Priest

Osservate attentamente questa locandina.

Fatto? Bene, ora osservate questa cover.

Ci siete? Perfetto, perché adesso ne parliamo. Però, ultima cosa ancora, guardate questo trailer.

Uscirà il 13 Maggio in tutte le sale cinematografiche e già è al centro della scena. Basato sull'omonimo manhwa giapponesa di Hyung Min Woo, il film ne riprende la trama aggiungendoci, però, valangate di effetti speciali e un cast a prova di "morso". Ci ritroviamo infatti Cam Gigandet (il James cattivo in Twilight) e William Thomas (il Bill Compton in True Blood). Nelle frontiere del West, la natura ostile e la società decadente diventano l'arena di battaglia per le forze del male. Un prete di nome Ivan Isaac deve affrontare i servi dell'Arcangelo Decaduto Temozarela che stanno tramando per la resurrezione del Signore Oscuro. Questa la sintesi del filone narrativo che fa da perno alla graphic novel, mentre per quanto riguarda la pellicola dobbiamo aspettarci qualche modifica. 

PRIEST, è un thriller sci fi post-apocalittico ambientato in un mondo alternativo – un mondo devastato per secoli da lotte tra uomini e vampiri. La storia si svolge attorno alla figura leggendaria di un Prete Soldato (Paul Bettany), distintosi nell’ultima Guerra dei Vampiri, che ora vive nelle tenebre insieme agli altri esseri umani, oppressi in città murate e distopiche governate dalla chiesa. Quando sua nipote (Lily Collins) viene rapita da un gruppo di vampiri assassini, il Prete scioglie i voti per iniziare una caccia ossessiva per trovare la nipote prima che diventi un vampiro. Lo accompagnano in questa crociata il fidanzato di lei (Cam Gigandet), uno sceriffo della terra di nessuno dal grilletto facile e una ex Sacerdotessa Guerriera (Maggie Q) che possiede capacità di combattimento dell’altro mondo.

Insomma, la curiosità nasce non c'è che dire. Nonostante la presenza fissa dei vampiri in libreria, questo protagonista dai connotati così atipici (un prete), così poco consoni all'apparenza per un plot del genere, mette voglia di verificarne la qualità. Saremo saziati ancora una volta?