Carissimi amici lettori, torno ad aggiornarvi.
Le videorecensioni sono prontissime, è Youtube che fa il capriccioso. Comunque, tra meno di due ore dovreste trovarne una. Tenete le dita incrociate, speriamo il caricamento vada a buon fine.
Ora. Veniamo all'anteprima di questo post. La Corbaccio sta per lanciare in libreria il primo volume di una serie fantasy incentrata sulle vicende di Jack Djones, un ragazzino che parte alla ricerca dei suoi genitori per poi scoprire di appartenere a una famiglia di Custodi della Storia. Stirpe antichissima, ha l'importante missione di salvaguardare l'umanità da nemici spietati e senza scrupoli che giocano con lo spazio e con il tempo alterando il corso degli eventi storici, passati, presenti e futuri (mi sa). Obiettivo: distruggere l'equilibrio che domina su tutte le cose, compresa la vita, e manipolare le sorti del mondo per realizzare i propri scopi malefici. A Jack Djones, perciò, il compito di affiancare i genitori in questa ardua impresa. Viaggerà di epoca in epoca, di luogo in luogo, fino ad incontrare anche altri suoi "simili", altri Custodi, che lo aiuteranno nello svelamento di parecchi enigmi.
Un fantastico per ragazzi dove la storia non è semplice materia di studio ma motivo di ricerca, avventura, mistero, pericolo e tanto altro ancora. Qualcosa di molto più elettrizzante. Magari a studiarla così, eh? Saltando nel tempo e vivendone i giorni da protagonisti.
Sono curiosa di leggere questo romanzo, o quantomeno di dargli un'occhiata più approfondita in libreria. E voi? La serie, oltretutto, ha venduto benissimo all'estero e ha riscosso un enorme successo (è in via di pubblicazione in ben 30 paesi!). Il 18 Settembre scorso è apparso un articolo sul The Guardian dove l'autore, Damien Dibber, viene addirittura annoverato nella lista dei possibili successori di J.K. Rowling. Neanche a farlo apposta, i diritti per l'adattamento cinematografico della saga sono stati già venduti. Insomma, un futuro davvero promettente questo Jack Djones.
I CUSTODI DELLA STORIA
Damian Dibben
Corbaccio
Pagine 420
Prezzo 16,40 €
Disponibile dal 17 Maggio
I genitori di Jake Djones sono scomparsi: potrebbero trovarsi in qualsiasi punto del tempo e dello spazio. Perché alcuni membri della famiglia Djones custodiscono un segreto incredibile: fanno parte dei Custodi della Storia, una società segreta che viaggia attraverso i secoli per impedire a nemici diabolici di mescolare le epoche e farne addirittura sparire alcune. Alla ricerca dei suoi, Jake si trova catapultato dalla Londra del terzo millennio alla Francia dell’Ottocento alla Venezia del Cinquecento e si ritrova infine a Punto Zero, il quartier generale della società dove conosce un gruppo di straordinari agenti e viene a sapere della famiglia Zeldt e dei suoi piani per distruggere il mondo così come lo conosciamo…
L'AUTORE: Damian Dibben, inglese, lavora come sceneggiatore a varie serie televisive e a film per la televisione e per il grande schermo. È orgogliosamente londinese e vive a Southbank con il suo cane Dudley. Il sito ufficiale: http://thehistorykeepers.com/
Un estratto: «La notte in cui Jake Djones scoprì che i
suoi genitori si erano perduti in qualche punto imprecisato della storia fu la
più tempestosa mai registrata. Era dal lontano e dimenticato uragano del 1703
che a Londra non si vedeva un tempo simile, con scrosci di pioggia di
quell’intensità e venti tanto impetuosi. Sul Tower Bridge, al centro esatto del
fortunale, una vecchia Bentley blu scuro attraversava con qualche incertezza le
acque rigonfie del Tamigi diretta alla sponda nord. Aveva gli abbaglianti
accesi e i tergicristalli che lavoravano alla massima velocità sotto l’accecante
cortina di pioggia. Seduto nervosamente sul grande sedile
posteriore in pelle c’era una ragazzo di quattordici anni con la carnagione
olivastra, i capelli neri e ricci e occhi intelligenti e coraggiosi. Il ragazzo
portava l’uniforme di scuola: giacca blu, pantaloni neri e scarpe di pelle
piuttosto malconce. Accanto a lui la sua vecchia cartella, colma di libri e
quaderni. Nella targhetta consunta era impresso a lettere dorate il nome, Jake
Djones. I grandi occhi castani di Jake
esaminavano le due figure oltre il vetro, sul sedile anteriore. A sinistra era
seduto un signore alto e sdegnoso, con un serioso completo nero e un cappello a
cilindro, a destra l’autista in uniforme. I due confabulavano sottovoce, ma
Jake non avrebbe comunque potuto sentire cosa si dicevano per via del vetro.
Mezz’ora prima i due sconosciuti lo
avevano rapito.»
L'iniziativa della casa editrice: “Tu stesso
puoi diventare un agente dei Custodi: partecipa
al gioco online e prendi parte alla missione! Chiunque
potrà viaggiare nel tempo partecipando al gioco che sarà attivo su Facebook dal 3 al 16 maggio. 8 indizi (uno nuovo ogni 48 ore) ti
guideranno lungo la tua missione: risolvendo esattamente i giochi e gli
indovinelli andrai avanti nella gioco, ma… ATTENZIONE! È una corsa
contro il tempo: solo uno potrà diventare l’Agente. Come? Vieni su Facebook e
scoprilo. Per
scoprire l’affascinante mondo di “I Custodi della storia” visita la fan page e il sito ufficiale : tanti contenuti speciali in
arrivo! Conosci i protagonisti, scopri i trucchi del mestiere e tutto
l’universo dei viaggiatori del tempo.” Anche sul mio blog farà tappa un indizio, perciò tenetelo d'occhio!
Il booktrailer:
3 commenti:
Come mi è capitato di commentare sul blog The book lover, l'idea dei Custodi della storia è già emersa in un altro libro che tratta di viaggi nel tempo.
Mi chiedo se diventerà un topos ricorrente... E non sarebbe nemmeno così irragionevole, visto il nuovo interesse per i viaggi nel tempo in letteratura.
Sono curiosa riguardo alla possibile videorecensione: mi chiedo di che libro parlerai, anche se posso farmi qualche idea guardando sul margine destro.
Ludo.
Ciao Ludo!
Grazie, come sempre, per questa "impronta". Se non ricordo male, a te piacciono tanto i romanzi con i viaggi nel tempo, vero?
Vado a periodi, ma direi di sì. Di recente mi è capitato di leggere anche The Victorian chaise-longue di Marghanita Laski e The house on the strand (La casa sull'estuario) di Daphne Du Maurier, entrambi molto suggestivi e con tutto il fascino che viene loro da essere stati scritti diverse decadi fa e dall'essere, quindi, molto divesi da quello che va per la maggiore adesso.
Ludo.
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