... i Maya avessero predetto la fine del mondo? Allora, facendo una ricerca accurata sulle tanto citate "profezie" del popolo precolombiano si viene a scoprire che i Maya erano ossessionati dal tempo. Secondo loro tutto l'ordine del cosmo seguiva uno schema ciclico, basato sulla continua ripetitività. Erano convinti che il mondo avesse vissuto 4 cilci di catastrofici eventi e che, secondo un calcolo abbastanza preciso che aveva come punti di riferimento i pianeti, si apprestasse a viverne un quinto. Grazie a degli studi approfonditi, si è venuto a sapere che il quinto ciclo arriverà al suo termine il 21 dicembre 2012. Per alcuni, questa teoria ha delle fondamenta, ha del vero e del profetico; per altri, invece, si limita ad essere il frutto di una grande e saggia conoscenza. Quello che penso io, cittadina del mondo, a prescindere dal mio credo religioso, è che la fine è più prossima di quanto i Maya avessero predetto. Quello che penso è che non esiste una data, un'ora precisa, un momento e un perché; l'apocalisse è già in atto. Oggi. E' un lento precipitare verso la voragine della distruzione, la nostra. I cataclismi si verificano e anche se non sono di proporzioni immani, dilaniano pezzo dopo pezzo la nostra Terra. L'uomo crede di evolversi, di andare avanti, di trovare una fonte di progresso e ricchezza; in realtà, ci allontiamo sempre più velocemente dalle possibilità di rendere migliore il pianeta che abitiamo. Finché la nostra vita sarà permeata da false idee, vili ipocrisie e ambizioni che assomigliano piuttosto a vaneggiamenti, allora non avremo salvezza. Non sapremo discernere il giusto dallo sbagliato, il bene dal male. La fine del mondo è la fine di ogni ragione. E' la perdita totale di se stessi, della propria civiltà. E, a mio modesto parere, è quello che ci troviamo a vivere adesso. Ma questo, ripeto, è solo un mio pensiero. Io mi affido a Dio, perchè Lui sa. Perchè Lui c'è. Perchè è Lui la mia vera e sola salvezza. Buonanotte, amici miei.
1 commento:
...Parole Sante! :)
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