Bonsoir, miei prodi lettori.
Giornata di duro lavoro, quella di oggi, in molteplici sensi. Mi sono iscritta in palestra per non vegetare ventiquattro ore su ventiquattro e trasformarmi in un suppellettile io stessa; un allenamento tosto, non c'è che dire, al quale devo ancora farci l'abitudine. Nel frattempo, però, si scrive e si legge. Ho persino trovato il tempo di concedermi una tranquilla passeggiata in libreria, di quelle che iniziavano a mancarmi e che davano un senso alle mie giornate. Odore di carta, profumo di inchiostro, sentore di storie ansiose di esser vissute… Avrei voluto comprare parecchio, ma alla fine mi sono contenuta e son tornata a casa con un solo acquisto. Quale? Lo scoprirete presto, in un video che ho già registrato e che caricherò lunedì. Questo che vi lascio, invece, riguarda la recensione di un romanzo che ho amato alla follia. Delizioso nell'idea e nello stile, non potrete resistergli. Poi fatemi sapere cosa ne pensate.