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giovedì 8 maggio 2014

Recensione: LA MECCANICA DEL CUORE di Mathias Malzieu. Una favola dolce e amara sulla scoperta dell'amore.

Bonsoir miei prodi lettori, come ve la passate?
Mi arrampico sugli scalini sgangherati di questo mio rifugio segreto e mi accomodo sul tappetino che ho sistemato per le nostre chiacchierate, disseminato da cuscini di ogni forma e colore. 
Stasera vengo a recensirvi un libricino piccino, di mole fragile ma di contenuto grande. Il titolo vi farà pensare a molte cose, tutte strane ci scommetto, e l'illustrazione in copertina vi richiamerà alla mente immagini di paesi lontani e canzoni accordate per strada, sotto un sole cocente o una pioggerella carezzevole. LA MECCANICA DEL CUORE, di Mathias Malzieu, edito da Feltrinelli e pubblicato in Italia solo un po' di tempo fa. Io l'ho preso nella sua versione "economica", di formato più piccolo quindi e con la carta spessa e dura. Non ne vado matta, se devo esprimere un giudizio estetico, ma perlomeno ho potuto risparmiare qualche euro. 
Questo romanzo lo corteggiavo da un pezzo ma non mi decidevo mai a comprarlo. Lo sapete bene come sono fatta, no? Finché non percepisco l'arrivo del fatidico "momento giusto" non porto a casa. Così ho aspettato, aspettato e ancora aspettato. Poi, un giorno, le suadenti parole di una cara amica mi hanno spinta a compiere il grande passo. Mentre mi parlava della lirica vibrante racchiusa nella scrittura di Malzieu e dell'intreccio pregno di atmosfere incantate, il mio cuore già soffriva dalla voglia di possederlo e perdersi tra le sue pagine. Non sono riuscita a resistere che un'altra settimana appena, dopodiché ho dovuto acquistarlo. 
E questo è quello che ci ho trovato. 



Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. L’amore, innanzitutto. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai. L’impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell’incantevole creatura, in compagnia dell’estroso illusionista Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di nuovo e si amano. L’amore è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto. Intriso di atmosfere che ricordano il miglior cinema di Tim Burton, ritmato da avventure di sapore cavalleresco, La meccanica del cuore è al tempo stesso una coinvolgente favola e un romanzo di formazione, in cui l’autore, con scrittura lieve ed evocativa, punteggiata di ironia, traccia un’indimenticabile metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità.

Uno, non toccare le lancette.
Due, domina la rabbia.
Tre, non innamorarti, mai e poi mai...

È questo il monito che Jack, l'eroico protagonista della nostra storia, non deve mai dimenticare. Lui è nato con un cuore difettoso, pazientemente riparato da una levatrice assai bizzarra di cui in paese non circolano buone voci e sostituito con un orologio a cucù. Di fatto, quindi, Jack vive grazie a dei meccanismi di ferro e metallo che muovono le lancette del suo nuovo battito e ne dirigono il traffico di emozioni. Di questo personaggio, brillantemente tratteggiato dall'autore, impariamo ad amare tutto fin da subito. La sua parlantina sciolta, il suo filosofare profondo anche se spesso un po' ingenuo, il suo vivace attaccamento all'esistenza e la sua ragguardevole perspicacia. Persino nel riportare tutto ciò che gli capita non è uguale agli altri. Usa un linguaggio infiorettato di metafore, similitudini poetiche, versi altisonanti ripieni di sentimento, e mostra attraverso le immagini. Offre una visione quasi onirica della sua vita e il lettore talvolta ha l'impressione di essere caduto dentro un sogno e fatica a distinguere il confine tra il reale e l'immaginario. Un'abilità, questa, degna di nota. Anche lo scenario che fa da sfondo alle vicende sembra essersi staccato da un dipinto. Tutto si muove e cambia sotto gli occhi stregati di chi guarda. È un rapimento dell'anima che nessun riscatto potrà mai pareggiare. Garantito. 
Insomma, Jack. Jack riceverà un'educazione di tutto rispetto, ferrea nei suoi principi inamovibili ma anche accondiscendente al momento opportuno, e diventerà curioso nei confronti proprio degli ingranaggi segreti che sovrintendono alle azioni dell'uomo. Fino al giorno in cui il suo destino non incrocerà quello di una cantante-ballerina più o meno della sua stessa età, di aspetto celestiale e dalla voce divina, che manderà letteralmente in tilt il suo cuore rattoppato. Malgrado i ripetuti avvertimenti della sua amata levatrice, Jack non potrà sottrarsi al fascino sprigionato dalla fanciulla e soccomberà al fuoco bruciante dell'amore, che lo consumerà fin nel profondo. E del resto è questa la vera storia. L'autore si serve dell'elemento surreale per fondervi un significato più grande e importante: quanto giova e quanto nuoce l'amore ai meccanismi del cuore? Al quesito si risponde senza fretta, seguendo il filo di una trama che ruota attorno alla ricerca, alla gelosia, alla passione, alla rabbia, al dolore e alla vendetta. È un'evoluzione dei sensi, quella che affronta Jack, oltre che una crescita psicologica e spirituale che gli consentirà di superare prove difficili e insidiose. 
Sarebbe un peccato se vi rivelassi altro; capireste troppo e vi perdereste il bello. Questo libro dovete assaporarlo nella più assoluta tranquillità, abbandonandovi alla magia che vi regalerà. Sarà un dono potente, un viaggio unico e sublime alla fine del quale vi sentirete storditi e avrete bisogno di tempo per riprendervi e ritornare coi piedi per terra. Non sarà semplice. La nostalgia vi aprirà una voragine nel petto. Forse passerete un paio d'ore a rimuginare fissando imbambolati il bianco crepato delle pareti della vostra camera. A me è successo. In quel caso, niente paura, affogate e poi risalite in superficie con tutte le forze che vi restano. È raro leggere libri così evocativi. Deliziosi come zucchero ma con un leggero retrogusto amaro che vi pizzicherà il palato. A quanti vorranno provare per credere, perciò, preparatevi. 
Per quanto mi riguarda, invece, fortuna che di questo visionario autore è giù uscito qualcos'altro.


Tom Cloudman sogna di volare, la volta celeste è per lui un richiamo irresistibile, gli uccelli lo ipnotizzano. Per questo, diventa il peggior acrobata del mondo. Con le sue peripezie involontariamente comiche, a bordo di uno strabiliante marchingegno, si lancia da altezze vertiginose, attirando folle di curiosi. Ferite e contusioni non lo spaventano né lo frenano. Un giorno, all’ennesimo incidente, Tom finisce in ospedale, dove gli scoprono un male incurabile. Tutto sembra irrimediabilmente compromesso, quando, all’improvviso, a illuminare questa nuova vita appare un’affascinante creatura: metà donna metà uccello, intrigante e seducente, gli proporrà un patto. Se Tom si unirà a lei, abbandonandosi a un’estrema metamorfosi in riva al cielo, potrà salvarsi. Piume lievi ed evanescenti, magiche ascensioni nelle notti stellate e una macchina capace di catturare i sogni muovono un universo fiabesco in cui l’amicizia e soprattutto l’amore possono sconfiggere anche le situazioni più tragiche. Con onirica levità e fervida immaginazione, Mathias Malzieu ci invita a rompere le catene della razionalità, a guardare lontano, a guardare in alto. L’uomo delle nuvole è un incantevole romanzo sulla lotta contro la morte, un delicato inno all’amore e alla vita, è un antidoto alla tristezza, che ammalia e fa sognare il lettore.

3 commenti:

Emy ha detto...

Concordo con te, "La meccanica del cuore" è un libro assolutamente delizioso. Speravo di raddoppiare il piacere grazie alla visione del film (trailer bellissimo!), ma qui in Italia non se ne vede neanche l'ombra :(
"L'uomo nelle nuvole" è in wish list in attesa dell'edizione economica (che non trovo poi così malaccio), per avere entrambi i libri di Malzieu nello stesso formato e, naturalmente, risparmiare un po' :)

Emy ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Anche io attenderò la versione economica, Emy cara, e auguriamoci che prima o poi si decidano a portare il film anche nella nostre sale. Cosa leggi ora?

Baci baci,
Anita