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mercoledì 24 novembre 2010

The Book Seeker: nuovi avvistamenti

La rete è proprio una fonte di inesauribile ricchezza (se usata, certo, con parsimonia e assennatezza). Ieri sera, girovagando in cerca di qualche bel romanzo da presentarvi, mi sono imbattuta in autori/autrici che non conoscevo e che, con grande stupore, scopro essere allettanti e seducenti. Per esempio, è il caso di David Guterson e del suo Nostra signora delle foreste, anche se la fama l'ha raggiunta con La neve cade sui cedri. La storia di Ann, sedici anni, che fugge dagli abusi del compagno della madre per trasferirsi nel North Fork, un piccolo paese abitato principalmente da taglialegna, nello Stato di Washington. Qui dovrà vedersela con il freddo e con una salute cagionevole, che le causerà non pochi problemi di allergie, che lei penserà di risolvere attraverso l'uso smodato di farmaci. I medicinali le provocheranno allucinazioni e malesseri, così deciderà di chiedere conforto alla religione. Ma un giorno, quando tornando trafelata dai boschi affermerà di aver avuto l'apparizione della Santa Vergine, la sua presenza nel villaggio diventerà motivo di rassicurazione nonché dono del cielo. E improvvisamente arriveranno la benedizione e il riscatto che Ann agognava. Una trama che mi ha colpito per il suo appellarsi alla fede come unico mezzo grazie al quale attuare e spiegare le trasformazioni di Ann, il suo evolversi e capire, il suo crescere e rinascere. Mi piacciono i romanzi che osano, intraprendendo strade diverse da quelle consuete (e oramai usurate), per certi versi rischiando di non saperne uscire ma costantemente mossi da una tenacia indistruttibile e da una volontà creativa salvifica. Ho visto su IBS che è disponibile la versione tascabile TEA di questo libro, perciò il prezzo è anche più accessibile. Credo che farò un ordine su Amazon, già, perché non resisto alla curiosità di provare l'efficienza e l'efficacia del nuovo portale. Ma non perdiamoci in chiacchiere e proseguiamo. Giungiamo al secondo titolo di cui voglio parlarvi: Un albero cresce a Brooklyn di Smith Betty. Siamo nell'estate di un lontano 1912, a Brooklyn, nel cortile della casa dove abita la nostra protagonista, la piccola Francie Nolan. A riparare l'abitazione e l'esistenza della bambina dai cocenti raggi solari e dal freddo è un albero. Anzi, quello che tutti chiamano l'Albero del Paradiso, perché è il solo a crescere, germogliare e fiorire nel cemento dei quartieri popolari. Francie ama trascorrere i pomeriggi sotto la sua rigogliosa fronde, proprio come ama andarsene in giro per Brooklyn, recuperando qualche spicciolo da alcuni oggetti venduti. Francie, durante le sue passeggiate, incontra vicini chiacchieroni, dalla lingua biforcuta, che con un'affettazione nauseante giudicheranno lei e la sua famiglia, mossi da quell'insano capriccio del pettegolezzo e da quella sconcertante propensione all'insensibilità. Ma Francie, tuttavia, non darà troppo peso a tutto ciò. Al contrario, farà finta di ascoltare una storia, come quelle che si trovano nei libri, dove nulla è reale e ogni parola inventata. Perché lei è destinata a compiere passi da gigante, con il cuore di una donna battagliera e indipendente che, come quell'albero coraggioso, tenderà i rami della sua vita sempre più in alto. E a questo punto segue un sospiro e qualche lacrima. Non aggiungo altro, se non che la trama, già toccante nel suo riassunto, sembra custodire una maturità di significati e un desiderio altrettanto consapevole di trasmetterli. Per concludere questo breve tour di libri interessanti, voglio lasciare spazio a un romanzo da cui hanno tratto un film che presto vedremo nelle nostre sale (no, in verità non saprei dirvi quanto presto): Non lasciarmi di Ishiguro Kazuo.







La storia custodisce il sapore di quelle storie che plasmano scenari di mondi futuri e vite parallele, condizioni possibili e tragiche del destino umano che sostituiscono valori per soffocarne di vecchi, secondo dettami inflessibili e superiori. I protagonisti, amici per la pelle, bambini cresciuti all'interno di un istituto davvero sui generis (brividi), conquistano consapevolezze terribili, verità angosciose dalle quali non potere fuggire e con le quali continuare a difendersi in nome di una forza che mai potrà morire: l'Amore. Io mi sono commossa solo a vedere il trailer. Aspetto vostri pareri e intanto vado ad organizzare altri post.



Schede tecniche:


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Autore: Ishiguro Kazuo
Titolo: Non Lasciarmi
Editore: Einaudi
Pagine: 291
Prezzo: 12,00 €


Trama: Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nella campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori, che si occupano della loro educazione. Fin dalla più tenera età nasce fra i tre bambini una grande amicizia. La loro vita, voluta e programmata da un'autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall'intimità più calda al distacco più violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Che cosa significano le parole "donatore" e "assistente"? E perché i loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, sono così importanti? Non lasciarmi è prima di tutto una grande storia d'amore. È anche un romanzo politico e visionario, dove viene messa in scena un'utopia al rovescio che non vorremmo mai vedere realizzata. È uno di quei libri che agiscono sul lettore come lenti d'ingrandimento: facendogli percepire in modo intenso la fragilità e la finitezza di qualunque vita.




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Titolo: Un albero cresce a Brooklyn
Autore: Smith Betty
Editore: Neri Pozza
Pagine: 575
Prezzo: 14,00 €


Trama: È l'estate del 1912 a Brooklyn. I raggi obliqui del sole illuminano il cortile della casa dove abita Francie Nolan, riscaldano la vecchia palizzata consunta e le chiome dell'albero che, come grandi ombrelli verdi, riparano la dimora dei Nolan. Alcuni a Brooklyn lo chiamano l'Albero del Paradiso perché è l'unica pianta che germogli sul cemento e cresca rigoglioso nei quartieri popolari. Insieme a suo fratello Neeley, Francie raccoglie pezzi di stagnola che si trovano nei pacchetti di sigarette e nelle gomme da masticare, stracci, carta, pezzi di metallo e li vende in cambio di qualche cent. Francie se ne va a zonzo per Brooklyn. Lungo il tragitto forse qualcuno le ricorderà che è un peccato che una donna così graziosa come sua madre, ventinove anni, capelli neri e occhi scuri, debba lavare i pavimenti per mantenere tutta la famiglia. Qualcun altro magari le parlerà di Johnny, suo padre, il ragazzo più bello e più attaccato alla bottiglia del vicinato, qualcuno infine le sussurrerà mezze parole sull'allegro comportamento di sua zia Sissy con gli uomini. Francie ascolterà e ogni parola sarà per lei una pugnalata al cuore, ma troverà, come sempre, la forza per reagire, poiché lei è una bambina destinata a diventare una donna sensibile e vera, forte come l'albero che, stretto fra il cemento di Brooklyn, alza rami sempre più alti al cielo.




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Titolo: Nostra Signora della Foresta
Autore: David Guterson
Editore: Tea
Pagine: 377
Prezzo: 8,50 €


Trama: A sedici anni Ann è scappata di casa per sottrarsi agli abusi del compagno della madre e si guadagna da vivere raccogliendo funghi ai margini di North Fork, un piccolo paese di taglialegna tra le foreste dello Stato di Washington. Fragile e sola, la salute minata da gravi allergie, Ann trova conforto solo nei medicinali, in qualche allucinogeno e nella religione cattolica. Quando un giorno torna dai boschi sostenendo di aver visto la Vergine Maria, Ann diventa una speranza cui aggrapparsi per gli abitanti del paese e per la folla di persone che vi accorre alla ricerca di un miracolo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Anita sicuramente il libro "Non Lasciarmi" di Ishiguro Kazuo lo prenderò la trama è davvero bella e mi ha incuriosita. Poi il trailer come hai detto tu è commovente e sicuramente andrò a vedere anche il film quando uscirà.
Ciao Simona (Violetta)