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venerdì 3 settembre 2010

Avvistamenti: Losing Faith di Denise Jaden

Sono in vena di storie drammatiche, tragedie familiari che tacciono segreti. Ne ho scoperta una, girovagando in rete, che ha catturato la mia attenzione. Una copertina così delicata, sui toni del bianco, che è quasi impossibile non soffermarsi e approfondire. Il titolo del romanzo è Losing Faith, uscirà il 7 Settembre. In America, ovviamente. Ma io spero sempre che qualche nostra casa editrice si faccia tentare dall'idea di tradurlo e portarlo anche nelle librerie italiane. L'autrice è Denise Jaden.





Brie perde sua sorella Faith. Morte improvvisa, inspiegabile. La suavita precipita nel buio più assoluto, l'equilibrio psicologico si frantuma e quello famigliare diventa ingestibile. Problemi a scuola, con gli amici che cercano di risollevarle il morale - senza riuscirci - e un fidanzato che, misteriosamente, sembra mutare atteggiamento nei suoi confronti. C'è qualcosa di strano e Brie è pronta ad indagare, rischiando anche di incappare in situazioni pericolose, sulla morte di sua sorella. Perché tutto sembra legato a quel tragico evento. Un segreto. Terribile, inimagginabile, che riguarda l'ultima notte di vita di Faith. Una verità che potrebbe distruggere anche l'esistenza di Brie, sospesa su di un filo sottilissimo...

Ho i brividi. Mi piacciono molto questi intrecci narattivi, che toccano tasti sensibili, temi difficili ma importanti. Questo romanzo mi incuriosisce tantissimo, anche se mi intristisce già sapere che le vicende ruotano intorno alla morte di una giovane ragazza. E' il riscatto della sorella che non si arrende, che non si accontenta delle misere consolazioni, delle risposte fugaci, delle ipotesi. Brie desidera quasi liberare l'anima di Faith dalle falsità, dalle menzogne di chi vuole chiudere il caso con una lavata di mani. Sicuramente da inserire nella lista delle prossime letture. Magari lo leggerò in lingua. Vedremo. E voi?


Anita

2 commenti:

Yuko86 ha detto...

già ordinato:)

Debora ha detto...

peccato che non so leggere in inglese e dover aspettare che qualche casa editrce ci faccia la grazia di pubblicarlo...