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giovedì 8 novembre 2012

Pubblicità, traguardi, avvistamenti

Voglio dire, perché la gente è ancora così convinta che al giorno d'oggi sognare sia soltanto una perdita di tempo? Perché, se poi una talentuosa ragazza, impegnata oltretutto nella gestione di un rinomato blog letterario (Atelier dei Libri, per chi volesse andare a farci un salto), scrive una suggestiva storia di fantasmi, tormenti e amore, partecipa a un mega-concorso indetto dalla Fazi, difende e alimenta la fiducia nel suo sogno giorno dopo giorno e vince? Ribadisco: perché? I sogni sono il potere nascosto che ciascuno ha per fare della propria vita un'avventura unica, felice, di successo. E per successo non intendo l'effimera notorietà dei palcoscenici, degli schermi televisivi o cinematografici. Per carità, è lusinghiero anche quello ma non altrettanto soddisfacente e rigenerante e costruttivo come può esserlo un successo interiore, spirituale, emotivo, intimo. Credere nelle proprie aspettative, darsi speranza e continuare ad insistere sta diventando un'operazione sempre più inutilmente complicata. Insomma, non è richiesta una laurea per tentare la sorte e percorrere la strada delle stelle! E, come potete vedere, chi non demorde è chi ce la fa. Non una volta, non ogni tanto. Sempre. Perché non è necessario disporre di chissà quali abilità fisiche o intellettuali; desiderare un futuro a misura delle nostre passioni, delle nostre arti, è semplice e naturale. Forse la parte più difficile arriva quando si deve educare questi sogni ad affrontare il mondo, a fortificare la corazza, a superare gli ostacoli e i nemici in agguato, ma anche in questo caso si parla di "difficoltà" e non di "impossibilità". Glinda ne è un esempio. Glinda non ha mai smesso di crederci e ce l'ha fatta. Glinda vedrà il suo romanzo pubblicato dalla Fazi, e sono sicura che scoppierà di gioia nel prendere consapevolezza che il suo sogno si è trasformato in realtà. A mio parere non ne è ancora completamente conscia. Noi le auguriamo tutto il bene e le mandiamo virtualmente i nostri più affettuosi e autentici abbracci. Ogni sforzo impiegato viene un giorno ricompensato. Questo ho imparato dalla vita e questa filosofia continuerò a professare. E voi? Quanto siete disposti a lottare per i vostri sogni? Quanta fiducia riponete in essi? In attesa di vostre risposte, ecco una prima scheda tecnica del romanzo di Glinda.

SHADES OF LIFE di Glinda Izabel
Qualcosa di unico si nasconde oltre la suggestiva facciata vittoriana dell'incantevole Savannah, Georgia. Dietro gli eleganti cancelli delle case d'epoca e tra le fronde delle querce secolari c'è un mondo spettrale fatto di ombre e sussurri in cui la morte non rappresenta la fine di tutto. Questo Juniper Lee lo sa bene, perché è di quel mondo che fa parte. Dopo essersi svegliata senza vita, senza ricordi e con solo il suo nome a cui aggrapparsi, Juniper ha trascorso ogni giorno della sua esistenza lottando contro la solitudine e gli inconvenienti dell’ essere un fantasma. Quando le sue effimere sicurezze collidono con la sconvolgente verità che si cela dietro gli occhi di un misterioso ragazzo sperduto, Juniper dovrà lottare per non andare in pezzi e trovare la forza per compiere delle scelte che potrebbero cambiarla per sempre.

Altro talento, stavolta musicale però. Se siete dei buoni intenditori (ma anche se non lo siete), vi suggerisco caldamente di andare a visitare il canale Youtube di Fabio Caponegro, giovane e strabiliante artista mio compaesano. Quando l'ho sentito cantare per la prima volta ho avuto i brividi, dentro e fuori. La sua voce, calda, mielata, piena di sottili e intense vibrazioni, è capace di far sciogliere il cuore e di risvegliare emozioni profonde, anche le più segrete. E poi adoro il suo modo personalissimo di interpretare i pezzi, cercando sempre di lasciarci un'impronta originale; così come adoro l'espressività del suo volto in ogni esecuzione, eclettica e completa. Insomma, una stella nascente. Da tenere d'occhio. Di seguito, uno dei miei brani preferiti disponibili sul suo canale.


Passiamo ora allo spazio avvistamenti e segnalazioni!

DANIEL CONTRO L'URAGANO
Shane Jones
Isbn Edizioni
Pagine 256
Prezzo 15 €

In Daniel contro l’Uragano Shane Jones racconta un’affascinante storia di amore e perdita, matrimonio e amicizia, sullo sfondo della crudeltà indifferente del mondo naturale. Fin da quando era ragazzo, Daniel Suppleton ha avuto una paura mortale degli uragani. Daniel teme che si scatenino all’improvviso, riducendo la città e le persone che ama in scheletri tremanti. Per combattere i suoi demoni, sia reali che immaginari, Daniel si ritira a vivere in una capanna nei boschi. Mentre Karen, l’ex moglie di Daniel, è impegnata in una frenetica ricerca per riportarlo a casa, l’uragano tanto atteso finalmente colpisce. Daniel dovrà trovare un modo per vincere le proprie paure, salvare Karen e se stesso, e riguadagnare l’amore perduto. Splendidamente scritto, profondamente immaginato, Daniel contro l’uragano è un romanzo originale e indimenticabile, da uno dei maggiori talenti della narrativa americana.

Un estratto«Una settimana prima mi era stato chiesto di costruire un condotto per l’acqua potabile che arrivasse all’oceano. Essendo l’unico appassionato di tubi in città e l’unico che sa come assemblarli, avevo detto di sì, muovendo su e giù la mia sciocca testolina avevo detto: Sì, assolutamente, sì, posso farlo, certo, sì. Tutti continuano a parlare di un Uragano che si avvicina all’orizzonte, disse l’Uomo con i tatuaggi. Guardò fuori dalla finestra il cielo violetto, le foglie. Un tremore gli scosse le spalle.
Non so di sicuro cosa sia davvero l’Uragano, dissi. 
L’Uomo con i tatuaggi si passò una mano sulla bocca, cercando di ricomporsi per fare un discorso serio. 
D’ora in poi, porta Iamso con te, disse. Ha un ottimo senso dell’orientamento. Può aiutarti. Può dirti cose su di te e scrivere i tuoi sentimenti, o delle storie. Non dovresti stare da solo là fuori, in preda alla preoccupazione, alla nostalgia di tua moglie, attanagliato dalla paura dell’Uragano, senza riuscire a dormire nemmeno per un breve sogno.
Dal fondo del corridoio, uno sferragliare di tubi, Iamso di corsa.  Portava a tracolla un grosso sacco di tela pieno di tubi blu. Un’altra borsa era piena di panini. Mi prese la mano e mi tirò le dita verso la maniglia della porta. 
Dai, ora andiamo, su, disse. Lasciai che Iamso mi trascinasse fuori dalla porta. Salutai con la mano l’Uomo con i tatuaggi, che sollevò la tazza di tè in segno di saluto, e insieme a Iamso entrai nel campo di cartocci di pannocchie, con le piccole dita che mi scrocchiavano le nocche, guidandomi nell’aria tagliente come una mannaia, i tubi che rimbalzavano in un sacco di tela, sbatacchiando selvaggiamente l’uno contro l’altro, spina dorsale, dolore scheletrico, un nuovo inizio. All’orizzonte, l’Uragano lanciava barche in un cielo affollato di nuvole.»

SHERLOCK HOLMES IN ITALIA
a cura di Luigi Pachì
Delos Books
Pagine 444
Prezzo 16,50 €

Sherlock Holmes, la creazione letteraria di Sir Arthur Conan Doyle, fin dal suo primo racconto nel 1891 — intitolato Uno scandalo in Boemia, pubblicato su The Strand Magazine — ha saputo ipnotizzare centinaia di migliaia di appassionati in ogni paese del mondo e oggi, a distanza di oltre centoventi anni dalla sua nascita, il detective inglese della Londra vittoriana è sempre vivo nell’immaginario collettivo (aiutato anche dal cinema e dalle recenti serie tv inglesi e americane). Questa antologia è l'ultima iniziativa in ordine cronologico di Luigi Pachì a favore degli appassionati del grande detective e presenta una selezionata lista di autori nazionali che si muovono all'interno delle rigide regole del Canone sherlockiano, attraverso trame e situazioni in grado di coinvolgere anche il lettore più attento e curioso. Alcuni dei racconti qui presenti hanno vinto, nelle varie edizioni, lo Sherlock Magazine Award. "L'obiettivo — ha circostanziato il curatore dell'antollogia — è anche quello di far conoscere al grande pubblico delle librerie gli autori italiani che si cimentano in queste opere e che spesso non trovano spazio al di fuori di attività circoscritte e specializzate". (fonte)

DAI CANI
Helle Helle 
Atmospherelibri 
Pagine 144
Prezzo 14,00 €

Bente è seduta su una panchina poco distante dal mare in attesa di un autobus che non arriva, ma trova rifugio presso una giovane coppia, nella più profonda provincia danese. Sottratta alla violenza di un imminente uragano da John e Putte, la donna, alla ricerca di un posto tranquillo, prima si sistema sul loro divano e poi nella quotidianità della loro vita. John e Putte vivono una vita tranquilla cadenzata dalle più normali e semplici faccende quotidiane, interrotte soltanto da qualche fugace giro in bicicletta al distributore di benzina per comprare tortine
alla crema e schedine del lotto e dalle uscite con i cani che lo zio di Putte ha affidato loro durante il suo ricovero in ospedale. Giorno dopo giorno riesce a fare proprio il ritmo di quelle esistenze tanto semplici quanto piene di concretezza e di senso e grazie alla ritualità responsabile di azioni e compiti estranei alla sua vita di prima si avvia gradualmente verso la riappropriazione di sé. Con un occhio straordinariamente acuto per la realtà della vita quotidiana, Helle Helle raffigura con calore e umorismo tagliente l’esaurimento nervoso di una donna spinta alla periferia geografica e sociale.


MAMO. Un lavapiatti, un poliziotto, un mal di testa
Saverio Conigliaro 
0111 Edizioni 
Pagine 84 
Prezzo 11,50 €

Mamo, psicologo senegalese fuggito in Italia a causa della guerra civile, s’improvvisa, suo malgrado, lavapiatti presso un ristorante italiano. Le vive parole del professionista della stoviglia, come ama definirsi, descrivono con sferzante ironia la propria condizione lavorativa, i sogni di una carriera professionale infranta, i bei ricordi di una gioventù trascorsa in terra d’Africa, la sua Africa. In ultimo il riferimento alla condanna che lo porterà a vivere un’avventura fuori dal comune: i suoi mal di testa.
Afflitto fin dall’adolescenza da terribili emicranie, Mamo ha l’incredibile dono, durante quei dolorosi ed odiati attacchi, di percepire “brandelli di vissuto, scampoli di vita” che non gli appartengono. Il futuro sembra dipanarsi sotto gli occhi increduli del protagonista, che impara ben presto a ignorarlo nella speranza che una cura, un giorno, possa porre rimedio a quella scomoda sofferenza. Purtroppo un killer getta la propria ombra sinistra sulla città di Milano, dove è ambientata la vicenda, mettendo a dura prova l’acume di un ispettore di polizia, Arturo Montanari, che all’inizio della nostra avventura, a causa delle vicissitudini legate al divorzio dalla moglie, perde la propria preziosa arte oratoria divenendo balbuziente, il braccio balbuziente della legge. Le strade di Arturo e Mamo si incroceranno imprevedibilmente nella lotta contro “il killer delle margherite”. Colpi di scena, ironia, humor e un amore sul nascere condiranno il romanzo fino all’epilogo, che lascerà tutti con il fiato sospeso.

LE NEBBIE DI VRAIBOURG
Veronica Elisa Conti 
MUP Editore 
Pagine 180 
Prezzo 15,00 € 

Dopo essere cresciuto in collegio, il diciottenne Etienne Dorin viene convocato dal nobile Tancrède des Essarts per istruire il figlio. Arrivato al castello della Guyenne, il giovane viene presto invischiato nelle nebbie del mistero che avvolgono il piccolo paese normanno di Vraibourg. A rendere più insidiosa la ricerca della verità è Dorian, il figlio di monsieur Des Essarts, che fugge via da ogni lezione per nascondersi, "animale immemore", tra le ombre del bosco che circonda il castello, in un buio che protegge e consola dalla consapevolezza di essere un ragazzo, dicono in paese, toccato da Dio. In un inquietante scenario intessuto di falsità e inganni, si muovono i personaggi delle nebbie di Vraibourg, avvinti da una caleidoscopica catena di eventi e intrecci imprevedibili. Un romanzo sull'ambiguità che si macchia del sangue della vendetta; una celebrazione gotica del rancore quando si arma di fine e diabolica astuzia. 

L'autore Federico Negri, invece, si introduce in un modo tutto originale. Leggete un po'.



Cari affezionati lettori del blog "L'ora del libro", con grande piacere volevo presentarmi e introdurvi alla mia ultima pubblicazione. Mi chiamo Federico Negri, vivo a Torino e sono nato all'inizio dei favolosi anni 70. La mia carriera letteraria ha avuto un ottimo inizio, poiché all'università ho completato il mio primo romanzo, di fantascienza. Tuttavia le vicende del lavoro e della vita mi hanno portato a una lunga lontananza dalla scrittura, sino ad un paio di anni fa quando ho avvertito l'impulso di tornare a riempire qualche pagina di parole. Ci sono voluti due anni pieni, perché scrivo nei ritagli tra un aereo e l'altro. Lavoro infatti a tempo (molto) pieno in una multinazionale e quindi gli spazi che riesco a consacrare alla scrittura sono veramente risicati. Lo scorso 14 maggio sono riuscito comunque a pubblicare, il romanzo "Soldi, misteri e altre conseguenze", pubblicato da flower-ed. Questo libro parla soprattutto di Anna, una giovane analista economica, il cui lavoro e i cui progetti vengono sconvolti dall’incontro imprevisto con un genio della finanza. Trascinata insieme all’amico e collega Rino in giro per il mondo, in un vortice di avventure senza respiro, vedrà minacciata la sicurezza stessa della sua famiglia. Anna si scoprirà a varcare ripetutamente i propri limiti, sino a un finale aperto e sorprendente, in cui un nemico invisibile aspettava da sempre nell'ombra, pronto a colpire proprio quando tutto sembrava finalmente essersi aggiustato. L'intento è stato di mescolare la trama principale alla complessità della micro vita di Anna e di farcire la storia con una carrellata di personaggi dalle varie personalità. Il genere vuole essere intenzionalmente difficile da collocare, perché i romanzi che ho sempre apprezzato maggiormente sono quelli che attraversano diverse tipologie senza incasellarsi in qualche schema predefinito. L'idea di "Soldi, misteri e altre conseguenze" nasce dalla voglia di spingere una persona comune in un territorio inesplorato. Ho quindi preso una ragazza normale, con un lavoro e una vita simile alla mia, e l'ho catapultata in una situazione rischiosa, intricata, completamente aliena al suo modo ordinato e ordinario di pensare. E quindi mi sono messo a osservare se, nonostante i suoi vari casini, incertezze e debolezze, riusciva a tirare fuori il coraggio, la determinazione e l'ingegno per superare tutti gli ostacoli che le si paravano davanti. Anna, è fatta di parole, tuttavia è sempre interessante assistere alla presa di coscienza di un proprio personaggio nel corso della stesura, sino a dirigerne gli eventi o a cavalcarne le casualità. L'eroina di questa storia uscirà vincitrice contro i suoi giganteschi nemici? Lascio a chi leggerà la risposta, però mi piace pensare che qualcuno, ispirato dalle vicende di Anna, possa decidere di riprendere in mano la propria vita, o almeno una piccola parte, e provare a dirigerla in qualche direzione sconosciuta, per quanto faticoso sia andare controvento. Se vi ho incuriosito e volete sostenere un nuovo autore, potete procurarvene una copia sul sito del mio editore o su Amazon, e sono ansioso di leggere le vostre opinioni e recensioni, anche al mio indirizzo email f_315@yahoo.it 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Brava Glinda, tantissimi complimenti!! Ho appreso la notizia leggendo il blog della fazi e ho gioiato anche io con lei. L'estratto del suo romanzo era il più accattivante a mo parere... tifavo per SOL!
Anita, perdonami la sfacciataggine ma ho una "frecciatina" da farti, se ti va rispondi sinceramente. Non ti ha dato un po' "fastidio" il successo della tua amica Glinda? Voglio dire, tu sei forse più brava di lei, e coltivi questo sogno da molto più tempo. Sono anni che ci provi. Lei alla prima occasione, al primo (credo) tentativo, fa centro. Che effetto ti ha fatto? Neanche un po' di invidia? Nemmeno un piccolo mal di pancia?

Bravo il tuo amico (o fidanzato? ihihih), mi piace molto quella dei the calling!

Camy

AnitaBook ha detto...

Camy carissima, ti rispondo con il cuore in mano: assolutamente no. Nessuna punta di invidia, nessun mal di pancia per Glinda. Solo felicità. Non ci crederai ma ho anche pianto. Perché avrei dovuto provare risentimento nei suoi confronti? I sogni si conquistano col sudore e tutto l'amore di cui disponiamo, e qualche volte c'è bisogno di sottrarsi persino al mondo e agli amici per coltivarlo e impegnarsi al massimo. E anche per Glinda è stato così. Sono contentissima per lei! L'invidia, l'odio, il rancore... sono davvero sentimenti inutili, a mio avviso. :)

Ah ah ah! Tremenda lei. La pubblicità al talento di Fabio, però, prescinde dal legame sentimentale che esiste tra me e lui. È bravo davvero. Meritava uno spazio anche qui. :)

Glinda Izabel ha detto...

Piccola Anita, ti voglio un bene pazzo e non so come ringraziarti per le dolci parole con cui hai descritto la mia avventura e l'avverarsi del mio piccolo, grande, sogno. So che l'invidia non fa parte del nostro rapporto e so bene quanta sincerità si celi dietro le tue parole. Credo in te, credo in ciò che sei e ti ringrazio con tutto il mio cuoricino <3 <3 <3