No, tranquilli, non è la sigla di una nuova fantomatica pandemia né l'abbreviazione di qualche ente di complotto segretissimo; semplicemente, è il nome di un grande autore del nostro secolo, così come piaceva chiamarlo ai suoi milioni di fan (oggi centuplicati), che diede impulso alla fabbrica dei sogni fantascientifici, d'avventura e mistero. Sto parlando di Robert Ervin Howard, registrato negli archivi della letteratura mondiale come "il padre della Spada e della Magia", romanziere di instancabile inventiva e creatore di personaggi dall'indole selvaggia, intrepida e valorosa che sono rimasti scolpiti nella memoria, e che nel tempo acquistano sempre più spessore e importanza. Pensate a Conan il Barbaro, Solomon Kane, Bran Mak Morn, El Borak, Steve Costigan e tanti altri ancora. La lista potrebbe proseguire all'infinito. Già, perché nonostante il caro buon Robert sia morto a soli 30 anni, la sua produzione letteraria conta più di cento opere di vario carattere -- saggi, poesia, narrativa -- molte delle quali, oltretutto, ancora da scoprire! La fama raggiunta si rivelò una vera e propria arma a doppio taglio: da una parte c'era l'ottima reputazione, la notorietà fra il pubblico dei lettori e dei critici, il piacere dello scrivere e dell'ideare; dall'altra parte, invece, c'era la solitudine interiore, la pretesa degli editori, quell'ansia generata dalla paura di deludere i suoi più fedeli sostenitori.
La sua biografia è ricca di avvenimenti e svolte che hanno segnato profondamente la sua crescita intellettuale e professionale, e che hanno fatto emergere il suo talento più grande: la versatilità. Per non parlare della sua carriere di scrittore, che vanta le pubblicazioni dei suoi racconti su una delle riviste del fantastico più in voga e prestigiose dell'epoca: Weird Tales. Tuttavia, vorrei focalizzare l'attenzione su uno dei suoi eroi più celebri e "rimaneggiati", il possente e barbarico Conan.
Fu in una lettera a Lovecraft, nel 1932, che cominciò a nominarlo, esponendo all'amico l'intenzione di dare vita a un nuovo ciclo di romanzi che avrebbe avuto come scenario l'Era Hyboriana. Farnsworth Wright, l'editore della rivista Weird Tales, si dimostrò un tantino scettico di fronte al primo episodio ma ripose fiducia nell'estro infallibile di Howard e si prese caricò della pubblicazione. Conan raggiunse il successo in pochissimo tempo e i lettori cominciarono a domandarsi se non fosse ispirato a un personaggio realmente esistito, talmente le sue avventure erano coinvolgenti. L'ipotesi fu smentita dallo stesso Howard che riferì di come il suo guerriero di carta avesse preso il sopravvento nella sua immaginazione e gli avesse procurato parecchie notti insonni. Insomma, quando attribuiamo un certo potere alle parole, le parole diventano molto simili alla realtà e quindi facilmente confondibili con essa (alcune volte è probabile che siano la realtà stessa ma che il tutto rimarrà sepolto nel silenzio). Questa è una virtù essenziale per lo scrittore.
È da poco uscito il volume della Newton Compton che raccoglie l'intera serie di romanzi dedicati a Conan, eccone la scheda tecnica.
Conan il Barbaro
Robert E. Howard
Newton Compton
Prezzo 6,90€
Pagine 864
SINOSSI - Conan è il più conosciuto tra i personaggi creati da Howard. Barbari e guerrieri, re e paria, stregoni, creature del male e oscure divinità che si nutrono di sangue: è il terribile universo in cui si viene trascinati dalla lettura di Conan il barbaro, un universo sconvolto da drammi e da forze tanto distruttive quanto inumane, in cui si stagliano figure che diventano leggenda e mito. Dall’opera di Howard sono state tratte fortunate riduzioni cinematografiche: una, storica, è quella in cui l’eroe è interpretato da un giovane Arnold Schwarzenegger; recentissima la versione diretta da Marcus Nispel, con Jason Momoa e Rose McGowan.
3 commenti:
Morto a soli 30 anni,eppure capace di creare personaggi divenuti una icona dell'immaginario collettivo. Si possono spendere solo parole di stima e gratitudine.
Ps: sono un appassionato delle gesta eroiche...bel trailer.
Non c'è paragone con sua gigantosità Arnold.Un piccolo cameo però potevano anche farglielo fare.
Ahahahah. Dave, credo che gli anni siano passati anche per lui e che non fosse più in grado...
Tra Cenere e Terra, il trailer piace molto anche a me. Appena sarà disponibile quello in lingua italiana andrò a sostituirlo.
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