Del più contraffatto e speziato, con un retrogusto vagamente salmastro.
Così da non dimenticare le gesta eroiche dei nostri pazzi Gentiluomini. Alla fine del primo romanzo, hanno rischiato di rimetterci la pellaccia che tuttavia, dura come corteccia, è riuscita a sfangarla, partendo alla volta di Tal Verrar, città isolana dove il gioco d'azzardo è la regola e ogni tipo di eccezione e/o baro viene brutalmente punito.
Con la morte. E senza preghiera di remissione dei peccati. Ouch.
Con la morte. E senza preghiera di remissione dei peccati. Ouch.
Queste le premesse de I pirati dell'oceano rosso, secondo volume della saga dei Bastardi Gentiluomini di Scott Lynch, oggi recensito per voi grazie al Review Party promosso da Chiacchiere Letterarie.