ho detto che ti adoro=)
mi piace il modo in cui parli davvero ^_^
mi piacciono i tuoi video specialmente vedere la tua libreria!
qualche giorno ti chiederò qualche consiglio per un bel libro!
bye bye!
sarath

AnitaBook ha detto...

Sono contenta di aver fatto acquisti giusti. Non vedo l'ora di leggere Murakami! @The Reader Duck: Poe è ottimo, oppure puoi mirare a Stephen King, con la sua terrificante raccolta di racconti intitolata "Al Crepuscolo"! ;)
@Sarath: grazie infinite, sei davvero gentile. Chiedi pure, io sono qui. :D