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sabato 30 aprile 2011

Tricia Rayburn - Sirene


Untitled from Anita Book on Vimeo.

Anteprima: Passione Vintage di Isabel Wolff

testo


Di fronte alla copertina e alla trama di questo romanzo non ho saputo resistere, e sapete perché? Perché sono una neoseguace - - ma già infervorata - -  della riscoperta moda “vintage”.

Sì, ma che cos’è il “vintage”?

Molti di voi se lo staranno domandando; nemmeno io ne conoscevo l’esatta definizione fino a quando non è arrivato il telefilm Ghost Whispers, con una leggiadra e armoniosa Jennifer Love Hewitt rigorosamente abbigliata in perfetto stile “vintage”. Mi sono subito messa alla ricerca di informazioni più dettagliate e, be’, ho scoperto qualcosa. Leggete qui:

Il termine “vintage” deriva dal francese antico vendenge – che ha a sua volta origini nel lemma latino vindēmia --  e sta a indicare, nella sua accezione letterale, i vini di ottima annata. Con il trascorrere del tempo e l’uso più largo del vocabolo, si è arrivati a utilizzarlo in riferimento a oggetti, manufatti, mode di epoche passate che acquistano valore nel presente e si trasformano in un vero e proprio culto, una sorta di “patrimonio storico”. Nel campo dell’abbigliamento, in particolare, il “vintage” si distingue dall’”usato” proprio per il valore che il capo ha acquistato negli anni e, di conseguenza, per la sua unicità.

Io, per esempio, sono patita per il “vintage” pieno di sbuffi, gonne a palloncino, svolazzi e merletti. Trovo che si adeguino molto al mio lato del carattere dolce e nostalgico, spesso aggrappato al romanticismo d’altri tempi. Tuttavia, ho sempre avuto difficoltà a reperire indumenti del genere – o anche solo qualcosa che si avvicinasse – nel paesino dove abito. Forse dovrei tentare nelle grandi città, sicuramente troverei una possibilità di scelta e forniture più vaste, però sarebbe bello se qualcuno decidesse di aprire un negozietto “vintage” anche qui.

Ma non disperdiamoci troppo e torniamo al romanzo che ha portato a questa prefazione. Si tratta di una prossima uscita Leggereditore, collana editoriale tutta al femminile, dell’autrice Isabel Wolff: Passione Vintage. Ecco la scheda tecnica.


“Semplicemente perfetto!”
Sophie Kinsella


  
Passione Vintage
Isabel Wolff
Leggereditore
380 pagine
14,00 €

Data di pubblicazione: 26 Maggio 2011

SINOSSI - Un cappello di paglia intrecciata è tutto ciò che a Phoebe rimane della sua amica Emma. Ed è da quell’accessorio a lei tanto caro che decide di ripartire. Perché secondo Phoebe ogni oggetto, e ogni capo porta con sé l’anima di chi l’ha creato e di chi l’ha indossato.
Quando Phoebe decide di lasciare il suo incarico nella prestigiosa casa d’aste Sotheby, tutti rimangono di stucco. Perché lasciare un impiego così ambito per aprire una boutique di abiti vintage? Presto un capo che proviene dal passato, e da una piccola cittadina oltreoceano, le aprirà gli occhi e cambierà per sempre la sua vita. Thérèse Bell, un’anziana signora francese, ha una straordinaria collezione di capi vintage. Ma fra gli abiti da sera e i tailleur d’alta moda, Phoebe trova un cappottino blu che non sembra essere mai stato usato, e dal quale Thérèse non vuole separarsi. Le due donne stringono un’amicizia profonda, e presto scoprono che nonostante le differenze d’età e di cultura, un destino comune le unisce. Entrambe, infatti, non riescono a riconciliarsi con il proprio passato. Le settimane scorrono e passo dopo passo, davanti a una tazza calda di tè, Phoebe scopre la storia del cappottino blu. E quando Thérèse le confessa che le mancano pochi giorni di vita, Phoebe decide di aiutarla ad affrontare i fantasmi che la richiamano dall’infanzia, perché soltanto così anche lei potrà dare una svolta alla sua vita, riuscendo forse a innamorarsi e a vivere di nuovo.
Una storia commovente, un inno all’amicizia e alle seconde possibilità che la vita riserva.

Su Facebook è stata creata un fanpage dove è possibile commentare i deliziosi post, che stimolano al dibattito, e seguire gli aggiornamenti vari. Sono molto tentata di comprare questo libro, anche perché sembra una di quelle storie che sanno donare piacevoli emozioni senza essere caramellosi o posticci. Vedremo. Per ora, finisce in wishlist.

testoL'AUTRICE - ISABEL WOLFF è un’autrice molto affermata in Inghilterra e nel mondo. Ha scritto sette romanzi, tutti bestseller di grande successo, tradotti in venti Paesi. È stata spesso paragonata ad autrici del calibro di Marian Keyes e Cecilia Ahern. Passione vintage ha segnato una svolta nella sua carriera ed è in corso di pubblicazione in Germania, Francia, Spagna, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Russia, Serbia, Svezia, Thailandia, Taiwan, Turchia e Vietnam.
Sito ufficiale:  

Anteprime: "L'Atlante di Smeraldo" di John Stephens e "L'esatta melodia dell'aria" di Richard Harvell


In una gelida notte d'inverno di un tempo imprecisato...



La bambina fu scossa dal sonno. Sua madre era china sopra di lei.
«Kate.» La voce era sommessa e pressante. «Ascoltami bene. Bisogna che tu faccia una cosa per me. Bisogna che tu protegga tuo fratello e tua sorella. Hai capito? Devi proteggere Michael ed Emma.»
«Cosa…»
«Non c’è tempo per spiegare. Promettimi che li proteggerai.»
«Ma…»
«Oh, Kate, per favore! Promettilo e basta!»
«Lo… lo prometto.»
Era la vigilia di Natale. Aveva nevicato tutto il giorno.




Questo romanzo, fresco di stampa (è uscito giovedì), è diventato in breve tempo l'argomento all'ordine del giorno. C'è stata una vera e propria "contaminazione" cybernetica e i siti che ne  hanno annunciato-- in anteprima -- la pubblicazione, sono stati numerosissimi ma, soprattutto, ne hanno parlato in toni di meraviglia e irrefrenabile curiosità. E devo ammettere che, dopo aver letto la trama e il percorso che ha permesso all'autore di assistere al "concepimento" di questa sua opera dai connotati fantastici, ne è salita un po' anche a me. Ha influito molto l'attrazione che si innesca spontaneamente tra me e i romanzi di questo genere. L'Atlante di Smeraldo (Longanesi), così si intitola il libro di John Stephens, racconta le vicende di tre fratelli, Kate, Micheal ed Emma, che sono stati allontanati dai propri genitori e costretti ad assoggettarsi a una forza malvagia, che costituisce un serio pericolo non solo per loro ma anche per l'intera umanità. È proprio per questo motivo che le loro vite subiranno una radicale e inaspettata svolta quando cominceranno a scoprire universi inesplorati e mondi ancora più insidiosi che, tuttavia, dovranno attraversare per tentare di ricongiungersi alla propria famiglia e salvarsi da una fine catastrofica. Leggendo l'estratto che la casa editrice ha gentilmente messo a disposizione dei lettori più impazienti, ho avvertito un feeling immediato con la narrazione e mi sono convinta sempre più delle buone potenzialità del romanzo. Che stia azzardando un giudizio affrettato? Be', per il momento mi limito alla sfera delle sensazioni, si vedrà se confermarle solo dopo aver letto l'intero romanzo. 

L'Atlante di Smeraldo
John Stephens
Longanesi

SINOSSI - Kate, Michael ed Emma sono passati da un orfanotrofi o all’altro negli ultimi dieci anni, portandosi dietro pochi bagagli, ma molto pesanti: il ricordo, custodito dalla più grande Kate, di aver avuto un tempo due genitori che li accudivano e che un giorno torneranno a prenderli. Una forza oscura, ma benigna, li ha strappati ancora in fasce dalla famiglia e da un pericolo di proporzioni devastanti, di cui però nessuno di coloro che ora accudiscono i tre bambini sembra avere nozione. Fino ad ora. Il loro viaggio inizia proprio dove sembrava finire e percorre luoghi selvaggi, angoli bui e inesplorati del mondo e del tempo. Un mondo che nessuno ha mai conosciuto e che Kate, Michael ed Emma dovranno attraversare per preservare loro stessi, ritrovare la propria famiglia e, forse, salvare il mondo intero.






testo L'AUTORE - John Stephens, americano, ha passato 10 anni nella televisione come produttore esecutivo di Gossip Girl e sceneggiatore di Una mamma per amica e The O.C. Ha cominciato a scrivere dopo aver preso ispirazione da Philip Pullman e dalla sua saga Dark Materials.
Sito ufficiale italiano:  
http://www.atlantedismeraldo.it/trama.html 




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«Un debutto sorprendente, un vortice di suoni ed emozioni.»
Booklist 


L'esatta melodia dell'aria
Richard Harvell
Nord

Data di pubblicazione: 5 Maggio

SINOSSI - Svizzera, XVIII secolo. Per Moses, il mondo non è fatto di oggetti, di colori, di odori: è fatto di suoni. I suoni lo accompagnano lungo le strade del suo villaggio, nel Cantone di Uri. I suoni lo accarezzano durante le scorribande solitarie sulle montagne. I suoni lo circondano lassù, sul campanile della chiesa, dove lui vive con la madre che, notte e giorno, fa vibrare le campane più potenti mai realizzate. Ed è un suono – il rumore di un torrente impetuoso – che rischia di condurlo al silenzio eterno, quando il prete del villaggio cerca di annegarlo, per cancellare la prova vivente del suo peccato mortale. Invece Moses viene miracolosamente salvato e inizia una nuova vita, lontano dalla madre e dalle campane. Nella grandiosa abbazia di San Gallo, però, saranno sempre i suoni a guidarlo: prima verso il coro della chiesa, di cui entrerà a far parte, poi nella casa di una ragazzina fragile e sola, convinta che il canto puro di quel bambino sia l’unica cura per la madre malata e, infine, verso il destino di gloria riservato a coloro che possiedono una voce incorruttibile...
Questa è la storia di un uomo nato per cogliere l’esatta melodia dell’aria e donarla al mondo. Una storia che mormora, grida, canta, parla. Una storia che chiede di essere ascoltata. 


Anche per questo romanzo è stato amore a prima vista. 
L'autrice di Cuore Sacro, Sarah Dunant, ha scritto: «"La perfetta melodia dell'aria" (The Bells) è per le orecchie ciò che "Il Profumo" è stato per il naso». Sarà perché con la musica sento di avere un legame stretto, di sangue quasi, o sarà perché la trama rievoca alla mente la sublime pellicola cinematografica di Kirsten Sheridan, August Rush, ma io desidero leggerlo fortemente. Forse lo prenderò in occasione della Fiera del Libro di Torino, per consumarlo durante i giorni di "ferie domestiche" con la serenità nel cuore e senza pensare a niente. 


testoL'AUTORE - Richard Harvell è nato nel New Hampshire, negli Stati Uniti, e ha studiato Letteratura inglese presso il Dartmouth College. Attualmente vive a Basilea, in Svizzera, con la moglie e i figli. L’esatta melodia dell’aria è il suo primo romanzo.
Sito ufficiale: http://www.richardharvell.com/pages/index.xml
 

mercoledì 27 aprile 2011

Il nuovo romanzo di Kate Morton "Una lontana follia": siate pronti ad immergervi in un passato pieno di segreti


Tutto ha inizio con una lettera



Il nome di questa autrice è destinato, a quanto pare, a rimanere impresso in molti cuori. Kate Morton, ventinove anni, australiana e di una bellezza luminosa, si è già imposta, nel panorama della narrativa contemporanea, come scrittrice di best-sellers, ottenendo numerosi plausi dalla critica e dal pubblico dei lettori. Il suo "sbarco" in Italia avviene nel Maggio del 2007, con la sua opera prima Ritorno a Riverton Manor, un romanzo ambientato nel 1924 che in molti suggeriscono. 


testoRiverton Manor, estate 1924. Il mondo dorato dell'aristocratica famiglia inglese degli Hartford è scosso da uno scandalo: durante la festa di inaugurazione della loro dimora di campagna, presso il lago della tenuta viene ritrovato morto, con una pistola in mano, il giovane poeta Robert Hunter. Suicidio? Uniche testimoni del fatto le sorelle Hannah ed Emmeline Hartford, che da quella tragica notte non si parleranno mai più. Settant'anni dopo una produttrice americana, decisa a realizzare un film sull'episodio, chiede aiuto a Grace Bradley, entrata ancora adolescente a servizio dagli Hartford e l'unica a conoscere la verità su quanto è realmente accaduto quella notte. Sopraffatta dal dolore e dai ricordi Grace, ormai quasi centenaria, rievoca la propria lunga vita e le vicende dei giovani Hartford, dei quali era diventata amica e confidente: David, morto al fronte; Hannah, geniale e brillante, andata in sposa a un ricco americano che non amava; Emmeline, bella e capricciosa. E l'enigmatico Robert, del quale entrambe le sorelle erano segretamente innamorate...

La voce comincia a diffondersi e c'è già chi ne ha individuato il talento creativo, tuttavia è con la sua seconda pubblicazione, Il Giardino dei Segreti, che Kate raggiunge l'apice del successo. Uscito per la Sperling & Kupfer nel Maggio del 2010, questo romanzo riesce a conquistare lettori di tutte le età e gusti letterari, emergendo per la sua intensità comunicativa e la complessità della trama, che è una sorta di vero e proprio labirinto di emozioni. Io ne acquistai una copia, desiderosa di volerne subire il fascino, ma è ancora in lista d'attesa. Lo so, lo so... devo darmi una mossa. 


testo1913. Alla vigilia della Prima guerra mondiale, su una nave diretta in Australia, qualcuno trova una bambina abbandonata. Una donna misteriosa, l'Autrice, aveva promesso di prendersi cura di lei. Ma è scomparsa senza lasciare traccia. 1934. La sera del suo ventunesimo compleanno, Nell O'Connor scopre un segreto che cambierà la sua vita per sempre. 1976. Molti anni più tardi si lascerà tutto alle spalle per cercare la verità, e viaggiando fino alle coste della Cornovaglia spazzate dal vento, raggiungerà lo strano e bellissimo castello di Blackhurst, un tempo dimora della nobile famiglia dei Mountrachet. 2005. Alla morte di Nell, sua nipote Cassandra riceve un'eredità inaspettata. Il Cliff Cottage, con il suo giardino dimenticato, famoso per i segreti che nasconde: quelli dell'oscura famiglia Mountrachet e della sua guardiana Eliza Makepeace, autrice di inquietanti favole vittoriane. È in quel giardino, alla fine, che Cassandra trova la verità sulle proprie origini, e scioglie l'antico mistero della bambina perduta.

CURIOSITÁ: Kate era in cerca di una location adatta dove ambientare parte del romanzo; voleva che a predominare fosse un paesaggio costiero, magari segnato da storie di contrabbando, perché era convinta che si sposasse alla perfezione con la sua trama. Prese in esame diversi posti ma nessuno di quelli sembrava rispondere alle sue esigenze; poi, arrivò il giorno fortunato. Kate si imbatté in una pagina online che citava un luogo chiamato The Lost Gardens of Heligan e si mise subito alla ricerca di informazioni più dettagliate. Si trattava dei possedimenti di una famiglia aristocratica, i Tremaynes, e seppe di aver trovato, finalmente, ciò che cercava.


testo


Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, l'intero staff
che si occupava del mantenimento del giardino venne arruolato e non fece più ritorno. Il mirabile giardino venne dimenticato per sempre. 

Il 17 Maggio dell'anno odierno, arriva Una lontana follia -- titolo originale The Distant Hour -- sempre per la Sperling & Kupfer, una storia che racconta il difficile rapporto tra una madre e una figlia, costellato da segreti incoffessabili e un passato sul quale regnano le ombre, risvegliato dall'arrivo di una lettera inaspettata che metterà scompiglio e riporterà in superficie dolori mai assopiti. La trama promette davvero bene, anche se devo ammettere di non aver gradito la scelta della veste grafica per la versione italiana del romanzo -- di seguito -- a mio parere poco incisiva.


testoUna lontana follia
Kate Morton
Sperling & Kupfer
544 pagine

SINOSSI - L’arrivo di una lettera con la data di cinquant’anni prima e l’indirizzo di un castello del Kent risveglia i ricordi di Meredith, e soprattutto le domande di sua figlia Edith. Quali segreti le ha nascosto finora quella madre all’apparenza così fredda? Qual è il suo legame con quell’inquietante dimora? Alla ricerca di risposte, Edith risale indietro nel tempo, alla Seconda Guerra Mondiale, quando sua madre era una ragazzina di tredici anni sfollata da Londra nel Kent. Testimone, all’ombra del castello, di una tragedia nata dalla sete di vendetta e dalla gelosia. Una tragedia rimasta segreta e senza giustizia. Fino a oggi.





In questo video l'autrice ci racconta la genesi di questo romanzo, nato grazie alla voce delle due sorelle protagoniste, che hanno sussurrato alle sue orecchie e al suo cuore piuttosto insistentemente e che le hanno confidato di avere una nuova storia da raccontare. Kate, in un primo momento, ha cercato di ignorare la loro presenza perché stava lavorando a un altro progetto; tuttavia, dato il tormento che le davano, decise di concedere loro solo una settimana di prova: se la cosa non avesse funzionato, se non si fosse instaurato subito quel feeling indispensabile per uno scrittore, avrebbe desistito. Così scrisse il primo capitolo e... si rese conto di non potersi più fermare. I personaggi la chiamavano, un passato oscuro stava per essere rivelato e per lei era impossibile dedicarsi ad altro. Kate ci fa sapere di come sia stato emozionante cimentarsi in questa nuova esperienza narrativa e coglie l'occasione per ringraziarci: noi che leggeremo The Distant Hour, infatti, permetteremo alla storia di prendere vita, indipendentemente dal parere che ne daremo. 

testoL'AUTRICE - Kate Morton a 29 anni scrive il primo romanzo, che diventa subito un grande successo internazionale. Con Il giardino dei segreti (Sperling & Kupfer 2010) conferma il suo talento e si afferma definitivamente sulla scena letteraria mondiale. Affascinata dall'Ottocento, si è laureata con una tesi sulla tragedia nella letteratura vittoriana e ha svolto ricerche per un dottorato sul gotico nel romanzo contemporaneo. Vive a Brisbane con la famiglia. Nel 2007 la casa editrice Sonzogno ha pubblicato il suo primo romanzo Ritorno a Riverton Manor (The House at Riverton).
Sito ufficiale: http://www.katemorton.com/

Percy Jackson torna in libreria con il terzo volume della saga "La Maledizione del Titano"


Tutti lo vogliono, tutti lo cercano. Per questa nuova celebrità della letteratura fantasy per ragazzi, c'è da mettersi in fila e aspettare che arrivi il proprio turno. Dico sul serio, gente: ho ricevuto molte e-mails di lettori spasmodici che mi domandavo quando fosse prevista la data di pubblicazione della nuova avventura di Percy Jackson. Ora, finalmente, sono in grado di dare loro risposte certe. 


Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo. La Maledizione del Titano
Rick Riordan
Mondadori

Data di pubblicazione: 10 Maggio

SINOSSI - Una nuova pericolosa impresa attende Percy Jackson: insieme alle compagne Talia e Annabeth deve introdursi in una scuola per portare al Campo Mezzosangue Nico e Bianca, due potentissimi semidei, eludendo la sorveglianza del vicepreside. Ma sotto le spoglie dell’aguzzino si nasconde un mostruoso emissario del perfido Crono, che rapisce Annabeth. Creature sepolte da millenni sono tornate alla luce, pronte a servire il sogno di vendetta dei Titani contro gli antichi nemici, gli dei dell’Olimpo. Per impedire la catastrofe, Percy e i suoi amici dovranno intraprendere un viaggio ai confini del cielo e sfidare una ferale profezia: uno si perderà, un altro patirà la maledizione del Titano e l’ultimo perirà per mano di un genitore. Chi, tra i cinque eroi partiti per la missione, riuscirà a sopravvivere per giungere al cospetto di Crono e sconfiggere Atlante, costretto a reggere il peso della volta celeste.

Ripercorriamone la storia. A Gennaio del 2010, la Mondadori porta in Italia Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo - Il Ladro di Fulmini, primo episodio dell'acclamatissima serie fantasy di Rick Riordan, che ha riscritto -- per certi versi -- una sorta di Harry Potter in chiave mitologica. È un successo immediato, dovuto in parte anche alla concomitante proiezione del film omonimo, ispirato alla saga, nelle sale cinematografiche. Anche la sottoscritta si è lasciata contagiare e ne compra una copia; legge il romanzo prima di catapultarsi al cinema per vederne l'adattamento del regista Chris Columbus e ne rimane altamente soddisfatta. Così, ne diventa un'appassionata sostenitrice.

testo
Cover del primo volume
Percy Jackson non sapeva di essere destinato a grandi imprese prima di vedere la professoressa di matematica trasformarsi in una Furia per tentare di ucciderlo. Le creature della mitologia greca e gli dei dell'Olimpo, in realtà, non sono scomparsi ma si sono semplicemente trasferiti a New York, più vivi e litigiosi di prima. Tanto che l'ultimo dei loro bisticci rischia di trascinare il mondo nel caos: qualcuno ha rubato la Folgore di Zeus, e qualcuno dovrà ritrovarla entro dieci giorni. Sarà proprio Percy a dover indagare sull'innocenza di Poseidone, dio del mare e padre perduto, che l'ha generato con una donna mortale facendo di lui un semidio. Nuove gesta e antichi nemici lo aspettano, e non saranno solo lo sguardo di Medusa e i capricci degli dei ad ostacolare la ricerca della preziosa refurtiva, ma le parole dell'Oracolo e il suo oscuro verdetto: un amico tradirà, e il suo gesto potrebbe essere fatale...


A distanza di tre stagioni e, più precisamente, a Novembre dello stesso anno, esce Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo - Il Mare dei Mostri, secondo libro della serie. La febbre sale e molti dei commenti, per questo romanzo tanto atteso, lasciano filtrare maggiore entusiasmo. Io, purtroppo, non ho avuto modo di comprarlo -- colpa anche della marea di uscite contemporanee a questa che sono balzate ai primi posti nella mia classifica delle letture prioritarie -- e quindi sono rimasta con la curiosità inappagata. Lo farò sicuramente, non so quando, e poi ve ne parlerò in una videorecensione che inglobi la presentazione dell'intera saga, magari. È da stabilire. Intanto, ecco cosa accade al nostro coraggioso Percy nel secondo episodio.


testo
Cover del secondo volume
L'anno scolastico è volato tranquillo per Percy Jackson, ma ora il Campo Mezzosangue ha ancora bisogno di lui: il pino Talia è stato avvelenato e non riesce più a proteggere il campo dalle invasioni dei mostri. Solo il Vello d'Oro può salvarlo! Ma è custodito da Polifemo, sull'isola dei Ciclopi, nel Mar dei Mostri. La missione è affidata a Clarisse, figlia di Ares, ma Percy non può restarsene con le mani in mano... anche perché il suo satiro custode Grover è nelle grinfie di Polifemo! Accompagnato dalla fedele Annabeth e dal nuovo amico ciclope Tyson, affronterà mille imprese in mare, dalla maga Circe al canto delle sirene... e come se non bastasse la profezia dell'Oracolo si complicherà: chi sarà, tra i figli dei Tre Grandi, a tradire gli dei dell'Olimpo?


E ora, manca poco, ci prepariamo alla terza avventura. Stavolta, Percy dovrà affrontare i possenti e temuti Titani che, nella mitologia greca, hanno diverse genealogie: c'è chi vuole, infatti, che siano i figli generati da Eurinome, e c'è chi, invece, preferisce assegnare loro, come genitori, Urano e Gea. La storia di questi mostri, perché avevano aspetto gigantesco e piuttosto spaventoso, è attraversata da eventi funesti, che partono dalla vendetta mossa da Gea, che spinge i Titani a insorgere contro il padre -- episodio di Crono che lo evira e ne usurpa il trono -- per concludersi con la cacciata degli stessi nelle prigioni del Tartaro. Insomma, ne vedremo delle belle. 

Del primo libro, inoltre, per chi volesse avere un approccio più "al risparmio", è già disponibile l'edizione "best-seller", economica. Queste che seguono, invece, sono le copertine originali della saga.


Titoli della saga:

- The Lightning Thief -- Il Ladro di Fulmini
- The Sea of Monsters -- Il Mare dei Mostri
- The Titan's Curse -- La Maledizione del Titano
- The Battle of the Labyrinth -- La Battaglia del Labirinto
- The Last Olympian -- L'ultimo Dio


testoL'AUTORE - Autore di successo per ragazzi e adulti, è stato premiato con i riconoscimenti più importanti del genere mystery. Dopo aver insegnato inglese per quindici anni, ora si dedica a tempo pieno alla scrittura e vive a San Antonio, Texas, con la moglie e i due figli. La saga “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo” è stata un autentico caso editoriale e ha venduto oltre quindici milioni di copie nel mondo. Dal primo romanzo della serie, Il ladro di fulmini, è stato tratto un film.
Sito ufficiale: http://www.rickriordan.com/home.aspx
    

martedì 26 aprile 2011

Anteprima: La casa dei destini intrecciati di Erica Bauemeister


Un cena tra amiche
Un regalo e una sfida
La riscoperta della felicità

testo
Non vedo l'ora di leggerlo!
La casa dei destini intrecciati
Erica Bauermeister
Garzanti
252 pagine
17,60 €
Data di pubblicazione: 28 Aprile

SINOSSI - La luce del tramonto colora di rosso la siepe intorno alla veranda. I piatti sul tavolo di ferro battuto sono quasi vuoti, e tutt’intorno aleggia ancora un profumo denso di enchiladas, pollo arrosto e pomodori grigliati. Kate inala ricordi e si guarda intorno. Oggi è un giorno speciale, la fine di un anno difficile e pieno di dolore, e le sue amiche sono lì, riunite accanto a lei per festeggiare la sua forza e il suo coraggio. Tutte loro nascondono un regalo inaspettato. Una sorpresa e una sfida. Una settimana di rafting in una profondissima gola del Grand Canyon. Kate è molto impaurita, ma accetta. A un patto, però. Ognuna delle sue amiche, nel corso dell’anno a venire, dovrà fare qualcosa che la terrorizza o che non vorrebbe mai affrontare. Qualcosa di difficile, forse impossibile, ma che le può aiutare a ritrovare la strada per il sogno, anche se sembra perduta. Come Caroline, una libraia che non riesce a disfarsi dei libri dell’ex marito; o Daria, che deve inventare una nuova ricetta per il pane e per la sua vita; Sara, che decide di perdersi tra le calli di Venezia per ricordare com’è il gusto dell’avventura; Hadley, che prendendosi cura del suo giardino deve scoprire la pianta giusta per curare la sua anima. Tutte quante devono mettersi in gioco e superare sé stesse. Compresa Kate, che, in piedi in cima al dirupo, guarda con terrore gli speroni di roccia e il cupo blu del fiume ancora più in basso, e si chiede se riuscirà a trovare di nuovo il coraggio di volare… 

Dopo il successo internazionale de La scuola degli ingredienti segreti, per mesi nella classifica dei bestseller grazie al solo passaparola, Erica Bauermeister ci regala un altro piccolo gioiello.

Bentornati, amici lettori della rete. Le festività pasquali volgono al termine e in quest'ultimo giorno di relax, rallegriamoci con qualche post di anteprime. Prima, però, una doverosa prefazione: sono raffreddata, ho mal di gola e qualcuno mi ha fatto innervosire. Ecco, giusto perché sappiate in quale stato d'animo io mi trovi e come mai non abbia ancora postato nuove videorecensioni; ma, tranquilli, arriveranno presto. Bene, ritorniamo al romanzo protagonista di questo post.

Erica Bauermiester, la ricordate? Qualche settimana fa -- sarà trascorso un mese al massimo -- è stata ospite nel nostro blog e ci ha parlato della sua passione per il cibo, della sua esperienza letteraria e della sua permanenza in Italia -- se la vostra memoria dovesse tirarvi qualche scherzetto, cliccate qui. Si tratta di un'autrice che io ho già apprezzato tantissimo leggendo La scuola degli ingredienti segreti, sua prima pubblicazione arrivata in Italia sempre grazie alla Garzanti: una storia di amicizia e riscoperta di sè, dove i rapporti umani trovano la propria realizzazione in un corso serale di cucina. Mi aveva colpito lo stile, sobrio e, allo stesso tempo, articolato, profondo di dettagli e capace di evocare odori e sapori; mi sono rimasti nel cuore i personaggi, ognuno con la propria solitudine da stemperare, ognuno con i propri drammi e i desideri inappagati. Relazioni da ricucire, amori non ancora vissuti e tanta genuina bontà di sentimenti. Insomma, la quotidianità raccontata con dedizione, preparata con gli ingredienti essenziali che ne costituiscono la naturale bellezza. Perciò, ora sono pronta ad accogliere il "neonato" La casa dei destini intrecciati, sperando di ritrovarvi la stessa narrazione caratterizzante e di poter godere di una lettura fresca, vera e gustosa. Vi farò sapere. 

«Un mondo accattivante popolato da personaggi stupendi e scritto con prosa vivida.»
«Publishers Weekly»

testoL'AUTRICE -  ERICA BAUERMEISTER ha insegnato letteratura alla University of Washington e vive con il marito e i figli a Seattle, dove si sono stabiliti dopo aver trascorso due anni nell’Italia settentrionale. Con Garzanti ha pubblicato anche La scuola degli ingredienti segreti, il suo primo romanzo, edito in 19 paesi.

sabato 23 aprile 2011

Ally Condie - Matched


Salve, come state? Vi state preparando per i festeggiamenti di domani? State pensando a quanti chili metterete su con i pranzi abbondanti e le cene luculliane, il cioccolato e tutti gli altri dolci che assaggerete? Don't worry and be happy! Mangiate felici e godetevi la buona compagnia di parenti e amici. 

Bene.
Colpo di tosse.
Sì.
Dunque, perché questa introduzione?
Ah, sì, che sciocchina! La recensione del giorno, certo.
Cari amici lettori, accadono cose davvero strane ultimamente; il mondo intero nuota nella comodità, la gente sperpera e i cuori piangono lacrime di una disperazione che non avrà mai fine, data la scarsa -- ma io oserei dire quasi inesistente -- volontà a risanare la situazione. E quindi imperversano i rancori, le ingiustizie...

Frena!
Anita, riavvolgi il nastro e fai un bel respiro. 
Mi stavo disperdendo in chiacchiere, pardon. 

La recensione del giorno è dedicata a Matched, di Ally Condie.

testo
La nostra Cassiopanca in copertina!

Matched
Ally Condie
Fazi (Lain)
350 pagine
18,50 €

Data di pubblicazione: 12 Maggio 2011 

SINOSSI - Immaginate un mondo dove non esiste scelta. Un mondo in cui ogni passaggio della vita viene scandito e orchestrato della Società. Un mondo dove l’amore è stato ridotto a una semplice unione di individui geneticamente compatibili, in grado di creare una progenie perfettamente in salute,  priva di difetti. A diciassette anni una cerimonia vi assegnerà il vostro compagno ideale, a ventuno vi sposerete e al compimento degli ottanta anni, non un giorno di più, una morte felice e tranquilla vi rimuoverà da una Società alla quale non siete più utili. Questo è il mondo di Matched. 
E’ il quindici del mese e, come è consuetudine, la Società celebra i Banchetti di Abbinamento. Cassia Maria Reyes ha 17 anni ed è arrivato per lei il momento di partecipare finalmente al suo Banchetto. Curiosa di sapere chi le verrà assegnato, Cassia ripone grande fiducia nelle scelte della Società: sa che il suo sarà il compagno perfetto. Quando i Funzionari chiamano il suo nome si alza e si dirige verso lo schermo dell’Abbinamento. Pochi secondi di attesa prima di scoprire che il suo compagno è un caro amico, un ragazzo che conosce da tutta la vita, Xander. Ma non è il volto di Xander quella che compare sullo schermo di casa sua, una volta inserita la micro card in dotazione a ogni ragazzo appena Abbinato. Il volto appartiene a un altro ragazzo, Ky. Cassia si trova ora a un bivio, divisa tra due scelte impossibili: tra Xander e Ky, tra un’esistenza preordinata e un percorso che nessuno ha mai avuto il coraggio di seguire. Divisa tra due vite. Una pianificata e controllata e una illegale, pericolosa ma libera. Non più un quadro dove gli unici colori siano il bianco e il nero, ma un arcobaleno di tonalità, scelte da lei e non da chi ha sempre deciso al suo posto.


RECENSIONE DI ANITA BOOK 

Ma devo proprio parlarne? Proprio, proprio? 
Voce del lettore: "Sì, devi". 
E va bene, lo faccio. 

Partiamo da un presupposto, d'accordo? Io aspettavo con ansia questo romanzo, lo desideravo come si desiderano i giocattoli più belli contemplati davanti alle vetrine dei negozi. Quando la Fazi ne ha annunciato la pubblicazione a Maggio, infatti, il mio cuore ha fatto un balzo fuori dal petto e mi sono messa a cantare l'alleluja. Ma poi... 
Ma poi con calma, altrimenti vi procuro un'emicrania da confusione.

Il nostro primo incontro con Matched è avvenuto su vari blog esteri -- sapete che sono solita girovagare in rete a caccia di candidati papabili da adottare in Italia -- ed è stato un vero colpo di fulmine. Copertina particolare, di un certo impatto visivo con quella sfera di un verde lucido -- simile a una biglia -- e la ragazzina intrappolata dentro; giusti i colori, i caratteri, il bianco-grigio della sfondo. Poi, dopo aver letto la trama e alcuni commenti piuttosto positivi, il colpo di fulmine si è trasformato in amore. Pensavo: "Questo è il romanzo che vorrei leggere; di storie così, se ne vedono poche". E come potevo sapere? Come?! 

Questo era il princio del tutto. Anzi, a voler essere più precisa, il principio di ciò che sto per scrivere. Urge, tuttavia, una seconda e importantissima premessa: miei prodi lettori, se non ne sapete ancora nulla di questo libro, se volete conservare intatta la curiosità... fermatevi qui. Non proseguite oltre o vi ritroverete con le ginocchia affondate nel letame più scuro e appiccicoso. Bleah. Purtroppo, le mie aspettative sono state altamente deluse e il mio povero, piccolo cuore spezzato. Ebbene sì, ecco il mio responso:

Matched non mi è piaciuto.


Piangete, piangete pure, o voi che ne avete gustato la lumachesca narrazione, ve lo concedo. Ma lasciate che questo sfogo venga a me. 

Voce Robotica dice: "Recitare la formula, prego".

Oh, già, certo. La formula. 
Colpo di tosse. 

Potere dello sfogo, vieni a me!

Bagliore accecante.
Anita Book cambia veste e, per una volta -- ma non sarà la prima -- si accinge a smantellare l'architettura di un romanzo che è un po' come un palloncino pieno di acqua capitato, sventuratamente, in un campo disseminato di punes, spilli e chiodi appuntiti. Prima o poi, è uno splash, boom, roar. Di seguito, una raffigurazione di Matched secondo l'interpretazione anitiana. 

Diapositiva, prego.
 

testo
Il tuo Promesso? Commesso, tesoro, faccio il commesso. 


Noia, noia, noia. La protagonista è insopportabile. Basta il nome a suggerirvi un'idea del suo carattere-non carattere (ricordiamo che a controllare tutto, persino il colore di ogni singolo neo sulla pelle, è la Società! Oddio, ho i brividi. La Società divoratrice di corpi, vite ed emozioni umane. La Società che impone, vieta, fa pure le veci della Morte): Cassia. Cioè, si chiama Cassia. Okay, sorvoliamo e, per una praticità personale, faremo finta che si chiami Cassiopanca -- non trovate che sia più carino? Dunque, la protagonista è insopportabile perché è scialba, intelligente a intervalli irregolari, distratta, prevedibile e, orrore degli orrori, contesa! No, quando sono arrivata a leggere della comparsa di un secondo pretendente -- non mi va di spiegarvi tutta la storia degli Arboreti, delle Aberrazioni, degli Arlecchini e delle Colombine, d'accordo? Sappiate solo che questa Società è davvero stramba e totalmente assurda -- mi è salito un conato di vomito. Mi dispiace, ma è un periodo storto e non tollero i triangoli amorosi, specialmente quelli demescenziali (demenziali - adolescenziali).

testo
Sono molto, molto arrabbiato. 


Se Fluffy è arrabbiato, lo sono anch'io. Anzi, lo sono di più. È vero che stiamo parlando di un romanzo distopico, dove regna una specie di surrealtà artefatta e manipolatrice e dove, perciò, la stranezza non deve stupire, ma, accidenti, un po' di creatività Ally! Un po' di logica, di consequenzialità, ritmo, dinamicità di scena. Non ti sto chiedendo di regalarmi un cratere lunare ma solo qualche briciola di sana originalità. 

In questo capitolo della trilogia, il primo, le vicende ruotano attorno alla scelta di Cassiopanca -- in poche parole, è come guardarsi una puntata di Uomini e Donne del futuro -- che, si intuisce, è destinata a scardinare gli ingranaggi che muovono il sistema e distruggere, una volta per tutte, le forme di costrizione e controllo delle menti. Ma non ci siamo con la resa del concetto, purtroppo. Il lettore si trascina, come se avesse gli arti inferiori in suppurazione, pagina dopo pagina, implorando un cambiamento, un soffio di vento in mezzo all'arsura; ma rare volte le sue preghiere vengono accolte. 

Credetemi, sono sinceramente costernata nell'ammettere la delusione, servendomi anche di toni piuttosto amari e ironici, ma non vedo per quale motivo dovrei velare il disappunto. Esistono gusti e pareri difformi e la cosa non deve far paura. A me non è piaciuto e salvo soltanto una scena: la cerimonia d'addio al Nonno ottantenne che deve prepararsi alla morte. Salvo solo questa scena perché è riuscita a farmi commuovere; l'autrice ha dato qualcosa. Per il resto, invece, il romanzo si dimostra incapace di emergere e brillare di luce propria in mezzo agli altri suoi coetanei del genere, di gran lunga più appassionanti, come "Hunger Games" e "The Giver".

Voto assegnato: 2/5


testo


testoL'AUTRICEAllyson Braithwaite Condie ha insegnato inglese in un liceo dello Utah e dello stato di New York. Al momento, i suoi tre bambini la tengono occupata a giocare con le macchinine e a costruire fortezze coi Lego. Ama correre con suo marito, ascoltare Neil Diamond, leggere, viaggiare e mangiare. Sito ufficiale. Pagina Facebook. Sito italiano.

venerdì 22 aprile 2011

Domani poi, oggi solo una canzone


Vi starete domandando che fine abbia fatto. Avrete immaginato di tutto, in due giorni di assenza può accadere qualsiasi cosa: la vostra Anita Book rapita da un alieno idrocefalo con la lingua biforcuta; sequestrata dal brigante del villaggio e rinchiusa in una torre a pettinare orsacchiotti di peluche; scivolata in un budino al lampone di dimensioni spropositate; catapultata nel Giurassico e intenta a sfidare, in una memorabile partita a scacchi, uno stegosauro acculturato. Sì, be', la fantasia porta lontano ed è un gioco divertente. Potrebbe anche, come per magia, diventare realtà e allora sarebbe un vero spasso! 

Tuttavia, non è il mio caso. La vostra Anita Book è semplicemente presa da queste giornate di veglia pasquale. Continuo a leggere e ad aggiornarmi -- infatti devo mostrarvi alcune cose -- però, allo stesso tempo, vivo intensamente, dentro e fuori di me, i vari momenti preliminari al grande giorno d'esultanza, la Pasqua appunto. Sapete della mia fede e, probabilmente, è giusto che ciascuno affronti questo periodo particolare dell'anno con le proprie intenzioni -- spirituali o, più semplicemente, di vita -- e il proprio cuore. 

Domani giungiamo al penultimo giorno, preparatorio alla domenica di festa. Domani troverete una recensione -- un'anteprima sulla quale esprimerò pareri che, chissà, potrebbero sorprendervi -- e una prossima uscita, di un'autrice, oltretutto, che abbiamo anche avuto il piacere di ospitare qui. Domani. 

Oggi, invece, vi lascio solo questo breve post e una canzone.
Un brano dolce, che possa comunicarmi a voi e danzare leggerissimo sui vostri cuori.

mercoledì 20 aprile 2011

Aimée Carter e Rebecca Rasmussen


Ogni ragazza sottoposta al test ha fallito.
Ora è il turno di Kate. 


TESTO
The Goddess Test
Aimée Carter
Harlequin Teen
304 pagine 
9.99 $


Il primo libro che voglio presentarvi -- in questo post di avvistamenti in terre estere che potrebbero stuzzicare gli appetiti dei lettori italiani -- si intitola The Goddess Test (letteralmente: Il test della Dea) ed è un'opera dagli accenti urban fantasy e qualche sfumatura paranormal. L'autrice, Aimée Carter, ha voluto, infatti, dare vita a una storia che prendesse ispirazione dalla mitologia greca e che trovasse nel presente -- per mezzo di personaggi caratterizzanti -- un'ulteriore e innovativa possibilità di sviluppo. 

La trama aiuta a smuovere la curiosità: la protagonista si chiama Kate e, ahimé, ha la mamma in fin di vita che le chiede, come suo ultimo desiderio, di ritornare e spegnersi nella sua casa dell'infanzia. Kate l'accontenta e insieme affrontano questo viaggio -- che non sarà esente da strani accadimenti... ho letto il primo capitolo -- e arrivano, così, a destinazione. La ragazza dovrà ricominciare da zero: nuova scuola, nuovi amici e il timore che sua madre non riesca a superare l'autunno. Ma ecco che, come in ogni storia del genere che si rispetti -- e qui cadiamo in un lieve cliché, viene a salvarla il tipo tenebroso, sexy e ipnotizzante: Henry. Questo Henry, indovinate un po' per chi si spaccia? Mi sembra di sentirvi esclamare -- chi annoiato e chi più entusiasta: "Un vampiro?", "Un licantropo?", "Un camaleonte mutaforma?", "Una pecorella mannara?". No, miei cari, niente di tutto questo. Henry le dirà di essere il dio degli inferi in persona. Ade, Serapide (mitologia egizia), Plutone (denominazione latina). Quell'omaccione col naso adunco e i capelli simili a una fiamma ossidrica che compare nell'indimenticabile film d'animazione Disney "Hercules". Bene, per tornare alla nostra storia, Henry le proporrà un affare: lui tiene in vita la madre se lei accetta e supera sette prove. Potete immaginare un attimino la reazione istintiva di Kate, che dà in escandescenza e crede di avere a che fare con uno fuori di testa; poi, però, lo vedrà riportare una ragazza morta in vita e darà ancora di più in escandescenza. Pur di aggrapparsi all'unica possibilità esistente capace di salvare la sua mamma, Kate stringe l'accordo. Se dovesse riuscire in tutte e sette le prove, allora diventerebbe anche la sposa di Henry e, quindi, una dea; ma se, per caso, dovesse fallire...

Allora, cosa ne pensate? Io trovo che vi sia il mix giusto di ingredienti vari -- avventura, mistero, sentimento, azione -- con l'aggiunta di un'idea narrativa portante in grado di lanciare incantesimi nuovi. Poche ancora -- per il momento -- le saghe dedicate alla mitologia, perciò si spera in autori originali, che sappiano spostare e catturare l'attenzione del lettore su nuovi e altrettanto promettenti fronti. Io serbo buone speranze per questo romanzo in particolare, insieme al desiderio, naturalmente, di non dovermi ricredere. 

La saga di The Goddess Test prevede tre episodi: il secondo, Goddess Interrupted, sarà pubblicato a Febbraio del 2012; il terzo, invece, di cui ancora non è stato stabilito il titolo, a Novembre 2012.

testoL'AUTRICE - Aimée Carter è nata e cresciuta nel Michigan, dove attualmente vive. Ha iniziato a scrivere fanfiction a undici anni -- dando vita alla sua prima storia originale quattro anni dopo -- e da allora non ha più smesso. Il suo primo romanzo Young Adult, The Goddess Test, uscirà per l'Harlequin Teen a Maggio.






***


"Il romanzo d'esordio di Rebecca Rasmussen è pieno di grazia e di umanità. Le sue eroine sono impavide e romantiche, accattivanti e coinvolgenti, e la sua prosa poetica crea una magia, un mondo appagante."  
Library Journal Review

testo


The Bird Sisters
Rebecca Rasmussen
Crown
304 pagine
24,00 $


Secondo titolo di questo post: The Bird Sisters di Rebecca Rasmussen. Cambiamo genere e veleggiamo verso i territori della narrativa classica, rappresentata da storie semplici e vere come la vita, intense e ammalianti come possono essere gli intricati boschi dei sentimenti umani. Cosa ha fatto scattare l'interesse per questo libro? Be', quando ho letto la sinossi si è generato un collegamento automatico con un'altra autrice -- una delle mie amate -- e ho subito visto i cuoricini: Joane Harris; mi ha ricordato la magia intrappolata nelle sue storie, la stessa intenzione di raccontare le esperienze della vita con la dolcezza e la spontaneità di personaggi vividi, corporei. 

Ecco qual è la trama: le protagoniste sono due sorelle, Milly e Twiss, che abitano in una bella casetta, nel Wisconsis. Ogni volta che un uccellino vola in direzione della loro finestra, ricevono una visita inaspettata. Entrambe hanno, come dire, uno strano potere: Milly riesce ad ascoltare il battito cardiaco degli uccelli e, in base alla frequenza, capire cosa sarà in grado di risolvere e cosa no; Twiss, invece, ascolta le angosce e i problemi delle persone che gli uccellini stessi hanno portato nella loro dimora. Insomma, si può dire che le due sorelle trascorrono l'intera vita a prendersi cura della gente e dei graziosi volatili per restituire loro la salute -- fisica e interiore. Ma, compiendo un salto a ritroso nel tempo, e tornando all'estate del 1947, scopriremmo le stesse protagoniste ignare di tutto ciò. Milly era conosciuta nel paese come la meravigliosa ragazza dagli occhi di esmeraldo e Twiss era un vero maschiaccio, selvaggia e indipendente. Quella fu l'estate in cui il loro padre incappò in un brutto incidente e la loro madre, figlia di un facoltoso gioielliere, ammise che la loro miserabile vita non sarebbe mai cambiata. Quella fu l'estate in cui Padre Rice smise di credere in Dio, partendo in Messico, e in cui un ragazzo, di nome Asa, finalmente conquistò il cuore di Milly. Ma, soprattutto, quella fu l'estate in cui Bett, un loro cugino, scese da una città chiamata Deadwater e sconvolse per sempre i loro destini. 

Intrigante e pieno di un fascino che emerge pian piano, non trovate? Di questo devo ancora gustare l'estratto che è possibile leggere sul sito ufficiale del romanzo (clicca qui), ma non mancherò di farlo al più presto. La curiosità è alta e se per ora dobbiamo accontentarci delle anteprime disponibili in rete, ben venga; almeno potremo sedare un po' della nostra frenesia da lettori insaziabili. Cross fingers, amici, e un'ultima domanda per voi: sareste contenti dell'opportunità di testare queste storie anche qui? Ne preferireste una in particolare?

testoL'AUTRICE - Rebecca Rasmussen vive con il marito e la figlia a St. Louis, nel Missouri, dove insegna Scrittura e Letteratura presso la Fontbonne University. Oltre alla scrittura, coltiva la passione per la lettura e per la cucina: adora preparare torte, di tutti i tipi. Le piacciono, inoltre, le cose antiche e datate. The Bird Sisters è il suo primo romanzo.