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mercoledì 22 novembre 2017

L'arte del fallimento di J.K. Rowling e un po’ di previsioni per il futuro con Ernest Cline.

«Non occorre la magia per trasformare il mondo. Dentro di noi abbiamo già tutto il potere che ci serve: il potere di immaginarlo migliore».
J.K. Rowling


Non immaginavo che potesse arrivare anche da noi ma sono felice che sia successo. La Salani ha portato nelle librerie italiane un vademecum firmato dall'amatissima creatrice di Harry Potter – nonché Musa della mia vita e del mio pensiero artistico – che risuona come un trillo danzante e come monito: qualunque siano i nostri sogni si comincia sempre dai fallimenti. L'arte di inciampare lungo il percorso di realizzazione del proprio sé come necessità e strumento di comprensione, crescita, consapevolezza e riscatto. Una delle ragioni per cui mi sono innamorata di questa donna al di là dei doni letterari che ha elargito al mondo. 
Il volume si intitola Buona vita a tutti e consta 80 pagine. Un testo da aggiungere allo scaffale speciale riservato al maghetto occhialuto. 

IN SINTESI

Quando J.K. Rowling è stata invitata a tenere il discorso per la cerimonia di laurea di Harvard, ha deciso di parlare di due temi che le stanno molto a cuore: i benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione. Avere il coraggio di fallire, ha detto, è fondamentale per una buona vita, proprio come ogni altro traguardo considerato di successo. Immaginare se stessi al posto degli altri, soprattutto dei meno fortunati, è una capacità unica dell’essere umano e va coltivata a ogni costo.
Raccontando la propria esperienza e ponendo domande provocatorie, J.K. Rowling spiega cosa significa per lei vivere una ‘buona vita’. Un piccolo libro pieno di saggezza, umanità e senso dell’umorismo, ricco di ispirazione per chiunque si trovi a un punto di svolta della sua esistenza. Per imparare a osare e ad aprirsi alle opportunità della vita.


Sempre della Rowling e per la Salani, arriverà la versione illustrata del bestiario del magizoologo Newt Scamander, Gli animali fantastici: dove trovarli. Della serie: la magia di Hogwarts non ha mai fine. 


Passando invece alla fantascienza-sbarra-distopia, vorrei segnalarvi un titolo ristampato in un'edizione limitata dalla DeAgostini, collana YA, da cui il caro e venerato Steven Spielberg ha tratto un adattamento cinematografico disponibile nelle sale a partire da marzo 2018. Curiosi di scoprire l'identità del romanzo misterioso? Uno, due, tre…


Titolo: Ready Player One
Autore: Ernest Cline
Traduttore: L. Spini
Anno edizione: 2017
Pagine: 544 p., Rilegato

Wade è un diciottenne solitario, sovrappeso e nerd fino al midollo: non c’è film, gioco di ruolo o videogame di oggi o di ieri che non conosca come le sue tasche. Orfano dei genitori in un 2045 devastato dalla crisi ambientale e dalle diseguaglianze sociali, vive con la zia all’ultimo piano di un bizzarro, fatiscente trailer park verticale. L’unica fonte di evasione, per lui e per gli altri miliardi di persone che popolano il pianeta ferito, è Oasis, lo sterminato universo virtuale a cui si accede grazie a un visore e un paio di guanti aptici. Quando il creatore e proprietario di Oasis, James Halliday, noto cultore e nostalgico degli “innocenti” anni Ottanta, muore, per Wade è l’occasione di riscatto: chi meglio di lui può sperare di risolvere la serie di enigmi che Halliday ha nascosto all’interno dei mitici videogiochi della sua infanzia? Ma la I.O.I., multinazionale potente e spregiudicata, non ha alcuna intenzione di vedersi surclassata da uno sprovveduto qualunque, e, pur di mettere le mani su Oasis, si prepara a giocare una partita che più sporca e disonesta non si può. Acclamato come il primo, formidabile romanzo dell’Era digitale, Ready Player One è un vero e proprio trionfo dell’immaginazione – capace di intrattenere, stupire, emozionare ogni lettore, ma anche di farci riflettere sul futuro a cui andiamo incontro.

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