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martedì 14 gennaio 2014

Videorecensione: ONDINE di Benjamin Lacombe

4 commenti:

Clody ha detto...

Ciao Anita! Bellissimo video ^^
Anche io sono sempre molto molto affascinata da libri come quello che ci hai appena mostrato, che è davvero un piccolo gioiello da tenere da conto… non è solo un libro!
Le illustrazioni sono fantastiche, anche per la loro struttura, come tu fai giustamente notare….. c’è un lavorone dietro non indifferente. “Chapeau Lacombe!”
A grandi linee conoscevo già questa storia e, informandomi un po’, ho scoperto che la versione originale è di La Motte Fouqué, uno seguace del Romanticismo, uno scrittore parecchio contestato all’epoca… ecco lui è proprio il “papà” di Ondine :-)
Il libro si trova ancora in giro, ti lascio i dati se ti dovesse interessare:
Ondina. La ninfa che divenne donna per amore
Friedrich de La Motte Fouqué
Editore Filema
Pubblicato nel 2004
ISBN 9788886358996
147 pp.

TRAMA:
Il libro raccoglie la favola romantica, scritta nel 1811 dal barone La Motte-Fouqué e "Ondina se ne va" di Ingeborg Bachmann, contenuta nella raccolta Il trentesimo anno e pubblicata su licenza dell'Adelphi, nonché una riflessione di Lea Melandri su queste due figure dell'amore femminile, la ninfa emersa dai flutti, a cui il cavaliere Hildebrando dà un'anima e la Ondina moderna, dalla lucida coscienza di donna che lancia un'invettiva tenera e rabbiosa contro la falsità degli uomini. La loro prossimità sta forse in quel nodo che stringe insieme estasi e gelo, gioia e lacrime, amore e morte, consegnando la favola amorosa ad un'invarianza, che sfida le lucide acquisizioni della coscienza storica per restituirci la figura della Madre amante, l'originaria sembianza di una felicità assoluta, quella singolare unità a due della coppia madre-figlio, dove si condensa l'illusoria speranza che sia l'amore ad aprire un'oasi di innocenza e di accoglimento reciproco tra i sessi. Ma l'isola, su cui Bachmann vorrebbe far crescere generazioni di figli svincolati dall'eredità dei padri, non esiste, così come l'amore totale che lega Ondina a Hildebrando, non tollera abbandoni o tradimenti, pena la morte di entrambi gli amanti.

Comunque sei una grandissima Anita, mi hai fatto venire una voglia di andare a sbirciare tutti i libri illustrati da Lacombe!!!
Perdonami per il commento bislungo :-P
Buone letture…

Claudia

City of Angels © ha detto...

ciao Anita, ti seguo gia da un po su youtube ma non avevo fatto caso al tuo blog (-.-') strano!
comunque complimenti, questo angolino è bellissimo e ho trovato anche alcuni video che sul canale non avevo visto...corro a spulciarli, un bacione :D

Emy ha detto...

Che splendide immagini! *_*
Vorrei anch'io questo libro...e magari anche le altre opere di Lacombe (segno tutto in WL).
La bella storia di Ondine me la ricordavo un po' tramite vaghe reminiscenze di una di quelle favole/cartone animato che trasmettevano quand'ero piccola :)

AnitaBook ha detto...

Rispondo in ritardo ma rispondo.
Claudia, non devi assolutamente scusarti perché ciò che amo di più è che i miei lettori si sentano liberi di condividere le proprie conoscenze per metterle a disposizioni degli altri. La tua ricerca mi è utilissima, in quanto incerta se Ondine facesse riferimento a qualche mito o fiaba già scritta o se fosse il frutto del genio creativo di Lacombe mi sentivo assetata di informazioni più precise. Perciò grazie di cuore. :)

Ciao City of Angels! Mamma mia quanti complimenti! Ti ringrazio, sei troppo gentile. Spero allora di rileggerti presto! Un bacio. :)

Emy, credimi, dal vivo sono ancora più suggestive.