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lunedì 8 luglio 2013

SUZIE MOORE e il Sogno di una Notte di Inizio Estate. Seconda tappa con intervista esclusiva a SUZIE MOORE e una fantastica iniziativa

Ebbene sì, siamo giunti alla seconda tappa del mio racconto a puntate (se ti sei perso la prima, clicca qui). Nelle pagine che leggerete di seguito conoscerete meglio Suzie e la sua band di amici scalmanati fissati col rock e con le tendenze alternative. Quando poco fa sono andata a caricare il file della seconda parte su ISSUU e mi sono accorta di aver totalizzato 1818 "impressions" per la prima parte mi sono venuti i lacrimoni agli occhi. Non posso davvero crederci, per me tutto ciò ha un significato enorme e importantissimo. E chi debbo ringraziare se non voi, miei fedeli amici? La determinazione, unita alla pazienza, all'amore e alla costanza, trasformano qualsiasi fatica in una bella e soddisfacente avventura. Perciò, la mia gratitudine più profonda e sincera. 
Premesso ciò, entriamo nel vivo del post. La nostra sfuggente Suzie ci ha concesso la possibilità di una breve chiacchierata e io non me la son certo fatta scappare. Così, preparatevi a sentirla delirare di gonne di tulle e collarini in cuoio, power pop e rock progressivo, strambe filosofie meditative e altre follie. Tuttavia, mi piacerebbe cedere l'onore e l'onere a voi. A chi piacerebbe intervistarla? Il primo a proporsi si accaparrerà la vittoria. 
Ma non è finita qui! Poiché vi voglio tanto bene, ho pensato di lanciare un contest che spero possa divertirvi. L'ho intitolato A CACCIA DEL BLU e prevede la ricerca di immagini o la realizzazione di disegni raffiguranti una ragazza dai capelli blu che verranno votati (da me) e poi selezionati per il podio durante il Caffè Letterario del 14 luglio, alle 18.00. I premi in palio sono tre: 

1. TERZO POSTO. Un delizioso segnalibro SUZIE MOORE illustrato da mia sorella e personalizzato con piccola dedica della sottoscritta;
2. SECONDO POSTO. Una copia del singolo di Fabio Caponegro, SOULLESS, soundtrack ufficiale del racconto, con autografo personalizzato;
1. PRIMO POSTO. Una t-shirt firmata SUZIE MOORE con una frase rappresentativa del personaggio

Non vi viene l'acquolina in bocca? Bene, adesso vi darò tutte le informazioni necessarie per poter partecipare. Le modalità sono due: potete linkare la vostra immagine/disegno in un commento a questo post oppure agganciarla allo stato sul mio profilo Facebook dedicato al contest (sarà facile individuarlo perché avrà l'hashtag con il titolo dell'iniziativa). Tutti i lavori saranno poi raccolti e pubblicati in un album apposito. Non vi resta che mettervi sulle tracce del blu!

A chiudere ogni puntata è sempre il videoclip della mia adorata soundtrack ufficiale.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

forse ho problemi di visualizzazione, ma non trovo la seconda parte O.o
comunque, la canzone è bellissima. tanti complimenti al tuo moroso :)

AnitaBook ha detto...

Lucrezia bella, mannaggia. Vedo di risolvere subito. Ma, fammi capire, tu quindi visualizzi la prima parte?
Fabio ti ringrazia di cuore. :)

CRAZY GIO ha detto...

Davvero c'è la possibilità di intervistare la carismatica Suzie?! *_* Wow che bella notizia, mi piace mi piace questa idea :p torno a leggere il resto!

AnitaBook ha detto...

Sì, c'è questa possibilità mia cara Gio. ;)

CRAZY GIO ha detto...

Mi piace molto l'idea di scoprire meglio chi è realmente Suzie Moore! Dille che nella mia casetta c'è posto per lei, è sempre la benvenuta :p

CRAZY GIO ha detto...

Appena finito di leggere *_* mi piace tanto tanto! Lo stile fresco mischiato ai piccoli dettagli delle descrizioni lo rendono davvero invitante! Spero che presto ci sia posto per tutto il romanzo *_*
Brava la mia Anita <3

AnitaBook ha detto...

Gio bellissima, e allora l'intervista è tutta tua! Sei stata la prima a proporti e quindi la "fortunata vincitrice". Prepara le domande. Sii spietata. Ah ah ah!

CRAZY GIO ha detto...

Oh che bello! Io mi preparo, ma anche Suzie deve essere pronta ah ah ah!

Davvore33 ha detto...

Non trovi che la scelta di usare sia il presente che la narrazione in prima persona possa risultare un pugno nello stomaco? Personalmente lo trovo piuttosto irritante. Rende la lettura molto più lenta e poco scorrevole. E poi, senza offesa, ma il presente è molto più facile da gestire: anche uno "scrittoruccio" da quattro soldi ci riuscirebbe. Ci sono inoltre alcuni passaggi piuttosto sconnessi fra loro. Tipo la situazione del bere. Ho dovuto rileggere il "Dov'è che si prende da bere qui?" e quello che ne segue prima di capire bene cosa stava succedendo, prima di realizzare che l'ambientazione era cambiata di colpo dopo una riga.

Per il resto la trama non è niente male! Forse un po' poco originale, ma c'è sempre tempo per migliorare! (:

AnitaBook ha detto...

Davvore33, grazie infinite per aver condiviso con me le tue impressioni. La scelta del presente risponde a una scelta personale e se questo significa che sono da considerare una "scrittoruccia", ben venga ugualmente. ;) Nella vita non si smette mai di crescere e perfezionare il proprio talento narrativo. Lotto e lavoro per questo, dopotutto. Per quanto riguarda il cambio di ambientazione, però, non mi sembra che la scena si sposti bruscamente da qualche altra parte. Se non erro siamo sempre al Lido.
È per me tanto stimolante ricevere riscontri di questo tipo, perciò te ne sono grata. :)

Anita

Jack ha detto...

Ciao Anita, questa storia mi piace da morire e non vedo l'ora di scoprire come va a finire. Suzie è una grande. Hai un modo di scrivere troppo coinvolgente. ;) Davvore33, penso che sia la tua testa a essere un po' sconnessa. Un consiglio da amico: Fai pace col cervello! ;) VAI ANITA! SEI UNICA E MERAVIGLIOSA! :)

AnitaBook ha detto...

Jack, mi hai regalato un enorme sorriso! Grazie di cuore. Ciascuno è libero di esprimere il proprio punto di vista ma certo mi riempie di gioia sapere che la mia Suzie, nonostante i suoi difetti, stia riuscendo a fare breccia nei vostri animi. :)

Anita

Anonimo ha detto...

Sempre bravissima.

I gusti sono davvero molto diversi ma sono entusiasta che molti lettori siano conoscendo Suzie e imparando a volerle bene.
A me piace molto l'utilizzo della prima persona singolare. Non è affatto semplice scrivere in questo modo, affatto. Mi piace l'idea di vivere ciò che vive Suzie attraverso i suoi occhi, in maniera così diretta e trascinante.

continua così.

carlotta

Glinda Izabel ha detto...

Davvore33, Anita è un pasticcino e la sua dolcezza è infinita, lo dimostra dalla pazienza con cui ti risponde in ogni post. Io, invece, sono più una caramella sweet and sour, perciò spero che tu possa abituarti al mio sapore acido.
Non trovi che lasciare un commento in cui pretendi di insegnare a scrivere a un'autrice, possa risultare un pugno nello stomaco? No perché io lo credo, sinceramente.
Il fatto che a te non piaccia la narrazione al presente storico e in prima persona è accettabile, i gusti sono gusti e non si discutono. Ma tra un consiglio e un'opinione, mi è sembrato che tu abbia inserito un po' di... uhm... come dire... cattiveria gratuita, forse? Oggi mi sento una signora, sei fortunato, poteva andarti molto peggio.
Tu, che hai delle innate doti di editor navigato, come mai ti ritrovi a insultare una giovane autrice che ha deciso di condividere con il pubblico la sua opera? Oltre alla fisiognomica, ti consiglio di studiare le conseguenze del disturbo da personalità multipla, potrebbe servirti a comprendere quella parte di te che ti spinge a circuire la gente.
Senza rancore, anzi ti sorrido pure, come fai tu dopo aver insultato la mia amica (:

Alessandra Angelini ha detto...

Non riesco a visualizzare la seconda puntata :( malefico pc...
Personalmente mi piace il personaggio di Suzie e il coinvolgimento, per quel poco che ho potuto leggere, c'è tutto.
Sono curiosa di sapere di più e grazie ad Anita per condivedere questo sogno con noi. Non è facile esporre le proprie creature ad altri.

AnitaBook ha detto...

Glinda mia, solo una cosa: ti voglio bene!

Alessandra, hai difficoltà con il PC o con il file? Spiegami un po' che in caso vedo di risolvere. Sono felicissima che Suzie abbia trovato un posto nel tuo cuoricino. E concordo pienamente quando dici che non è semplice condividere le proprie storie con il mondo. Vorresti sempre proteggerle e "coccolarle". :) Tuttavia io lotto proprio per acquisire quella sicurezza che mi permetterà di raccontarvi (e quindi tramandarvi) i miei viaggi immaginari senza alcuna paura.

CRAZY GIO ha detto...

Ogni volta che trovo qualche commento di Glinda mi faccio sempre un sacco di risate, sei troppo forte mamma mia! :D Vi adoro!