Ora, un post più generico sulle prossime uscite libresche. Genere: narrativa horror/gotica. Poi ne farò uno anche sulla narrativa fantasy e su quella rosa. Iniziamo.
Vi mostro, ovviamente, le copertine originali. Questo romanzo si intitola Sunshine ed è scritto da Robin McKinley. Dovrebbe essere uscito già, proprio questo mese, per la Fanucci (collana Tif) e avere 320 pagine. Ma andrò a controllare meglio, perché spesso La Feltrinelli indica date orientative. Comunque, scopriamone la trama.
Rae Seddon soprannominato Sunshine, ha una vita tranquilla e lavora presso la panetteria dei patrigno. Una notte esce per una gita al lago in cerca di pace e tranquillità, ma commette un grave errore e viene attaccata dai vampiri, che la portano in una vecchia abitazione. La incatenano al muro e la lasciano in compagnia di un altro vampiro, anche lui incatenato. Ma il vampiro, Costantine, non ha alcuna intenzione di attaccarla. Al contrario, la implora di raccontargli delle storie, per evitare di impazzire. Rendendosi conto che dovrà salvare sé stessa, Sunshine fa riemergere i poteri a lungo dimenticati, poteri che la nonna aveva cominciato a coltivare in lei quando era ancora una bambina. Trasforma un temperino in una chiave e apre la via di fuga. Costantine, sorpreso, accetta di fuggire quando lei gli propone di proteggerlo dal sole con con la magia. Tornano in città, ma Costantine sa che i suoi nemici non sono lontani, e che lui e Sunshine dovranno affrontarli insieme. Un luminoso, affascinante romanzo, con una coppia di personaggi che emoziona e coinvolge. Robin McKinley tesse un racconto avvincente che rivela la forza risanatrice del dovere e dell’onore, dell'amore e della dolcezza.
Storia di vampiri e magia. Un connubio che potrebbe rivelarsi interessante, frizzantino. Bisognerà, tuttavia, rendersi conto dello stile narrativo utilizzato e di come l'autrice abbia voluto impostare il libro. Sicuramente da tenere in mente, vista anche la copertina attraente.
Ancora vampiri, già. Questa volta, però, all'interno di un romanzo che, a mio avviso, merita una nota e una possibilità. Si tratta de La Contessa Vampiro, di Paul Feval. Una pubblicazione Lupetti, collana I Rimossi. Ecco la trama:
“La contessa vampiro” narra la storia di un’enigmatica contessa ungherese, che si trasferisce a Parigi, ospite nella sede di una misteriosa società segreta che sembra progettare crimini politici su larga scala. La contessa, donna di una bellezza quasi venefica, nasconde un segreto ancora più oscuro; è una donna vampiro che si mantiene in vita da secoli, una creatura mostruosa che deve periodicamente rigenerare la propria bellezza attraverso il sacrificio di giovani donne, alle quali sottrae lo scalpo per indossarlo a sua volta. Una vita di segreti e nefandezze della quale nessuno, nemmeno coloro che le sono fedeli, sembra essere pienamente cosciente. Il lettore viene coinvolto in questo stralcio di vita del Diciannovesimo secolo, caratterizzato da intrighi, giovani ragazze da salvare, da un sistema politico fragile sull’orlo della catastrofe, e, soprattutto, dal mistero che circonda la sensuale contessa: una vittima delle circostanze, condannata a una vita maledetta, oppure una oscura mostruosità che si leva dal proprio sepolcro? La contessa Addhema, primo prototipo di donna vampiro il cui tratto distintivo è l’erotismo, precede il più famoso “Dracula” di Bram Stoker di ben quarant’anni, anticipando un filone narrativo destinato ad affascinare migliaia di lettori in tutto il mondo.
Dracula in Love, di Karen Essex. Questo romanzo è attesissimo. Il sito dell'autrice si apre con una presentazione su sfondo nero e una serie di commenti in rosso che scivolano via in dissolvenza. Inquietante e ammaliante al contempo. Copertina con colori freddi a dominare la scena. Anzi, l'immagine. Una ragazza che corre, con un'espressione seria e intensa in volto, forse anche un tantino tenebrosa. La via di un cimitero, con quattro lapidi ricoperte da foglie ai lati. Questo è uno di quei romanzi che potrebbe essere definito buono. Metto le dita incrociate, perché non vorrei cadesse nella banalità più assoluta. Ecco la trama:
Londra, fine Ottocento: la giovane Mina Murray convive segretamente dall'infanzia con un dono inquietante, la capacità di leggere i pensieri e di vedere presenze invisibili agli altri. Quando il suo fidanzato Jonathan si allontana per lavoro, chiamato da un misterioso Conte, Mina raggiunge la sua amica Lucy nello Yorkshire: qui, tra leggende sugli spiriti locali e macabre avventure notturne, scopre la sessualità disordinata dell'amica, fidanzata con un Lord ma amante di un focoso pittore americano. Poco dopo il matrimonio con il Lord, Lucy viene a mancare: al funerale Mina conosce il dottor Seward, direttore dell'ospedale psichiatrico in cui Lucy è morta. Da alcune lettere, Mina scopre che Lucy era stata ricoverata a forza dal marito e sottoposta da Seward a torture spaventose per curarla, e decide di indagare. Nel manicomio sono ricoverate donne "isteriche", curate con vere e proprie torture, spesso a sfondo sessuale. Mina viene imprigionata da Seward e sottoposta alle stesse torture che hanno ucciso Lucy, ma viene liberata da una belva misteriosa e si risveglia in casa del Conte. Qui troverà la spiegazione alle sue facoltà sovrannaturali, mentre il Conte che veglia su di lei la preparerà allo scontro finale tra il bene e il male, suggellato da un vampiresco patto di sangue.
Amailija di Romina Casagrande. Wow. La copertina fa molto effetto. Mi piace tutto. Dai colori alla scelta del font per il titolo. Arzigogolata, classica, riccioluta. Profuma di antico. Conosciamone la trama:
Anno 1342. Il patriarca di Aquileia lancia un terribile anatema su tutte le terre di
Margareth, ultima Signora del Tirolo. Calamità e sciagure sconvolgono il paese e
sollevano l’odio del popolo contro di lei, chiamata da tutti strega.
Ma cosa si nasconde davvero dietro la maledizione della principessa triste, di cui
nessuno conosce il volto? E soprattutto cosa la lega, quasi sette secoli più tardi, al
destino di Alice, guida giovane e inesperta nel suo antico castello?
Segni inquietanti si susseguono tra passato e presente, facendo ripiombare il suo
mondo nei secoli bui di un Medioevo di amori impossibili, scomuniche papali e
cupe superstizioni, fino a costringerla ad una scelta molto più grande di lei.
Ad aiutarla ci saranno la sua strana famiglia, la svampita sorella Vera, i nonni
bizzarri, gli amici Matt e Melanie ed un affascinante conte che sembra amarla dalla
prima sera che l’ha incontrata, salvandola da un incidente in macchina.
….ma, appunto…nulla è come appare.
Graphic Novel: Daimones di Dany & Dany. A me, ispira tantissimo.
Questo romanzo deve essere uno spasso. Non chiedetemi perché dico così, non saprei rispondervi. Si tratta di una questione istintiva, sensoriale. Non so se mi spiego. Mi piace la copertina, è ironica e grottesca insieme. I colori del rosso, utilizzati per rievocare le tonalità del sangue, si collocano in uno scenario esilarante. Diabolicamente esilarante. Sicuramente da comprare. Il titolo é Breather: L'anonima zombie ed è scritto da S.G.Browne. La trama, purtroppo, non è ancora disponibile. Aggiornerò la pagina al più presto.
Bugiarda, di Justin Larbaleister. Pubblicazione Salani, 320 pagine. Ci sono molte copertine di questo romanzo. Le diverse versioni. A me piace tanto questa. Forse per via di quel verde sul bianco e il nero. Forse per via di quello sguardo poco rassicurante. Eccone la trama:
Micah ha preso tutto da suo padre. E, come lui, ha sempre mentito a tutti. Ma quando il suo ragazzo, Zach, viene trovato morto a Central Park, apparentemente dilaniato da un branco di cani randagi, Micah è tra i principali sospettati. E lo shock sembra finalmente spingerla a dire la verità. O forse no. Perché Micah è diversa dagli altri. Micah nasconde un segreto. Un segreto terribile. Accanto al suo letto c’è una gabbia, ogni sera suo padre le chiede se si è ricordata di prendere la pillola, il suo appartamento a New York le sta stretto e lei ha fame di spazio. L’unico momento in cui sta davvero bene è quando può correre – correre ad una velocità sovrumana, quasi ferina. Perché nel suo DNA c’è un gene non umano. E sul cadavere di Zach sono stati trovati squarci che sembrano inferti più da lupi che da cani… Ma l’ha davvero ucciso lei?
La casa dei mani nati, di Christopher Ransom. Un libro inquietante, una storia da trauma. Bello. Speriamo solo che la lettura effettiva non deluda le aspettative. Pubblicato da Rizzoli HD, 408 pagine. Ecco la trama:
In una foto vecchia di un secolo, che ritrae le ospiti della casa, il protagonista riconosce senza ombra di dubbio sua moglie. Comincia così un’ossessione che arriva fino al delitto. Come il protagonista, anche l’autore vive in una casa vecchia di 140 anni che era un ospizio per ragazze madri.
5 commenti:
Amailija sembra molto interessante, la copertina e' molto bella mi piace molto e la trama interessante... Ho impressione che sara' uno dei prossimi libri che comprero'
Prenderò quasi sicuramente gli ultimi 2! Si sanno le date precise di uscita Ani??
Lo ammetto, la casa dei mai nati mi ispira davvero moltissimo!
Grazie per la segnalazione!
Moni, ho mandato una e-mail alle case editrici. Dita incrociate! :)
Voce, ispira anche a me!
Vicky, anche io "ho impressione" che molti di questi libri finiranno nella mia collezione domestica. xD
ciao anita vedo sempre i tuoi video, mi piace molto il modo in cui parli... e soprattutto vorrei avere tutti i libri che hai tu, ah che ne dici, mi cnsigli qualche libro????
grazie 1000.. gLoRiA
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