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mercoledì 2 dicembre 2009

Cristina Brambilla - Al primo sangue



Ragazzi, il libro di cui voglio parlarvi oggi è AL PRIMO SANGUE di CRISTINA BRAMBILLA. Forse qualcuno di voi l'avrà letto, forse qualcuno di voi l'avrà visto negli scaffali della libreria; io ho deciso di commentarlo perchè era da tempo che volevo scambiare qualche opinione in merito a questa particolarissima - e spiazzante - lettura. Non aggiungo altro perchè dico tutto nel video.
Alla prossima, amici!

Anita Book

9 commenti:

Yuko86 ha detto...

Grazie per avermi citato xD
Allora, a me questo libro è molto piaciuto ma concordo con te, è stato presentato assolutamente in modo fuorviante, assolutamente. Anch'io mi aspettavo tutt'altro, ma già leggendo le prime pagine mi sono accorta che evidentemente c'era qualcosa che non tornava xD Anch'io l'ho trovato nel reparto ragazzi, quindi è proprio una direttiva della Mondadori secondo me. Il libro della Brambilla di cui parli uscito di recente in realtà è il secondo libro di una sua saga di cui io ho il primo volume(comprato in Oscar Mondadori quando c'erano gli sconti) ma che non ho ancora letto: a quanto ne so però questo è realmente per ragazzi! xD

Yuko86 ha detto...

Ah, mi son scordata una cosa che volevo chiederti!!! Ci sei anche tu su Anobii? Se sì, con che nick?!

AnitaBook ha detto...

@Yuko86: visto?? Ti ho fatto la sorpresa!!! Spero che tu non ti sia arrabbiata. Si, ci sono anche io su Anobii ...
Ora ti richiedo l'amicizia, okay?

Yuko86 ha detto...

Arrabbiata?!?! ma figurati, è stata una sorpresa piacevolissima!!! ok, aspetto la richiesta!!!

ephorus ha detto...

Non è la prima volta che sento che la Mondadori sbaglia alla grande sul target di un libro. Su ibs 'Al primo sangue' (che io non ho letto ma mi fido di Anita) viene proposto addirittura 'dagli 11 anni'. Avevo seguito una discussione su alcuni blog su 'La predestinata - Maya Fox' di Igino Strassi (il creatore delle Winx), che ibs consiglia dai 13 anni ma che affronta con estrema superficialità temi come la gravidanza in età adolescenziale, il tentativo di suicidio, il sesso e l'amore.
Non sarà giunto il momento di fare qualcosa?

AnitaBook ha detto...

@Yuko86: fatto!^^

@ephorus: Maya Fox ...
Ho in lettura il secondo capitolo della serie e devo ammettere che i temi sono rimasti sempre quelli. Con "La predestinata" avevo trovato una storia interessante, un modo di scrivere assai schietto - e a volte un pò troppo colorito - e dei personaggi abbastanza dinamici, definiti e intriganti. Ho anche scritto degli articoli per il magazine di Novembre (si, Maya Fox è anche un magazine e un fumetto), e mi è piaciuto molto lavorare con lo staff (sono davvero gentili); tuttavia, mi trovo parzialmente d'accordo con il parere di alcuni lettori che sono rimasti delusi dal romanzo. Probabilmente, la Mondadori ha sbagliato ad inserirlo nella fascia dei lettori teenagers (anche se io, quando comprai il libro, lo trovai in mezzo ai romanzi thriller "per adulti") e, probabilmente, la buona Silvia Brena non ha avuto la delicatezza che ci si sarebbe aspettati nel trattare alcuni argomenti (come quelli da te citati). Si legge nei ringraziamenti che gli autori si sono appellati al parere e alle idee di amici giovani (forse un pò troppo), e che hanno costruito il loro tessuto narrativo intorno alle tendenze, ai modi di fare e parlare, agli stili e ai gusti del popolo degli adolescenti moderni (nel secondo volume compare addirittura Facebook!).
Ripeto: a me piace leggere di tutto, e non mi dispiace imbattermi in materie succulenti e adatte ad un dibattito come queste; però si poteva prestare maggiore attenzione e affrontare delle scelte più ragionate. Delle volte non basta una bella copertina e un titolo accattivante a rendere un romanzo ... un "buon romanzo"!

Unknown ha detto...

fortunatamente per ora non mi è ancora mai capitato di essere stata gabbata in questo senso, ho notato però che se cè qualcosa di assolutamente forviante nella presentazione di un libro è che il breve sunto della trama che si trova nel risvolto della copertina.. troppo spesso tende a esaltare in maniera un po' troppo esagerata la storia (che poi finisce per rivelarsi al di sotto delle aspettative che ti sei creato), oppure viene scritto con i piedi da persone che molto probabilmente non lo hanno neanche letto e quindi finiscono inevitabilmente per scrivere una serie infinita di cavolate -_-
altre volte invece (e per questo li odio profondamente) cercano di sopperire alle mancanze del libro e vendertelo a tutti i costi, facendo un sunto ingannevole di una storia che 90 su 100 non è quella veramente scritta nel romanzo °_° mah...
detto questo (scusa per il papiro XD) la tua recensione mi ha incuriosito :D penso che aggiungerò questo romanzo fra le mie prossime compere!

AnitaBook ha detto...

@Smilla*: ma che papiro!? Qui puoi scrivere all'infinito (anzi, mi piace tantissimo conoscere il vostro punto di vista!). E comunque, concordo al 100% con te!:)

Seli Rowan ha detto...

Confermo, anche io l'ho trovato nello scaffale per ragazzi.. e non mi è piaciuto per niente ç__ç