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lunedì 14 novembre 2011

In un mondo che... pieno di libri è



Il mese di Novembre ci invita a dare occhiate sempre più attente alle vetrine delle librerie, visti gli scaffali straripanti e i calendari altrettanto pieni di prossime uscite, eventi e news. Ditemi che l'avete notato anche voi. Nemmeno nei punti vendita c'è più spazio! Ogni volta è difficile operare una scelta assennata capace di accontentare i gusti dei lettori più disparati, e ammetto di non essere sempre in grado di individuare i titoli più appetibili. Tuttavia, credo che rimanga validissimo il principio secondo cui l'unica cosa che conta davvero è scrivere seguendo i propri istinti e i propri interessi. Perciò, ho deciso di proporvi i romanzi di questo mese che potete già trovare in libreria e che hanno solleticato la mia curiosità, dandovi modo di arricchire la vostra lista dei desideri e dei futuri acquisti (Natale è alle porte). Buona "passeggiata"!


Il fiume dell'oppio di Amitav Ghosh (Neri Pozza)
Settembre 1938: una tempesta si abbatte sull’oceano indiano e quasi porta al naufragio la Ibis, una goletta a due alberi che per conto della Compagnia delle Indie orientali sta trasportando da Calcutta a Mauritius il suo lucroso carico: detenuti condannati ai lavori forzati. Quando il mare finalmente si placa, cinque uomini sono scomparsi: due lascari – i leggendari marinai delle più diverse etnie che lavorano al soldo dei colonizzatori inglesi – due prigionieri e uno dei passeggeri. Forse la tempesta ha messo fine anche alla vita di coloro che si trovavano a bordo della Anahita, una nave della stessa compagnia che trasportava oppio a Canton? E quale destino si è invece abbattuto sui passeggeri della Redruth, un possente brigantino a due alberi partito dalla Cornovaglia e diretto anch’esso a Oriente? Tra la varia umanità imbarcatasi sulle navi britanniche c’è Bahram Modi, un ricco commerciante d’oppio parsi partito da Bombay, il fratello per metà cinese Ah Fatt, l’appassionata di botanica Paulette e un eterogeneo mondo di altre persone in cerca di avventure e ricchezze. È stata la violenza della natura, del cielo e del mare, a deviare il tragitto delle loro navi, oppure questo era il loro destino, alla mercé di forze ancor più possenti? Le navi inglesi approdano infine sulle coste della Cina. A Canton e negli altri porti commerciali del grande paese asiatico scambiano i loro carichi d’oppio con scatole di tè, seta, porcellana e argento. E a nulla valgono i tentativi dell’Imperatore di fermare quei traffici della tremenda sostanza che rende schiava la popolazione e rischia, mese dopo mese, approdo dopo approdo, di distruggerla tra le volute del suo fumo. Tra i vicoli e i canali affollati della Canton del diciannovesimo secolo, europei e asiatici cercano di far fronte ai personali drammi di ciò che ciascuno di essi ha perduto – e qualcuno anche a una nuova, inimmaginabile libertà. Affascinante e coinvolgente secondo romanzo della trilogia dedicata alla nascita dell’India moderna, Il fiume dell’oppio è uno dei grandi libri della letteratura indiana contemporanea.

Amitav Ghosh è nato a Calcutta nel 1956, ha studiato a Oxford e vive tra la sua città natale e New York. Considerato «uno dei più grandi scrittori indiani» (la Repubblica), è autore di Lo schiavo del manoscritto (Neri Pozza 2009), Mare di papaveri (Neri Pozza 2008), Il cromosoma Calcutta (Neri Pozza 2008), Il palazzo degli specchi (Neri Pozza 2007), Circostanze incendiarie (Neri Pozza 2006), Il paese delle maree (Neri Pozza 2005). 





La spada di Avalon di Marion Zimmer Bradley e Diana L. Paxson (Longanesi)
Allertata da una delle sue visioni, Anderle, somma sacerdotessa e Signora di Avalon, riesce a mettere in salvo il piccolo Mikantor, figlio di sua cugina, da un incendio scatenato dagli uomini di Galid, l’usurpatore del trono della loro tribù. Mikantor è infatti colui che le profezie acclamano come il Figlio di Cento Re, il guerriero che riunirà le tribù per guidarle nella battaglia contro le forze della disgregazione e del caos in cui il mondo sembra destinato a sprofondare. Perché ciò si avveri, però, Mikantor dovrà prendere coscienza del proprio destino e affrontare un percorso irto di ostacoli e rinunce, in un viaggio che lo priverà dell’affetto dei compagni e della dolce e caparbia Tirilan e che lo vedrà approdare, come schiavo, sulle lontane sponde del Mare di Mezzo. Qui le sue sorti si intrecceranno a quelle del nuovo padrone, Velantos, cui gli dei hanno riservato il compito di forgiare una spada di un materiale venuto dalle stelle, una spada invincibile che chiuderà un’era, giungendo intatta fino alle mani di re Artù...

Marion Zimmer Bradley (Albany, 1930 - Berkeley, 1999) fin dal suo esordio, nel 1952, si impose come autrice di primo piano della fantascienza e del fantasy, soprattutto con il ciclo di Avalon, che comprende Le nebbie di Avalon, Le querce di Albion, La signora di Avalon e La sacerdotessa di Avalon e con quello di Darkover (i cui volumi sono editi dalla Longanesi e dalla TEA e di cui la Nord ha recentemente pubblicato le raccolte Le libere amazzoni di Darkover e Le nevi di Darkover). Dal 1984 fu incaricata da una prestigiosa casa editrice americana di selezionare i migliori racconti di «heroic fantasy» e di raccoglierli in una serie di antologie, che ebbero subito un grande successo. Diana L. Paxon, nata nel 1943, ha pubblicato il suo primo romanzo nel 1981. Con Marion Zimmer Bradley ha scritto La sacerdotessa di Avalon, L'alba di Avalon, La dea della guerra e La spada di Avalon.


La grande festa di Dacia Maraini (Rizzoli)
Da anni Dacia Maraini lavora a un libro che rifletta sul senso dell’uomo e sul suo passaggio nel mondo. Un libro in cui il passato si intrecci al presente. Un libro che accolga le persone care che hanno segnato la sua vita con l’amore dato e ricevuto, e oggi continuano a vivere nel “giardino dei pensieri lontani”: la sorella Yuki, il padre Fosco, il grande amore Alberto Moravia, il carissimo amico Pier Paolo Pasolini, l’ultimo compagno Giuseppe Moretti, rapito troppo giovane da una malattia crudele. Un libro intenso e appassionato che mescola affetti privati e pubblici, in cui la memoria diventa l’occasione per comprendere quanto siano unici e speciali i doni che ci vengono fatti dalle persone che amiamo. Perché chi non c’è più ha sempre qualcosa da dirci.

Dacia Maraini è autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie, narrazioni autobiografiche e saggi, editi da Rizzoli e tradotti in venti paesi. Nel 1990 ha vinto il Premio Campiello con La lunga vita di Marianna Ucrìa e nel 1999 il Premio Strega con Buio. Tra i suoi libri, tutti nel catalogo BUR, ricordiamo Il treno dell’ultima notte e La ragazza di via Maqueda.






Senza appello di James Patterson (Longanesi)
Colpisce a caso, indiscriminatamente. Uccide giovani mamme e i loro bambini nei parcheggi dei centri commerciali, nei parchi, ovunque riesca a sorprendere le sue vittime ignare e indifese. Unico indizio: una sigla misteriosa tracciata con il rossetto accanto ai corpi senza vita. Chi è il Killer del Rossetto? Qual è il suo orribile disegno di morte? San Francisco è nel panico e già i media invitano la popolazione a girare armata, pronta all’estrema difesa. Lindsay Boxer brancola nel buio e la pressione degli alti vertici della polizia si fa insostenibile, anche perché la detective deve risolvere con altrettanta urgenza un altro caso enigmatico. Deve scoprire come mai un abilissimo ladro di gioielli, che finora si è limitato a svuotare le casseforti dei ricchi della città, durante un furto abbia spietatamente ucciso la moglie di un famoso attore, Marcus Dowling, che ora dalle principali trasmissioni televisive proclama il suo dolore e chiede giustizia. Lindsay deve ancora una volta mettere da parte la sua vita privata, il suo legame sentimentale con Joe, per gettarsi nelle indagini, arrivando a rischiare la vita in prima persona. Lindsay però non è sola: nel vortice di terrore sprofonderanno con lei anche le amiche del Club Omicidi...

James Patterson è uno dei più grandi fenomeni editoriali dei giorni nostri. È il creatore di personaggi famosissimi come il profiler Alex Cross, le Donne del Club Omicidi» e i ragazzi della serie di Maximum Ride (pubblicata da Nord). È l’autore più venduto al mondo, con 160 milioni di copie (più di 2 milioni in Italia): negli Stati Uniti, ogni 15 libri venduti, uno è firmato James Patterson, per un totale di 16 milioni di copie all’anno. 





La ragazza delle mele di Sabryna Bach (Rizzoli)
A quattordici anni, completamente impreparata, Baby si ritrova imprigionata in un corpo mozzafiato. Gli uomini non possono resistere al suo fascino, ma non sono nemmeno in grado di andare oltre il suo aspetto così sfacciatamente seducente e sensuale, e Baby incomincia a temere che il suo desiderio di amare e di essere amata non potrà mai essere soddisfatto. Giovani o molto più maturi di lei, baristi, ricchi gioiellieri o scrittori, tutti finiscono per ingannarla e svuotarla, in una folle girandola di incontri, storie, avventure. Nonostante i consigli degli “angeli custodi” che la affiancano nei momenti più cupi, Baby precipita in una spirale nella quale rischia di soccombere. Finché non trova la forza di diventare l’angelo di se stessa. Con candore assoluto e bruciante, Sabryna Bach ci fa vivere l’avventura di una donna spaventata e coraggiosa, fragile e bellissima, in cerca dell’Amore e, prima ancora, di sé.

Sabryna Bach è cresciuta sulla costa pacifica degli Stati Uniti. Prima di scrivere le pagine di La ragazza delle mele, le ha vissute.


Spiral di Paul McEuen (Mondadori)
Quando Liam Connor, professore ottantaseienne della Cornell University, esperto mondiale nello studio dei funghi patogeni e pioniere delle biotecnologie, muore gettandosi da un ponte, il mondo universitario è incredulo e sconvolto. Jake Sterling, il suo più fidato collaboratore, non riesce a spiegarsi come un uomo sopravvissuto alle esperienze più tragiche della Seconda guerra mondiale e ancora così pieno di interessi possa essersi suicidato. Il mistero si infittisce quando dai primi rilievi risultano scomparsi dal laboratorio di Connor i suoi sofisticatissimi MicroCrawler. Si tratta di piccoli ragni-robot dotati di "lame" affilatissime, assolutamente all'avanguardia in campo scientifico. Deciso a fare chiarezza, Jake inizia a indagare insieme a Maggie, la nipote dell'anziano professore. Qualcuno avrebbe potuto volere Connor morto? Per quale motivo? Grazie a una serie di ingegnosi messaggi in codice lasciati dallo scienziato, i tre scoprono come fosse riuscito a custodire per oltre sessant'anni un terribile segreto. Tutto è da ricondursi alla Seconda guerra mondiale, a un sottomarino giapponese e a un misterioso e temibile nemico cui Connor aveva sottratto una fialetta contenente un fungo patogeno, l'Uzumaki, in grado di contagiare l'intera umanità. Se questa spaventosa arma batteriologica cadrà nelle mani dello spietato assassino che la sta cercando, il futuro del mondo sarà minacciato. Spiral è un avvincente thriller scientifico che in un crescendo di suspense e azione disegna abilmente i verosimili scenari di una catastrofe che supera i limiti del peggiore incubo.

Paul McEuen è professore di fisica alla Cornell University e un noto esperto di nanotecnologie, con particolare riguardo alle applicazioni della nanoelettronica nel campo della chimica e della biologia. Ha lavorato per la CIA, Intel e Harvard. Vive con la moglie e cinque cani a Ithaca, New York. Spiral è il suo primo romanzo, venduto in ben diciassette paesi e di cui sono già stati acquistati i diritti cinematografici.



Il teschio sacro di James Rollins (Nord)
Utah, 18 maggio. Centinaia di cadaveri mummificati raccolti intorno a un teschio rivestito d’oro: a prima vista, sembra il macabro epilogo di un antico rituale suicida; ma, per l’antropologa Margaret Grantham, c’è qualcosa che non quadra. Anzitutto, sebbene risalgano al XII secolo, i resti trovati in quella caverna nel cuore delle Montagne Rocciose non sono riconducibili a nessuna popolazione indigena; inoltre l’arma usata è un pugnale forgiato in una particolarissima lega d’acciaio, impossibile da realizzare anche con le tecniche più all’avanguardia... Washington, 30 maggio. Painter Crowe, direttore della Sigma Force, è sconcertato: sua nipote Kai, un’attivista per i diritti dei nativi americani, è stata accusata di aver fatto esplodere la bomba che ha distrutto una grotta nello Utah, causando la morte della professoressa Grantham. Convinto che la ragazza sia innocente, Painter si lancia nelle indagini e, insieme con l’amico e collega Grayson Pierce, scopre che quella misteriosa necropoli e quell’enigmatico teschio sacro sono soltanto il primo tassello di un complotto che risale all’epoca coloniale e che rischia di minare le fondamenta stesse degli Stati Uniti. Perché la Dichiarazione d’Indipendenza e la storia della nascita della nazione americana forse sono soltanto una menzogna, una menzogna ideata per occultare una sconvolgente verità...

James Rollins è stato per vari anni un apprezzato veterinario ma, a un certo punto della sua vita, ha deciso di anteporre al lavoro le sue tre grandi passioni: la speleologia, le immersioni subacquee e, soprattutto, la scrittura. Fin dal suo esordio, si è segnalato come una delle voci più nuove e convincenti nel campo del romanzo d'avventura; grazie a La mappa di pietra (Nord, 2006), L’ordine del sole nero (Nord, 2007), Il marchio di Giuda (Nord, 2007), La città sepolta (Nord, 2008), L'ultimo oracolo (Nord, 2009) e La chiave dell'apocalisse (Nord, 2010), è diventato uno degli autori di romanzi d'avventura più amati dai lettori e, con L'ombra del re, ha conquistato anche il pubblico giovane.


Tu contro di me di Jenny Downham (Bompiani)I McKenzie sono una famiglia complicata: la madre è depressa e alcolizzata, con tre figli adolescenti (Michael, Karyn e Holly). Di contro i Parker, facoltosi e di buona estrazione, hanno due ragazzi, Tom ed Ellis. La storia delle due famiglie si intreccia quando Tom Parker è accusato di aver violentato Karyn McKenzie. Il ragazzo viene arrestato, ma grazie ai soldi e alle conoscenze del padre rischia di farla franca. Michael, fratello della vittima, è un ragazzo mite e sensibile ma vuole vendicarsi di Tom: mentre si procura informazioni su di lui, si innamora però della sorella di Tom, Ellis, che naturalmente non sa chi sia davvero Michael. Mentre la povera Karyn entra in crisi, Ellis scopre la vera identità di Michael, che arriva allo scontro con Tom. Convincendo così Ellis a testimoniare alla polizia contro il fratello. La famiglia McKenzie si divide, ma Karyn trova il coraggio di uscire di casa e ricominciare a vivere, mentre l'amore tra Michael ed Ellis rimane l'unico legame forte cui aggrapparsi.

Jenny Downham, trentenne, è un ex attrice e vive a Hackney. Il suo primo romanzo, Voglio vivere prima di morire (2008, ora nei Tascabili Bompiani) è stato finalista al Guardian Award 2007 e ha vinto il Branford Boase Award 2008.








1Q84 di Murakami Haruki (Einaudi)
1984, Tokyo. Aomame è bloccata in un taxi nel traffico. L’autista le suggerisce, come unica soluzione per non mancare all’appuntamento che l’aspetta, di uscire dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza, nascosta e poco frequentata. Ma, sibillino, aggiunge di fare attenzione: «Non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola». Negli stessi giorni Tengo, un giovane aspirante scrittore dotato di buona tecnica ma povero d’ispirazione, riceve uno strano incarico: un editor senza scrupoli gli chiede di riscrivere il romanzo di un’enigmatica diciassettenne così da candidarlo a un famoso premio letterario. Ma La crisalide d’aria è un romanzo fantastico – o almeno così dovrebbe essere – tanto ricco di immaginazione quanto sottilmente inquietante: la descrizione della realtà parallela alla nostra e di piccole creature che si nascondono nel corpo umano come parassiti turbano profondamente Tengo. L’incontro con l’autrice non farà che aumentare la sua vertigine: chi è veramente Fukada Eriko? Intanto Aomame (che pure non è certo una ragazza qualsiasi: nella borsetta ha un affilatissimo rompighiaccio con cui deve uccidere un uomo) osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata. Finché un giorno non vede comparire in cielo una seconda luna e sospetta di essere l’unica persona in grado di attraversare la sottile barriera che divide il 1984 dal 1Q84. Ma capisce anche un’altra cosa: che quella barriera sta per infrangersi. 1Q84 è stato accolto, alla sua uscita in Giappone, come il capolavoro di Murakami Haruki e immediatamente elevato a oggetto di un autentico culto, tanto che sono comparsi libri e riviste che provano a indagare i misteri e rispondere agli interrogativi che solleva questo romanzo fluviale, ricco di storie (e storie dentro storie), personaggi, idee. Un Murakami al suo meglio che riesce come non mai a centrifugare le suggestioni più diverse (dal folklore giapponese all’immaginario manga, dalla fantascienza occidentale alla tradizione letteraria orientale) e a esplorare le nostre ossessioni per dare vita a un mondo del tutto personale, onirico e malinconico, in cui nessuna realtà parallela ripaga per la nostalgia di un’amicizia d’infanzia, per un amore mancato.

Murakami Haruki è nato a Kyoto nel 1949 ed è cresciuto a Kobe. È autore di molti romanzi, racconti e saggi e ha tradotto in giapponese autori americani come Fitzgerald, Carver, Capote, Salinger. Con La fine del mondo e il paese delle meraviglie Murakami ha vinto in Giappone il Premio Tanizaki. Einaudi ha pubblicato Dance Dance Dance, La ragazza dello Sputnik, Underground , Tutti i figli di Dio danzano, Norwegian Wood (Tokyo Blues), L'uccello che girava le Viti del Mondo, La fine del mondo e il paese delle meraviglie, Kafka sulla spiaggia, After Dark, L'elefante scomparso e altri racconti, L'arte di correre, Nel segno della pecora e I salici ciechi e la donna addormentata.

Per le trame e le biografie, la fonte di riferimento è stata Qlibri

1 commento:

MemoriaRem ha detto...

Bei titoli, belle copertine. Fantastiche recensioni! Ho già individuato qualche spunto, non mi rimane che andare in libreria! Avrò sicuramente l'imbarazzo della scelta.