L'ho visto l'altro giorno, grazie a una serie di link a valanga su Facebook. Non ho esultato e dovreste sapere perché. Non amo le manipolazioni delle fiabe classiche, quelle intramontabili che custodiscono il profumo dell'infanzia, soprattutto se vengono stravolte e rese scadenti e piene di roba schifosa che toglie l'incanto. Però. Però devo ammettere che questa versione gotica di Cappuccetto Rosso mi attira, mi chiama. Uscirà prossimamente, in tutte le sale, la nuova pellicola diretta da Catherine Hardwicke (regista di Twilight) che ricalcherà le vicende dell'intrepida e ingenua Cappuccetto Rosso, la fanciulla mandata dalla mamma a portare delle focacce calde alla nonnina che abitava in una casetta in mezzo al bosco. Conosciamo la storia, conosciamo il lupo cattivo e il cacciatore buono, ma...fu così che andò nella versione originale? Si tratta, infatti, di una fiaba che vanta parecchie versioni. Fu trascritta da Perrault e dai Grimm's brothers, sotto svariati titoli, e nonostante fosse indirizzata a un pubblico di lettori giovani, affrontava temi che furono ritenuti violenti e crudi (in una delle suddette versioni, ad esempio, Cappuccetto Rosso mangiava involontariamente la carne della povera nonna). Tuttavia, per risalire alle radici vere e proprie di questo racconto bisognerebbe ripercorrere la storia passata e risalire alla Francia del XIV secolo, periodo in cui la tradizione orale contava molto. Fu Perrault a inserirci il messaggio morale, dando questa precisa motivazione:
La sicurezza del villaggio contro le oscurità e le insidie del bosco. Un richiamo allegorico a quella che è da sempre l'antitesi tra bene e male, amore e odio. La Hardwicke osa, si spinge a varcare la soglia che separa la luce dei ricordi dal buio delle tenebre, e ci regala una visione deliziosamente inquietante della storia. Dove Cappuccetto Rosso non è una bambina, non domanda sempre "perché" ed è braccata da un branco di feroci lupi mannari. Le sorprese sono assicurate. Gustiamoci il trailer.
Da questa storia si impara che i bambini, e specialmente le giovanette carine, cortesi e di buona famiglia, fanno molto male a dare ascolto agli sconosciuti; e non è cosa strana se poi il Lupo ottiene la sua cena. Dico Lupo, perché non tutti i lupi sono della stessa sorta; ce n'è un tipo dall'apparenza encomiabile, che non è rumoroso, né odioso, né arrabbiato, ma mite, servizievole e gentile, che segue le giovani ragazze per strada e fino a casa loro. Guai! a chi non sa che questi lupi gentili sono, fra tali creature, le più pericolose!
La sicurezza del villaggio contro le oscurità e le insidie del bosco. Un richiamo allegorico a quella che è da sempre l'antitesi tra bene e male, amore e odio. La Hardwicke osa, si spinge a varcare la soglia che separa la luce dei ricordi dal buio delle tenebre, e ci regala una visione deliziosamente inquietante della storia. Dove Cappuccetto Rosso non è una bambina, non domanda sempre "perché" ed è braccata da un branco di feroci lupi mannari. Le sorprese sono assicurate. Gustiamoci il trailer.
Ma non finisce qui, miei cari. Poiché stiamo parlando comunque di una rivisatizione dal testo madre, ecco che è pronto a fare il suo ingresso nelle librerie il libro con la sceneggiatura romanzata del film. Red Riding Hood, firmato Sarah Blakley-Cartwright e Catherine Hardwicke.
L'uscita statunitense/anglosassone è prevista per il 25 Gennaio 2011. La nostra credo che seguirà subito dopo o addirittura in contemporanea. Io, come al solito, prenderò prima il libro e aspetterò di terminarne la lettura. Poi, andrò al cinema. Ovvio, no? E voi? Pronto il cestino con le crostatine dolci e la mantellina rossa?
7 commenti:
Oh fantastico non vedo l'ora sia per il libro che per il film....Trailer stupendo.
Grazie per tutte le info che dai.
Ciao
Simona.
Vorrei che in Italia uscisse prima il libro e poi il film. Guardando il trailer, sembra molto diverso dalla storia originale ma sono più interessata a questo che a Beastly.
Adesso andrò a vedere le programmazioni cinematografiche dei prossimi mesi e vediamo cosa dicono.
Ciao.
Non vedo l'ora che esca questo film ed il libro!!!!
Amanda Seyfried, una delle mie attrici preferite! Mi ispira molto, il trailer sembra molto interessante, ma giudicheremo meglio quano avremo il libro e il film.
Wowww!!! Voglio il libro!
Salvo cambiamenti dell'ultimo minuto il libro dovrebbe uscire a Marzo 2011 dalla Mondadori con il titolo: Cappuccetto Rosso sangue
Visto proprio ieri sera!a me è piaciuto, a parte alcune cose, come la scena del ballo o del bacio che sono un po' troppo "contemporanee" rispetto all'ambientazione del film!non credo che nel XIV secolo le ragazze ballassero così!!
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