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giovedì 27 settembre 2012

Scoperte, sorprese e fatalità

*Da notare: ho iniziato a scrivere questo post stamattina e riesco a terminarlo solo ora. Terminarlo poi. Si fa per dire. In realtà i miei post dovrebbero esser lunghi quanto un romanzo o un'epopea epica. Le notizie che riguardano il nostro splendido mondo dei libri sono talmente tante! Vabbè, un po' alla volta*

Buondì, miei valorosi amici lettori. Dormito bene? Io abbastanza. La febbre è scesa durante la notte e ora mi sento un po' meglio. Ne approfitto, perciò, per regalarvi un post con segnalazioni e news varie. 

Per cominciare, due giorni fa sono andata al cinema a vedere The Brave (preferisco il titolo originale a quello italiano) e ne sono rimasta talmente conquistata da prendere in considerazione l'idea di andarlo a rivedere portandoci anche la mia mamma. C'è chi lo ha giudicato ben fatto ma leggermente scontato, io invece ho apprezzato proprio l'originalità della trama che affronta un tema delicato e complesso come il rapporto tra madre e figlia ambientandolo in una terra selvaggia e imbevuta di folklore ma contemporaneamente adattandolo anche alle problematiche dei nostri tempi. Lascia un insegnamento profondo senza forzature o tentativi di moralismo saccente e accademico. Al contrario, lo fa con enorme umiltà e tanto sano umorismo. Se non lo avete ancora visto, be', vi suggerisco di andarci al più presto. Merita. 


"Alcuni dicono che al destino non si comanda, che il destino non è una cosa nostra. Ma io so che non è così, il nostro destino vive in noi, bisogna soltanto avere il coraggio di vederlo!"
 


Arriva il 12 Ottobre, per la Fazi, il nuovo attesissimo romanzo di Libba Bray, autrice della fortunata saga di Gemma Doyle (pubblicata in Italia dalla Elliot). Il titolo in lingua è The Diviners, letteralmente "La Divinatrice" credo, ma qui da noi è stato tradotto e interpretato così: La stella nera di New York. Scelta alquanto discutibile, ma sorvoliamo. Anche in questo caso si tratta del capitolo d'apertura di una serie, una tetralogia a voler essere più precisi, che speriamo sia altrettanto misteriosa ed emozionante come la prima. La trama intriga non poco, devo dire, e i presupposti perché sia una storia fuori dagli schemi (come in fondo lo è la stessa Libba Bray) ci sono tutti. Aver scelto di ambietare le vicende a New York, poi, e di esplorarne anche e soprattutto i lati più oscuri e segreti è una mossa davvero strategica! Vedremo. 

LA STELLA NERA DI NEW YORK
Libba Bray
Fazi (Lain)
Serie: The Diviners
Pagine 480
Prezzo 17,50 €
Data di uscita: 12 Ottobre 

Evie O’Neill, dopo aver suscitato l’ennesimo scandalo nella noiosa cittadina di provincia in cui è nata, viene spedita dai genitori a vivere nell’effervescente New York City – e la ragazza ne è entusiasta. New York è la città dei locali, del contrabbando, dello shopping e del cinema, e non passa molto che Evie stringe amicizia con irriverenti Ziegfeld girls e scapestrati ragazzi di strada. Evie però non fa conoscenza solo con le luci sfolgoranti dell’età del jazz, ma anche con gli oscuri anfratti del Museo americano del Folclore, della Superstizione e dell’Occulto, che suo zio Will Fitzgerald – presso cui abita – dirige con l’aiuto di Jericho, uno strano ragazzo sempre immerso nella lettura. E quando una serie di omicidi a sfondo esoterico e riconducibili a uno spirito che torna dal passato vengono a galla, Evie e suo zio sono chiamati a collaborare alle indagini, e sono proiettati al centro del sistema mediatico. I due si lanciano nelle ricerche, ed è allora che quel misterioso potere divinatorio che la ragazza sa di avere si rivelerà utile a catturare il killer, prima che sia troppo tardi.

L'AUTRICE
Libba Bray è autrice della trilogia bestseller di Gemma Doyle (pubblicata in Italia da Elliot), di Beauty Queens (2011) e del libro vincitore del Printz Award 2010 per l’eccellenza nella letteratura YA Going Bovine, di prossima pubblicazione per Fazi. Vive a Brooklyn, New York.





Di seguito, le copertine originali. Dovrei spendere qualche parola sull'occhio? Ma dopotutto c'è di mezzo l'occulto in questo libro. La sua presenza è d'obbligo, quasi. Hihihi.

Molto suggestiva, non trovate?
Seducente anche questa...
Non sopporto l'influenza, ma devo ammettere che ha i suoi pro. Tipo che ieri ho finito di leggere tutto d'un fiato Storia catastrofica di te e di me (uscendone dilaniata, commossa, stordita, nuova, innamorata) e ho divorato più della metà di Profumo di Cioccolato! Due romanzi incantevoli, credetemi. Forse la mia enfasi è dovuta in parte al fatto che in questo periodo sento di avere il cuore più sensibile e fragile, pronto a sciogliersi in lacrime alla prima scena romantica o drammatica, tuttavia sono certa che il merito sia in particolar modo dei libri e delle autrici. Vedrete che videorecensioni usciranno fuori! Comunque, a proposito di Profumo di Cioccolato, ieri sono capitata sulla pagina Goodreads di Kathryn Littlewood e sono stata dieci minuti buoni a contemplare la copertina del secondo volume della serie: A Dash of Magic, questo il suo titolo. Oh, ragazzi miei che splendore.



Di certi libri te ne accorgi dopo un po'. E ti maledici, perché solitamente sei così attenta. Quando finalmente li scopri, però, avviene una sorta di magia e te ne innamori più di prima. Proprio come mi è successo per Le Sorelle Fatali (The Weird Sisters) di Eleanor Brown, una pubblicazione Neri Pozza. E con questa segnalazione chiudo, amici miei. Per ora, si intende.

LE SORELLE FATALI
Eleanor Brown
Neri Pozza
Pagine 368
Prezzo 17,00 €

Cordelia, la più piccola delle sorelle Andreas, riceve un giorno per posta le seguenti righe: Andiamo, su, a pregare gli dei per nostra madre che è presa dalle doglie. La lettera reca la firma di James Andreas, genitore di Cordelia e di Rosalinda e Bianca, docente di letteratura inglese al Barnwell College con un chiodo fisso in testa: William Shakespeare, il bardo immortale. Avvolta dalle tempeste di sabbia dei versi shakespeariani sin da piccola, con un padre bizzarro, dotto e ossessivo che comunica quasi soltanto attraverso la lingua del genio di Stratford-upon-Avon, Cordelia comprende all'istante il contenuto di quelle righe: la madre è così gravemente malata che occorre subito tornare a Barnwell, la ridente cittadina del Midwest americano dove le tre sorelle hanno vissuto i giorni felici dell'infanzia e dell'adolescenza. Questo è, almeno, quello che Rose, Bean e Cordy, in momenti diversi, decideranno ciascuna per sé: tornare a casa per poi ripartire verso un'altra grande avventura della loro giovane vita. In realtà, a spingerle a fare immediato ritorno a Barnwell è il loro fallimento, l'assoluta necessità di allontanarsi da un'esistenza sull'orlo del naufragio. Rose, la primogenita, seria e affidabile ricercatrice di matematica, ha raggiunto l'età adulta rigidamente dedita ai propri doveri di figlia e rabbiosamente giudice delle vite delle sorelle assenti. Ma ora ha di fronte una scelta senza ritorno: seguire lontano da Barnwell l'uomo che la vuole sposare, o rimanere a coltivare una solitaria carriera universitaria nel paese natale. Bean ha placato per anni la propria insicurezza spendendo denaro e seducendo uomini che non amava. Affascinata dalle attrattive della vita a New York, si è fatta irretire dalla rincorsa alla ricchezza e all'apparenza, e ora fugge dai suoi imperdonabili errori. Cordy, la piccola, bella e libera preferita di papà, dopo anni trascorsi senza una casa, passando da un falso amore all'altro, è incinta senza un compagno e senza sapere dove mettere radici. Ritornate a Barnwell, incerte se voler o poter ripartire quanto prima, le tre sorelle si ritrovano a fare i conti con il loro passato e la loro storia presente. La lunga estate al capezzale della madre le pone, infatti, irrimediabilmente davanti al destino comune che le lega, come le sorelle fatali, le tre streghe del Macbeth, l'opera che ha accompagnato la loro meravigliosa e incomparabile infanzia.  

L'AUTRICE
Eleanor Brown è nata a Washington, D.C., e cresciuta con i genitori e due sorelle in una famiglia con la passione per la letteratura. Laureata in Lettere, vive in Colorado con il suo compagno, lo scrittore J.C. Hutchins.

3 commenti:

SilviaLeggiamo ha detto...

Bellissimo Storia Catastrofica di Te e di Me, una delle letture che più ho amato quest'anno!

AnitaBook ha detto...

Vero Silvia? A me ha devastato cuore e anima! :D

Anonimo ha detto...

Anche io, come te Anita, ho adorato The Brave: commovente, storia originale e ben strutturata. Sarà che i discorsi sul destino mi hanno sempre affascinata *.* sarà anche che, nonostante i miei 19 anni suonati,i cartoni mi piacciono ancora. Dopotutto chi non è un po ribelle dentro?
Da una grande ammiratrice del tuo Blog e sua sorella.
Lyra