Amici, il romanzo scelto oggi per la nostra videorecensione è HANNIBAL LECTER: LE ORIGINI DEL MALE di THOMAS HARRIS. Probabilmente qualcuno di voi conoscerà già il libro (o avrà visionato la trsposizione cinematografica che ne è stata fatta) e saprà quindi che, nonostante la recente data di pubblicazione, questo volume si interessa di ripercorrere il passato poco chiaro del leggendario psichiatra antropofago. E' una sorta di genesi della follia insana che ha permesso a Lecter di conquistare tutta la sua straordinaria (e allo stesso tempo agghiacciante) fama.
Buona visione e alla prossima!
Anita Book
Buona visione e alla prossima!
Anita Book
2 commenti:
Eh, Anita! Per noi nordici queste ferie natalizie sono state veramente gelide. Gelide per come è scesa la temperatura, siamo arrivati a -7°, e per la nevicata che ha avuto come conseguenza la chiusura delle scuole (noi studenti siamo stati molto grati al sindaco). Un gelo che tu non immagini neanche, se rimanevi sotto la neve per più di tre minuti finivi per ritrovarti con 5cm di neve in testa. E posso dirti che non è la migliore delle sensazioni, nonostante io sia un'amante della neve.
Un inverno gelido, come gelido è il romanzo proposto da te. E come gelido è Hannibal Lecter. Ti dirò che, per un'appassionata di omicidi e serial killer, Hannibal Lecter è il genio del male, ma ancor più geniale è colui che l'ha 'creato', ovvero Thomas Harris. Un libro che leggerò sicuramente, appena terminerò la lista di letture che mi sono promessa di fare.
Incrociando le dita perchè arrivi la neve,
Fede
@Fede: che grande piacere leggere il tuo commento! Come vi invidio, sai? Voi non avete bisogno di scongiurare o di sperare o di mettere le dita incrociate. Voi la neve la vedete ogni anno e questa è una cosa che porta i suoi vantaggi, ma anche i suoi svantaggi. Posso immaginare i problemi che ne derivano e le difficoltà fisiche nello sgomitare con anche e bacino in mezzo a strati (su strati e su strati) di neve. Però ammetiamolo: la neve è unica, magica, speciale. :):):)
Parlando del nostro psichiatra psicotico (due parole che iniziano con il suffisso "psi" e che non sono state scelte a caso), mi sento di concordare con il tuo pensiero. Hannibal è freddo come un ghiacciolo, si comporta come se fosse uno squilibrato senza cervello, ma in realtà conserva una lucidità sorprendente. Folle e spietata. Io adoro il suo personaggio di carta e inchiostro, per non parlare poi della magistrale interpretazione di Hopkins! :)
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