Menu Orizzontale

giovedì 24 marzo 2011

Anteprima: Il Libro delle Bugie di Mary Horlock


Nicolette Prevost, quindici anni, era bellissima ma doveva morire. Catherine Rozier l'ha uccisa, perché Nic era una traditrice. Una bugiarda come tutti a Guernsey, dove la gente mente da sempre.


testo

Il Libro delle Bugie
Mary Horlock
Neri Pozza
320 pagine
16,50 €


SINOSSI - Nicolette Prevost è morta, precipitando di notte dalla scogliera di Clarence Batterie a Guernsey, l'impervia isola del Canale della Manica dove Victor Hugo scrisse I miserabili. L'ha uccisa Cathy Rozier, sua compagna di liceo e amica del cuore. Nic aveva i capelli lunghi e gli occhi verdi ed era la ragazza piú bella e ambita della scuola. Cathy è sovrappeso, secchiona, scontrosa, non ha il padre, che ha pensato bene di andarsene all'altro mondo, e non ha nemmeno la madre, che è viva, ma non si cura per niente della «vita reale». Cathy, insomma, è uno zero, un niente rispetto a Nic, ma uno zero, un niente che pensa e che, soprattutto, non sopporta il tradimento e la bugia. E Nic era una bugiarda e una traditrice incallita. Ha sparso falsità sul suo conto e ha avuto la fine che si meritava.
L'aveva già scoperto suo padre che a Guernsey, «un'isola che abbonda di segreti inconfessabili», nascono i mentitori e i voltagabbana piú spudorati del sacro suolo britannico. Amava la storia locale suo padre, soprattutto le scartoffie che riguardavano i Rozier, la sua famiglia. E aveva svelato la triste fine di zio Charlie. Povero zio Charlie! Aveva quindici anni quando scoppiò la seconda guerra mondiale e le Channel Islands furono occupate dai soldati di Hitler, che voleva farne delle basi militari perfette per l'invasione dell'Inghilterra.
I tedeschi rimasero a lungo a Guernsey, scavando buchi neri nell'animo di ognuno, e abissi incolmabili tra quelli che resistettero e quelli che vilmente collaborarono con loro. Tra quelli che resistettero e non tolleravano i rastrellamenti e le violenze dei crucchi c'era zio Charlie. Che aveva un amico del cuore, un ragazzino anche lui, di cui si fidava ciecamente e che, invece, si era rivelato un traditore. Lo accusarono di cospirazione antitedesca zio Charlie e lo rinchiusero a marcire nella prigione nazista di Clarence Batterie.
Con un passato come questo che grava sulle spalle di ogni Rozier, come volete che Cathy sia arrendevole nel dare e cercare amore? Essere intransigente e pretendere fedeltà assoluta è il minimo per lei. Ma, si sa, l'intransigenza non paga. E lo stesso «desiderio di svelare gli inganni può rivelarsi ingannevole», poiché a questo mondo purtroppo «le bugie sono l'unica certezza».
Le struggenti e irresistibili voci di Cathy e Charlie, due adolescenti distanti quarant'anni ma simili nel ribellarsi all'ipocrisia della vita, ci conducono, in questo magnifico romanzo, in un viaggio attraverso un paese segnato da una Storia, e da tante storie, in cui l'amicizia si mescola all'egoismo e al tradimento e la verità del mondo alla sua ineliminabile menzogna.


Si è sempre contenti quando si scoprono prossime pubblicazioni di questo tipo. Un trama che vede contrapporsi due protagoniste antitetiche, sullo sfondo di una cittadina ammorbata dal puzzo della menzogna, vessillo dei suoi abitanti, che occulta "cadaveri" per vendicare i tradimenti e riscattarsi. Un romanzo che intreccia nodi, attenzione, e non il contrario. Perché questi punti di contatto con il passato, questi crocevia pullulanti di storie e Storia, hanno bisogno di essere rafforzati e non sciolti. Il libro si presenta talmente bene da esserne rimasta folgorata e il personaggio di Cathy già mi è entrato nel cuore. Non perché interpreti il ruolo della ragazza cattiva e nemmeno perché uccida, ma, piuttosto, per via della rabbia che le scivola dagli atti e dai pensieri. Un sentimento esasperato da una sofferenza lancinante che implora giustizia. Chissà cosa le è successo davvero. Chissà cosa si nasconde dietro questa architettura narrativa irrequieta. Io sono proprio curiosa di scoprirlo. E voi?


testoL'AUTRICE - Mary Horlock ha trascorso l'infanzia a Guernsey e in seguito si è trasferita in Inghilterra all'età di diciotto anni. Ha insegnato storia e storia dell'arte a Cambridge e ha continuato a lavorare presso la Tate Britain e la Tate Liverpool. Stimata autrice di saggi sull'arte contemporanea, è stata inoltre tra i primi curatori del Premio Turner. Il libro delle bugie è il suo primo romanzo.


Introduzione al romanzo (in lingua):

Nessun commento: