L'avreste mai immaginato? Nemmeno a me sembra reale quello che sto per fare, eppure è successo. Paolo Barbieri ha accolto l'invito ed è oggi ospite nel nostro blog! Che emozione, che momento! Era da troppo tempo che covavo questo desiderio e adesso posso dire di averlo realizzato. Partiamo da ieri, però. Ieri è stata una data importantissima per Paolo, perché ha segnato il suo debutto in libreria non solo nelle vesti di illustratore ma anche e soprattutto di autore. Date un po' un'occhiata a quanto segue.
Favole degli Dei
Paolo Barbieri
Mondadori
Pagine 132
Prezzo 22,00 €
All'ombra delle gesta più celebrate degli antichi eroi scorrono storie che nessuno ha mai raccontato e che svelano sfumature sorprendenti e scorci invisibili. Queste storie vengono ora alla luce grazie ai disegni e alle parole di uno dei più importanti illustratori italiani, in una reinterpretazione vibrante e personale delle creature che popolano il pantheon delle leggende greche. Dei, Titani, ninfe, mostri, ma anche uomini coinvolti per il volere del fato nelle vicende degli immortali vengono raccontati e disegnati attraverso un nuovo immaginario che fonde testo e illustrazione, dark fantasy e poesia, modernità e mito. Le antiche leggende diventano così favole oniriche e sensuali: Poseidone, Zeus, Medusa, Atena, Afrodite, Pegaso, il Minotauro e tanti altri sono ritratti come mai prima d'ora.
Paolo Barbieri |
Dopo aver regalato alle storie di Licia Troisi le copertine più belle e amate, dopo collaborazioni su collaborazioni con diversi marchi editoriali di alto prestigio, dopo anni di praticantato e fiducia in se stesso, oggi Paolo può ritenersi pronto per il lancio. Sul palcoscenico non vi sono altri attori, né comparse. I riflettori sono puntati tutti addosso a lui, protagonista indiscusso. Favole degli Dei è un'opera che vuole restituire al mito — specialmente classico — la sua gloria, arricchendo e reinventando cromatismi, fisionomie e interpretazioni.
Torna l'Olimpo, tornano le origini del pantheon divino, tornano i figli di Zeus e le leggende che, più della loro stessa discendenza sovrumana, li hanno resi immortali. I tratti non risparmiano l'austerità dei volti, le seducenti curve delle dee tentatrici, le atmosfere e il valore epico dei conflitti. Non vedo l'ora di poterlo toccare con mano e sfogliarlo nella tranquillità, magari di casa (questo significa che molto probabilmente farò uno strappo alla regola e lo comprerò). Adesso, però, facciamoci raccontare dalla mente creatrice com'è iniziata l'avventura e dove, secondo i desideri del cuore, andrà a finire. Godetevi questa appetitosa intervista con Paolo Barbieri!
Torna l'Olimpo, tornano le origini del pantheon divino, tornano i figli di Zeus e le leggende che, più della loro stessa discendenza sovrumana, li hanno resi immortali. I tratti non risparmiano l'austerità dei volti, le seducenti curve delle dee tentatrici, le atmosfere e il valore epico dei conflitti. Non vedo l'ora di poterlo toccare con mano e sfogliarlo nella tranquillità, magari di casa (questo significa che molto probabilmente farò uno strappo alla regola e lo comprerò). Adesso, però, facciamoci raccontare dalla mente creatrice com'è iniziata l'avventura e dove, secondo i desideri del cuore, andrà a finire. Godetevi questa appetitosa intervista con Paolo Barbieri!
INTERVISTA
Boggart |
I Boggart mi stanno già simpatici: il loro pasticcio di funghi mi tenta ben più dei tortini al cioccolato, che tuttavia non rifiuterò. La mia avventura inizia fin dove arrivano i miei ricordi: sono cresciuto con la matita in mano, e ho sempre adorato disegnare. Anche se ho frequentato scuole dove ho potuto migliorare la mia tecnica (Istituto d'arte e un biennio di accademia grafica a Milano), sono soprattutto un autodidatta. Ho studiato e osservato le opere dei più grandi artisti/illustratori mondiali (Michael Whelan, Rodney Matthews, Boris Vallejo, Frazetta, John Howe, Keith Parkinson, Giger, Alan Lee, Chris Foss, e tanti altri). Inoltre ho cercato di apprendere più tecniche pittoriche, come l'aerografo, l'acrilico, l'acquerello, l'olio e i gessetti. Dopo aver mostrato il mio portfolio a vari studi milanesi, ho lavorato alle mie prime copertine: anche se all'inizio eseguivo disegni per libri d'avventura, gialli, e narrativa varia, poco alla volta ho potuto illustrare copertine con tematiche fantascientifiche e fantasy, realizzando quel desiderio che per diversi anni avevo tenuto “nel cassetto”. Tra un disegno e l'altro, è arrivata la richiesta per le illustrazioni dei primi libri di Licia Troisi, e da li è iniziata un bellissima avventura popolata da elfi, guerrieri, creature e reami immaginari.
2. Dopo aver detto quello
che sto per dire, mi scaverò una tomba e andrò a seppellirmi, però è la pura
verità. Arte era la mia materia preferita a scuola, eppure non mi sentivo mai
all'altezza. Ci trovavo racchiuso il mondo visibile e invisibile, anche se la
maggior parte delle volte riferire le mie impressioni a voce alta mi faceva
sembrare una con le rotelle fuori posto. Ammiravo la leggiadria della mano del
mio insegnante, la sua fluidità sulla superficie, gli ingorghi di linee che
s'abbracciavano fino a creare un'armonia, fino a rivelare il senso di così
misteriosa danza. Tecnica. Lui ci ripeteva sempre che bisognava partire da una
tecnica di base e che poi si poteva proseguire per la propria strada,
inventandone di nuove e originali. È stato così anche per te, immagino. Oppure
no? E, se ti chiedessi di descrivere la tua tecnica di disegno? I suoi punti
chiave? Si ispira a qualche maestro?
R— Si, la tecnica è molto
importante: spesso, chi ama disegnare comincia come me fin da bambino, per cui
quello che da piccolo era divertimento, si è rivelato tra le migliori delle
scuole. Sicuramente uno dei
passaggi chiave è imparare l'anatomia: una volta compresi i “segreti” del corpo
umano e dei suoi movimenti, tutto il resto risulta più semplice, in special
modo disegnare animali e mostri in genere (anatomia comparata, ovvero lo studio
di quanto uomo e animali hanno in comune a livello strutturale e muscolare). Durante il continuo
esercizio, si forma una delle peculiarità più importanti per un disegnatore,
ovvero lo stile. La mia tecnica attuale
comprende la realizzazione di uno o più schizzi su carta o in digitale, dopo
aver letto la richiesta della casa editrice (supportata spesso da riassunti del
libro o descrizione dei personaggi). Quando mi viene dato l'ok, passo alla
colorazione definitiva col computer, utilizzando una tavoletta Intuos 4 e Cs4 +
Painter.
3. Navighiamo in acque
tranquille, ora. Posso chiederti qual è stato il primo soggetto che hai
disegnato? Quanto sei cambiato da allora? C'è un'opera in particolare a cui
super-affezionato? Perché riesco quasi a vedere il tuo sopracciglio sollevato e
la tua voce sospettosa che protesta "ehi, questo è giocare sporco! Abbiamo
già superato le cinque domande!"? Sarà solo un'impressione. (Anita
ridacchia)
R—
Aspetto sempre il pasticcio di funghi. Da
allora mi sono evoluto tecnicamente, ho sperimentato molto, ho realizzato
alcuni libri illustrati (Creature del Mondo Emerso, Guerre del Mondo
Emerso-guerrieri e Creature, Il richiamo della foresta), ho lavorato come
scenografo per alcuni cartoni animati, e ho fatto molti draghi. Comunque
la prima copertina pubblicata con un mio disegno, è stata “ Come in una
gabbia”, romanzo di Torey Hayden (edizioni Tea). Dagli acrilici sono
passato alla pittura digitale, e ho finalmente realizzato un libro
completamente mio: Favole degli Dei. Parlando di opere a cui sono
particolarmente legato, citerei Nihal della terra del vento, Asmodeo,
L'urlo, Alice nel paese della vaporità, Lullaby, La setta degli assassini,
Cronache del Mondo Emerso-trilogia completa.
4. Hai un sogno nel sogno?
Immagino che diventare un illustratore di questi livelli rappresentasse un tuo
grande desiderio, allora mi chiedo se c'è ancora qualcosa che vorresti
realizzare. Una commissione a cui aspiri nel profondo del tuo cuore. Un
personaggio-mito che vorresti fortemente interpretare...
R— Ho diversi sogni nel cassetto, ma per ora rimangono top secret! Un personaggio mito da realizzare? Mi piacerebbe cimentarmi con i racconti di Lovercraft e Asimov.
5. Ultima domanda. Il tuo
nome si è visto spesso abbinato a quello di una delle autrici più amate della
letteratura fantastica italiana: Licia Troisi. Ora, però, il tuo vero e proprio
debutto in libreria. Come ci si sente? Raccontaci di questa esperienza con "Favole
degli Dei", il nuovo libro illustrato che sarà disponibile a partire dal
18 Ottobre e che presenterai ufficialmente in occasione del Lucca Comics &
Games. In quali fascinose avventure s'imbatteranno tutti i tuoi sostenitori?
Clicca per ingrandire |
6.
Paolo, io ti ringrazio di nuovo per la pazienza, la cortesia e la
disponibilità. Torna a trovarci quando vuoi, la porta sarà sempre aperta. Noi
ti auguriamo di poter conquistare tutte le vette dei tuoi sogni e di poter
vivere tutte le gioie che ti meriti. Un saluto affettuoso! Ciao, ciao!
R— Grazie mille a voi! (e la prossima volta, niente tortini al cioccolato)
Se volete saperne di più, visitate:
1. Il sito ufficiale di Paolo Barbieri
2. Il suo profilo Facebook ufficiale
3. La sua fanpage di Facebook
1. Il sito ufficiale di Paolo Barbieri
2. Il suo profilo Facebook ufficiale
3. La sua fanpage di Facebook
Noi, invece, ci vediamo alla prossima chiacchierata!
3 commenti:
Che meraviglia! Non vedo l'ora di poter sfogliare il libro *___*
Ho una voglia matta di comprare questo libro, ma il prezzo è un pokino alto :) Vedo se riesco a fare uno strappo alla regola!
Barbieri che scrive e disegna un libro... un sogno che si realizza, direi. Almeno per quanto riguarda me. ^_^ Sono curiosa di leggere quest'opera. Davvero, davvero curiosa!
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