Uscite ieri nelle nostre librerie, ecco alcune interessanti pubblicazioni Newton & Compton. Per tutti i gusti, per tutti i lettori.
1. Ann Brashares con Grande Amore
Trama:
Daniel ha attraversato gli oceani del tempo per trovare Sophia. La sua “memoria” – la capacità di ricordare le sue tante vite passate – è per lui un dono ma anche una maledizione. Sophia ora si chiama Lucy, è una studentessa liceale, e non crede a una sola parola di ciò che le dice Daniel: le sembra impossibile che in passato si siano amati e poi siano stati separati da una crudele forza misteriosa. Ma lui sa che si sono conosciuti molto tempo prima, nel 541 d.C. E poi, nel corso dei secoli, Daniel l’ha sempre rincorsa pur di stare insieme a lei: sulla via per la Cappadocia nel 776, nell’Inghilterra del 1918, e poi in Virginia nel 1972. Brevi, fugaci attimi che la morte ha sempre brutalmente spezzato. Anche oggi le loro anime si stanno cercando, e ancora una volta quella forza oscura è pronta a separarli.
Un romanzo magico, un’avventura romantica che si snoda attraverso i secoli per abbracciare non una, ma tante vite, inseguendo l’unico, vero, grande amore.
Extra:
2. Scarlett Thomas con Il nostro tragico universo
Trama:
Può una storia salvarci la vita?
Si può sfuggire allo scorrere del tempo, come scrive l’autore di “La scienza dell'immortalità”? Quale misteriosa relazione unisce una strana creatura apparsa a Dartmoor, una nave in bottiglia, il tracciato di un ricamo all’uncinetto e le fate di Cottingley? Tra una recensione da consegnare e un libro da scrivere, Meg Carpenter si barcamena nella vita di tutti i giorni senza porsi troppe domande. Certo, il suo fidanzato è il classico inetto, lei nutre un’insana passione per un uomo impegnato e molto più grande, e arrivare alla fine del mese non è mai una passeggiata. Ma Meg è convinta che interrogarsi sui misteri del suo tragico universo non servirebbe a molto. Fino a quando un improbabile libro di pseudoscienza non le fa cambiare idea… Tra psicologia e tarocchi, filosofia e humour, enigmi buddisti e teoremi di fisica, antiche cosmologie e leggende fatate, Scarlett Thomas ci regala un altro travolgente giro di giostra nella migliore letteratura: quella che fa sognare, appassionare e insieme riflettere sui grandi temi della vita.
Extra:
3. Whitley Strieber con Omega Point (Al di là del 2012)
Trama:
La fine dei tempi si abbatte sulla terra. Solo i giusti potranno trovare la salvezza
Nell’anno 2020 il mondo è al collasso. La catastrofe dell’anno fatale 2012 ha sconvolto il pianeta: giganteschi asteroidi minacciano di polverizzare intere nazioni in un solo istante, gli equilibri mondiali sono ormai spezzati e milioni di persone sono già nella miseria. In questo scenario di crisi globale, David Ford, psicologo, può ritenersi un uomo fortunato: ha appena ricevuto un incarico speciale in una prestigiosa clinica e la sua vita procede tranquilla. Fino all’incontro con una paziente speciale, Caroline. Questa donna bellissima e misteriosa dice di conoscerlo da quando erano bambini, e di averlo amato da sempre… David non ricorda nulla del suo passato, ma poco alla volta riaffiorano i segreti sepolti nella sua memoria. E presto capirà che non può più sfuggire al suo destino: guidare l’umanità stanca e disperata nel viaggio verso l’ultima prova. Un viaggio senza precedenti verso la salvezza, o la dannazione. Fino ai confini del tempo, fino all’Omega Point.
Extra:
2 commenti:
Ho comprato il primo e ho iniziato a leggerlo.
Non vorrei dire altro, ma mi sento di dirti una cosa.Ho letto la discussione creatasi nel post precedente e pur essendo estranea a tutto, ho avvertito un senso di disagio.
Chi crea un blog sa che, in un modo o in altro, si è esposti. Quello che ho provato leggendo i commenti è stato una sorta di "stop" un qualcosa che faceva morire la discussione.
Chi ti legge, nel bene o nel male, fa il tuo pubblico, Anita Book.
Ma se te o i tuoi difensori stroncate in quel modo chi con rispetto dice la sua, la sensazione che si prova è: se io non sono d'accordo con quello che dice Anita Book, allora è meglio che io non parli.
In altri blog si crea una specie di famiglia, e una famiglia è fatta di contrasti e di accordi.
Non ti nascondere dietro il fatto che la tua vita privata è vita privata. Tutti abbiamo una vita privata. Ma se tu in post precendenti ammetti delle cose, è chiaro che chiunque può intervenire e dire la sua.
Se non volevi, alcune cose non le dicevi: si chiama l'ora del libro questo blog, ma in alcuni post parli anche di te, come è giusto che sia, quindi non puoi nasconderti o bloccare o far bloccare una discussione.
Non è bello per chi passa di qui.
Ci ho pensato un po' prima di scrivere perchè è come se non mi fossi sentita libera di esprimere la mia opinione. Questa è stata la sensazione che ho provato. Molto spiacevole.
Attenta Anita, sei ancora giovane, se già da ora ti poni e fai porre in questo modo, la vedo dura.
Ciao.
Isabella
Cara Isabella, ti ringrazio infinitamente per questo commento sincero e schietto. Tu sai che io rispetto qualsiasi tipo di opinione, buona o cattiva, perché è giusto che il mondo sia vario e che nascano raffronti di ogni genere. Però mi sembrava che l'Anonimo avesse utilizzato dei toni un po' troppo bruschi, quando magari avrebbe potuto esprimere lo stesso concetto in maniera più gentile. E poi non mi piace "sentir" litigare. Proprio non ci riesco. Preferirei che si fosse sempre pronti ad accogliere qualsiasi risposta, qualsiasi dibattito, con calma e serenità. Io scrivo di tutto, è vero, ma non dico tutto. La gente, a volte, si azzarda a fare delle supposizioni un tantino audaci, eppure sorrido e accetto. Perciò, Isabella, non preoccuparti e sentiti pure libera di commentare difendendo le tue idee. :)
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