Anteprima: QUANDO IL DIAVOLO MI HA PRESO PER MANO di April Tucholke. Fascino e mistero per un nuovo thriller gotico pronto a elettrizzarvi il cuore.

"Il debutto della Tucholke è un libro che non dimenticherete presto". 

Melissa Marr, The New York Times

Lezioni di vita, scatole di cioccolatini e scatole piene di libri.

Ci sono dei periodi, come questo per esempio, in cui il mio cervello si svuota e le parole migrano chissà dove. A volte si portano dietro i pensieri, lasciandomi a quattr'occhi con un nulla spaventoso, altre volte mi risparmiano la disperazione e mi concedono una matassa di emozioni nodose, difficili da sbrogliare. Oggi sono sola, la mia testa una tabula rasa, un terreno arso dal sole dell'inquietudine. Ma non ho paura. Ho imparato a non averne più, perché la paura annichilisce e sottomette il cuore a una vita fatta di scelte obbligate e doveri, attraverso l'inganno e l'illusione. Io invece ho il coraggio e la consapevolezza di questa sospensione transitoria e del suo inevitabile dissolversi in una nube di ricordi intorpiditi, e non mi piego. Corro a rintanarmi qui, nella mia casetta sull'albero segreta, dove custodisco i miei tesori e i miei piaceri, dove posso addolcire le malinconie. 

E parlo a voi. Parlo dei miei amici libri, perché di fatto lo sono davvero, e delle ultime uscite. Così sono salva. Perché in fondo la vita è una scatola di cioccolatini. Non sai mai quale salterà fuori. Un giorno è il tuo gusto preferito, un altro no. 

UN DISASTRO È PER SEMPRE

Jamie McGuire

Garzanti

Pagg. 180

Prezzo: 16,40€

"Vuoi sposarmi?" Abby non ha dubbi: è Travis l'uomo che vuole accanto a sé per tutta la vita. Lui è l'unico in grado di leggerle dentro, l'unico a conoscere cosa si nasconde nella sua anima. "Sì". La risposta di Travis arriva direttamente dal suo cuore. Quel cuore che ha cercato di proteggere dall'amore per tanto tempo costruendo intorno delle barriere. Fino all'arrivo di Abby a cui è bastato uno sguardo per sciogliere quella corazza. Qualcosa di speciale li unisce. Ma lei sa bene che i guai non sono mai troppo lontani con un ragazzo come Travis nei paraggi. Per questo hanno davanti una sola scelta per realizzare il loro sogno: volare a Las Vegas. Quando il fatidico momento si avvicina Abby e Travis inaspettatamente sono nervosi. I loro dubbi si risvegliano all'improvviso: hanno diciannove anni e si conoscono da pochi mesi. E soprattutto lui è il ragazzo sbagliato per eccellenza e lei una ragazza in fuga da sé stessa e da un segreto difficile da confessare. Eppure davanti all'altare, mano nella mano, occhi negli occhi, non c'è più nulla da temere. Ci sono solamente loro e tutto quello che li ha portati fin lì: quella scommessa da cui ogni cosa è cominciata, i tentativi di stare lontani l'uno dall'altro, il primo infinito bacio, le promesse disattese, la scoperta di essere perdutamente innamorati. Finalmente sono marito e moglie, per sempre. Sono una cosa sola. Ma ora che il passato tormentato di Travis arriva a chiedere il conto, insieme sanno come affrontarlo.

VIDEO TAG: I libri che mi hanno cambiato la vita.

Hello, amici lettori!

Partecipo a questo simpatico (e nostalgico) video-tag perché mi sono resa conto di non avervi mai parlato delle letture che hanno avuto un impatto decisivo nella mia vita.
A ispirarmi è stata l'adorabile Katy, del canale Katytastic (che nel video chiamo erroneamente Katystatic. Sob!). Unica pecca: non ho fatto attenzione al numero di libri da mostrare, ben indicato nel titolo del video di Katy. Al posto di 10, la mia classifica ne contiene solo 8. Niente paura, però, rimedierò con un secondo video. 

Buona visione e, mi raccomando, leggete, leggete, leggete!
Il canale di Katy:

https://www.youtube.com/user/Katytastic

Videorecensione: PER UN GIORNO D'AMORE di Gayle Forman (Mondadori Chrysalide)

ALLEGIANT-Day. Esce oggi in libreria ALLEGIANT, di Veronica Roth. Il gran finale di una saga destinata a diventare leggenda.

Sogno o realtà? Tiratevi pure un pizzicotto, miei cari booklovers, non si tratta più di vaghi miraggi.
ALLEGIANT di Veronica Roth è finalmente arrivato. Esce oggi, infatti, l'atto finale della saga che ha conquistato l'interesse dei lettori di tutto il mondo, nonché il favore della critica che ha assegnato diversi riconoscimenti al genio creativo della giovane autrice statunitense.

Con Divergent è stato amore puro. La storia di Tris, con il suo mondo distopico smembrato in cinque diverse fazioni fondate su cinque valori morali differenti e governati da impulsi ed emozioni ben distinte, è una storia di crescita e scoperta di sé intenta a lasciare un chiaro messaggio di sprone. Tris è l'incarnazione dell'adolescente confusa che, in procinto di aprirsi alla realtà esterna, deve vedersela con dubbi, ansie e aspettative, disperando nella ricerca di uno stimolo più forte che possa essere guida e ispirazione per la costruzione e la fortificazione del suo temperamento. È una ragazza intrepida, con tutti i pregi e i difetti che possono derivare da una personalità combattiva, e come tale possiede un'indole impenetrabile, caparbia e forse un po' avventata, ma mai arrendevole o inerte. 

So bene che non è questo il contesto per affrontare una dissertazione minuziosa del personaggio, ma potrebbe balenarmi la stuzzicante idea di registrare un video speciale dove commentare i primi due capitoli della saga, visto che per acquistare questo terzo dovrò attendere un bel po'. Vi piacerebbe?

Come ti trasformo in una bambola. I personaggi dei romanzi più amati in versione doll.

Può capitare che bazzicando per la rete si facciano scoperte sensazionali e che poi si venga colti da una sorta di folgorazione ascetica che invita a diffondere il risultato della tua fortuita combinazione di lettere e parole chiavi. È successo ieri, mentre attendevo che YouTube caricasse la mia videorecensione. 

Sapete quanto ami il merchandising legato alla sponsorizzazione di libri e film — per molti soltanto inutili chincaglierie attira-polvere — e ieri, sfogliando alcuni album su Pinterest, sono stata stregata dall'immagine di una meravigliosa bambola ritraente l'Alice del celeberrimo capolavoro di Carroll. 

C'erano una cura dei dettagli e una suggestiva umanità nell'espressione del viso da consegnarle quasi vita propria. Per non parlare dell'abbigliamento. Un abito finemente intessuto, che ricordava i motivi degli abiti imperiali russi della seconda metà dell'Ottocento. Una favola, insomma. Così ho pensato che fosse un'idea carina e insolita elaborare un post in cui far sfilare le bambole più belle ispirate ai personaggi dei romanzi e delle saghe più amati. Sicuramente me ne sarò fatta sfuggire qualcuna — il catalogo è davvero nutrito — ma nulla ci vieta di dare vita a un ciclo di post seriali da pubblicare ogni volta che avremo rimpolpato il campionario. Pronti per la passerella? Iniziamo!

Bambole ispirate alla saga de Il Signore degli Anelli di J. R. Tolkien, realizzate da Noel Cruz. 

RECENSIONE: "Shadowhunters — Le Origini. L'angelo" e "Shadowhunters — Le Origini. Il principe" di Cassandra Clare (Atto II)

Prima parte dello speciale:

http://loradellibro.blogspot.it/2014/03/recensione-shadowhunters-le-origini.html

RECENSIONE: "Shadowhunters — Le Origini. L'angelo" e "Shadowhunters — Le Origini. Il principe" di Cassandra Clare (Atto I)

Riuscirò a pubblicarla prima della mezzanotte? Non ci riuscirò? La pubblicherà domani? Non lo so. Spero solo che non venga fuori un pasticcio di riassunti sconclusionati di lunghezza biblica. 

Dunque, prima fatemi tirare un sospirone. Settimane lunghe, queste, e intense di scrittura. Forse voi non lo sapete (mi ritiro nello sgabuzzino della memoria per verificare se siete o no al corrente di un certo fatto. No, non lo siete) ma son cambiate un po' di cose nella mia vulnerabile vita professionale e alcune di queste riguardano la scrittura. Ho preso diverse nuove decisioni e non me ne pento. So di averle valutate con prudenza e oculatezza e sono certa che mi porteranno là dove vorrei arrivare. Mi dispiace solo di averle prese ora e non prima. D'altronde, come recita il proverbio, tempo al tempo. 

Veniamo al vero contenuto di questo post. Le recensioni. Sì, femminile plurale. Sono due. È meglio che siano consequenziali perché sono il primo e il secondo volume di una serie. Sono un po' agitata, a essere sincera. È raro che esprima il mio parere su una lettura in forma scritta. È capitato, sì, ma il 90% delle volte è in video che ve ne parlo. 

Il fatto è che in questo periodo non ho neanche un misero quarto d'ora per accendere le telecamera e raccontarvi di questo o di quell'altro libro appena terminato (la qual cosa è piuttosto grave) e quindi ho pensato bene di rimediare con un'alternativa in egual modo incisiva ma meno macchinosa. 

Di quali romanzi discorreremo appassionatamente? Di questi qui.