Secondo appuntamento con la nuova rubrica AUTORItratto. Rircordo che questo è uno spazio dedicato agli autori emergenti desiderosi di presentarsi, con uno stile proprio e originale, al pubblico dei lettori. Oggi avremo l'onore di conoscere Rossella Martielli. Benvenuta nel blog!
Mi chiamo Rossella Martielli, ho ventotto anni e sono un’esordiente italiana; il mio primo romanzo, “In ricordo di noi”, è stato infatti pubblicato a marzo dalla 0111Edizioni.
Si tratta di uno young-adult dedicato a tutte le donne, giovani e non, una storia che prende le mosse da vicende realmente accadute per poi continuare come un fantasy, costantemente in bilico tra romanticismo e mistero. Dietro la finzione letteraria, che trasfigura simbolicamente luoghi, personaggi ed eventi, resta comunque forte il tema della sofferenza, vero filo conduttore dell’opera, che pervadeva anche la mia vita nel periodo in cui l’ho scritta.
Stavo uscendo da una storia triste e difficile, che mi aveva distrutta dentro e fuori in mille modi diversi, e in questo sapevo di non essere molto diversa da un sacco di altre ragazze che come me soffrivano per amore, deluse e umiliate proprio da quegli uomini che avrebbero dovuto renderle felici. Finchè un giorno d’autunno mi sono guardata allo specchio e non mi sono riconosciuta più: avevo il viso spento e tirato, le occhiaie marcate e i capelli ispidi, ma soprattutto una tristezza negli occhi che mi fece paura.
Il mio stato d’animo s’intonava perfettamente con quella triste domenica di novembre: fredda, grigia e spazzata da un vento gelido che portava in giro cumuli di foglie morte.
La copertina del libro vuol ricordare proprio quel pomeriggio, la solitudine tenace e profonda che sentivo dentro. È stato allora che ho deciso.
Dovevo fare qualcosa, qualsiasi cosa, per sciogliere quel groviglio di tristezza e paura che mi portavo dentro da ormai troppi mesi: dovevo cacciarla fuori, solo così sarei andata avanti.
So fare poche cose davvero bene, e tra queste scrivere è quella che mi riesce meglio, tant’è che ho trasformato questa capacità in un lavoro (faccio l’editor e la correttrice di bozze).
Perciò impulsivamente ho deciso: avrei scritto tutto ciò che provavo, avrei parlato di me, dei miei sentimenti e di ciò che si agitava nel mio cuore, trasfigurando il tutto con un velo di finzione romanzesca. Alla fine però la storia mi è sfuggita di mano, e la vicenda di Alice è diventata qualcosa di più: è diventata la storia di tutte le donne deluse dall’amore, che si sono scottate talmente tante volte da non riuscire più a guardare gli uomini e l’amore con gli occhi fiduciosi di un tempo. Ma se nella realtà il finale lieto non è scontato per nessuna, in un romanzo anche i sogni più sfrenati possono realizzarsi… È così che nella vita di Alice, abbandonata dal padre e tradita dal suo ragazzo storico, irrompe all’improvviso un misterioso e affascinante collega d’università che sembra conoscerla molto bene, fin troppo per essere un completo sconosciuto, e le sue giornate vengono all’improvviso stravolte da inquietanti premonizioni. Tra incubi e leggende, tradimenti e misteriosi libri venuti dal passato, la vita di Alice inizia a correre precipitosamente verso qualcosa di terribile che sembra non poter essere evitato in alcun modo… ma la realtà non è mai quella che sembra, e per i lettori è pronto un finale tutto a sorpresa, che svelerà il senso di un’intera vita.
Rossella Martielli ha anche un blog:
6 commenti:
E' fantastica questa rubrica Anita! ^^
Il romanzo mi incuriosisce davvero molto e anche la presentazione della (bellissima, si può dire? :P) autrice mi ha davvero convinto. Una storia che probabilmente mi aiuterebbe ad affrontare questo momento abbastanza difficile della mia vita personale.. quindi, messo in wishlist, e prossimo acquisto, quando le finanze lo permetteranno!
W.
Ha incuriosito tantissimo anche me! Purtroppo, ora mi ritrovo sommersa da letture arretrate (che novità!) e allora ho chiesto all'autrice di pazientare.
Anita
P.S. te lo concedo... :P
(quella domanda tra parentesi)
Grazie ragazze...e grazie a Wastername per il complimento, diciamo che la foto è venuta bene, eheh ^^! Comunque hai colto l'essenza del libro...l'ho scritto proprio per tutte le ragazze che affrontano periodi difficili...per testimoniare che se ne esce, più forti e belle di prima :-)! un abbraccio e grazie Anita!
A te, Rossella! :)
veramente una bellissima rubrica, complimenti . :)
Mi unisco al coro di commenti entusiasti della rubrica, come della scrittrice, per il coraggio che ha mostrato di svelare, con la sua vita, uno dei segreti della scrittura. Incuriosisce.
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