Nota: quando presento il romanzo della Reichs, sembra che io dichiari una sua presunta decisione di non scrivere più medical thrillers. No. In realtà, accelero nel parlare e si capisce tutt'altro. Quello che dico esattamente é: “quando il pubblico dei suoi fedelissimi [...] e la critica sono venuti a sapere che si sarebbe cimentata, e che avrebbe pubblicato, non più un medical thriller ma uno young adult [...]”.
5 commenti:
Peccato per la trilogia della Simons, ho letto solo il primo libro ma, in effetti, il materiale per un film c'è, eccome :)
Già in quest'edizione hai parlato molto più lentamente, brava Anita :D
Da quello che so io la Simons aveva scritto la sceneggiatura per il film, ma le modifiche che il produttore voleva apportare non le stavano bene, per cui, dopo i 18 mesi di contratto, ha lasciato perdere. Giustamente non voleva che la sua opera venisse snaturata. Se qualcun altro si farà avanti però, non esclude di riprendere in considerazione il progetto ^^
Silvia
come sei frizzantina in questa puntata. Mi piaci come sempre. Grande Anita.
Carlotta De Melas
grazie per avermi risposto all'email... ancora non evevo visto l'ultima puntata del tuo TG.... "le quattro cose ultime".... mah.... ci sono rimasta un pò male per il cambio del titolo... un pò bruttino preferivo "il santuario dei rdentori"... grazie di tutto
Alessia
Non so come prendere la notizia dell'uscita del secondo libro di Paul Hoffman.....son contenta, era ora direi!!!! Sono anche perplessa, perchè cambiare e stravolgere il titolo? E la copertina poi!!!
Va bene l'abito non fa il monaco, l'importante è il contenuto, ma come si fa!!!!! Non mi abituerò mai a questi sconvolgimenti!
Ottimo lavoro come sempre Anita!
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